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Aumenti dell’Assegno Unico nel 2024 e quando ci sarà il pagamento a febbraio

Occorre approfondire la questione relativa agli aumenti dell’Assegno Unico nel 2024, senza dimenticare quando ci saranno i pagamenti nel corso del mese di febbraio, essendo appuntamento molto atteso da tante famiglie italiane. L’anno 2024 porta buone notizie per le famiglie italiane: l’assegno unico universale (AUU) subirà un aumento considerevole, in linea con l’inflazione galoppante del 2023. L’incremento, stimato intorno al 5,4%, si traduce in un aumento mensile che varia da 3 a 11 euro a seconda dell’ISEE e del numero di figli.

assegno unico

Cosa cambia nel dettaglio con assegno unico 2024 e quando avverranno i pagamenti di febbraio?

Il presupposto dal quale partire oggi, prima di concentrarci sugli aumenti del 2024, è che i pagamenti dell’assegno unico di febbraio inizieranno attorno al 20 di questo mese, come riportato da fonti che hanno avuto contatti diretti con INPS di recente. Focus ora sulle quote.

Importo minimo: per le famiglie con ISEE superiore a 45.704,68 euro, l’assegno passerà da 54,1 a 57,1 euro mensili.
Importo massimo: per le famiglie con ISEE fino a 17.139,25 euro, l’assegno salirà da 189,2 a 200 euro mensili.
Maggiorazioni: anche le maggiorazioni per i figli under 18 a carico di entrambi i genitori lavoratori saranno rivalutate, passando da 30 a 34,15 euro mensili per ISEE fino a 15.000 euro.

Un sostegno concreto alle famiglie numerose

L’aumento dell’assegno unico è particolarmente significativo per le famiglie numerose, che già versano in condizioni di maggiore difficoltà economica. L’incremento dell’importo minimo, seppur contenuto, rappresenta un passo importante verso la riduzione della povertà minorile.

Non solo aumenti per l’assegno unico

Oltre all’adeguamento all’inflazione, sono previste altre novità per l’assegno unico nel 2024:

Riduzione della no tax area: la soglia di esenzione fiscale per l’AUU passerà da 4.000 a 3.500 euro annui.
Pagamento anticipato per i percettori di Reddito di Cittadinanza: l’assegno unico sarà erogato in anticipo ai percettori di RdC, che non dovranno più attendere la presentazione della DSU.

Un impegno per il futuro

L’aumento dell’assegno unico rappresenta un segnale positivo da parte del governo, che dimostra attenzione alle esigenze delle famiglie. Tuttavia, si tratta solo di un primo passo. Le sfide per il futuro sono numerose:

Rendere l’assegno universale a tutti i figli, indipendentemente dall’ISEE.
Aumentare l’importo dell’assegno per i figli over 18.
Sburocratizzare il sistema di richiesta e pagamento.

L’auspicio è che il governo continui ad investire in questa misura di sostegno fondamentale per la crescita del Paese e il benessere delle famiglie. In conclusione, l’aumento dell’assegno unico nel 2024 è una boccata d’aria per le famiglie italiane, ma c’è ancora molta strada da fare per rendere questa misura davvero efficace e universale.

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