Ricercatori a Bologna, all’Alma Mater riaperti termini per i 5 posti

 

 

 

Ricercatori a Bologna, sono stati riaperti i termini utili per la presentazione della domanda al concorso che assegna cinque posti di ricercatore all’Alma Mater Studiorum di Bologna. La notizia è stata data in Gazzetta Ufficiale e, dunque, per essere Ricercatori a tempo determinato, avrete tempo fino al trentesimo giorno dopo la data di pubblicazione del bando sul sito del Miur. Per tutte queste posizioni delle quali andiamo a spiegare gli indirizzi, la durata del contratto di lavoro è stata fissata nel termine massimo di 36 mesi complessivi. Il tutto con regime a tempo pieno. Non è stata specificata, aggiungiamo noi, l’eventualità di un rinnovo.

Riannodando i fili, erano cinque i titoli per i quali si chiudeva, a suo tempo , la possibilità di potersi candidare. Per la precisione:  bando n°1894 valevole ad un posto per il settore di tecnica delle costruzioni settore scientifico disciplinare con riferimento Icar/09; Bando n°1895 valevole all’assegnazione di un posto per il settore  relativo a Scienze delle Costruzioni, segmenti scientifico Icar/08; bando n°1896 necessario alla’ottenimento di una posizione nel settore Fisica Tecnica, con riferimento Ing-Ind/11; bando n°1966 e valevole ad un posto per il settore delle Telecomunicazioni, segmento scientifico discilplinare con riferimneto Ing:Inf/03; bando n°1967 valevole ad un posto in Eelettronica, settore scientifico disciplinare di riferimento Ing_Inf/01.

Cinque esperti linguistici all’Università di Venezia

Se avete avuto modo di consultare la G.U. n.77 del 27 settembre 2011 avrete potuto notare un nuovo avviso riguardante l’indizione del concorso, per titoli ed esami, presso l’Università Cà Foscari di Venezia. Avevamo già segnalato non molto tempo fa un’altra selezione all’Università, ma per quanto riguardava il personale amministrativo. Stavolta, invece, si ricercano cinque esperti  linguistici.

Molise, due assegni di ricerca dall’Università

L’Università del Molise nasce vent’otto anni fa. La prima Facoltà dell’Ateneo è stata quella di Agraria con il Corso di Laurea in Scienze delle Preparazioni Alimentari, a seguire la Facoltà di Scienze economiche e sociali. Nel 2000 sono stati istituiti 7 Dipartimenti al fine di potenziare la ricerca scientifica. Ed è proprio l’Università molisana ad indire un concorso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento di due assegni di ricerca.

Concorsi pubblici, selezione per amministrativi all’Università di Padova

 

 

 

Concorsi pubblici, avviata la selezione per due unità di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, presso l’Università di Padova. Il contratto di lavoro è subordinato ed a tempo pieno. Per tutti il bando scade il 17 ottobre del 2011.  La riserva di posti è ad appannaggio di militari in ferma breve (un posto) o in ferma prefissata per durata quadriennale nell’ambito delle Forze Armate. Congedati senza demerito anche durante le varie rafferme contratte. Stessa percentuale di riserva agli ufficiali in ferma prefissata e che hanno completato senza demerito la ferma contratta.

Il termine ultimo per inviare la domanda di partecipazione alla selezione è quello di trenta giorni a deocrrere dal giorno seguente a quello della pubblicazione. Alcuni cenni in merito ai criteri di selezione pubbliche nell’ambito del personale tecnico amministrativo di questo Ateneo. L’avviamento a selezione degli iscritti nelle graduatorie compilate dai Centri per l’Impiego a seguito dell’offerta di lavoro rappresenta senz’altro il primo passo di questo iter. Quindi, in secundis, l’assunzione degli iscritti nelle opportune liste degli appartenenti alle categorie protette e alla fine la selezione pubblica vera e propria.

Fondazione CRUI: 595 posti di tirocinio all’estero

 La Fondazione CRUI ha attivato un interessante percorso di tirocinio che coinvolgerà giovani laureati e laureandi delle 66 Università Italiane che hanno aderito all’iniziativa. I tirocini, organizzati dalla fondazione crui in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri (MAE), coinvolgeranno 595 giovani  che avranno l’opportunità di svolgere un tirocinio altamente formativo sia dal punto di viosta professionale sia dal punto di vista personale. 

Le attività di tirocinio riguarderanno l’area di lavoro del Ministero degli Affari Esteri con particolare attenzione all’area della Diplomazia Internazionale. Rientrano nel programma i seguenti paesi: Europa (403 posti), America del Nord (53 posti), America del Centro-Sud (55 posti), Africa (26 posti), Asia (28 posti), Oceania (12 posti), Medio Oriente (18 posti). La durata dello stage sarà di 3 mesi prorogabile fino ad un massimo di tempo di 4 mesi, con partenza il 12 settembre 2011.

Università Lombardia: nuovi fondi per la ricerca

 In Lombardia, a sostegno della ricerca universitaria, ci sono a disposizione nuovi fondi, pari a complessivi 150 milioni di euro, frutto di uno stanziamento pari a 90 milioni di euro da parte dell’Amministrazione regionale, e 60 milioni di euro provenienti dal Ministero. A darne notizia è stata proprio la Regione Lombardia, nella giornata di ieri, sottolineando come le nuove risorse serviranno sia per rafforzare la ricerca, sia per rafforzare sul territorio regionale il diritto allo studio. Al riguardo, in presenza, tra gli altri, di Gianni Rossoni, assessore all’Istruzione, alla Formazione ed al Lavoro, e di Alberto Cavalli, il sottosegretario alla Ricerca ed all’Innovazione, il Governatore Roberto Formigoni ha organizzato con i rettori delle dodici Università lombarde una riunione per dare impulso sia alla ricerca, sia al merito. Al riguardo proprio Roberto Formigoni ha posto l’accento sul fatto che la Lombardia è l’unica Regione in Italia ad aver erogato il 100% delle borse di studio garantendole, quindi, a tutti quegli studenti cui spettava per requisiti e per merito.

Università a numero chiuso: barriera antistorica e anacronistica

 Quella del numero chiuso per l’accesso all’Università è una barriera antistorica ed anacronistica che di fatto impedisce il libero accesso al mercato del lavoro. Ad affermarlo è il Codacons che, al riguardo, si è apertamente rivolto al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, affinché venga abolito il numero chiuso unitamente al meccanismo del test di ammissione. L’appello dell’Associazione arriva anche tenendo conto del fatto che la Riforma dell’Università, approvata in Parlamento e firmata dal Presidente della Repubblica, necessita di alcune modifiche così come richiesto proprio dal Presidente Giorgio Napolitano. Per il Codacons l’accesso al mercato del lavoro deve essere regolato dalla legge della domanda e dell’offerta, e non di certo per effetto di barriere di ingresso antistoriche e anacronistiche per cui si fa in modo che venga reso attendibile e cruciale per l’ammissione o meno di un giovane studente il risultato di un test di ammissione che consta di un centinaio di domande cui rispondere nell’arco di poche ore.

Corso di laurea in infermieristica ed area sanitaria in Emilia-Romagna

 A valere sull’anno accademico 2010 – 2011, in Emilia Romagna gli Atenei della Regione hanno istituito il corso di laurea triennale nell’area sanitaria, e quello in infermieristica a fronte delle domande di ammissione i cui termini variano da Università ad Università, ma che sono comunque tutti compresi tra il 18 ed il 24 agosto 2010, ragion per cui gli interessati devono far presto al fine di presentare la domanda di ammissione. La prova di ammissione ai due corsi di laurea, per tutte le Università, è stata fissata per il prossimo 8 settembre 2010 quando, in un tempo pari a due ore, i candidati dovranno sostenere una prova che consiste in ottanta domande a risposta multipla su argomenti inerenti la matematica, chimica, biologia, fisica, ragionamento logico, ma anche domande a risposta multipla riguardanti la cultura generale.

Università di Catania, concorso per Funzionario Amministrativo

 Presso l ‘Universita’ degli Studi di Catania è stato indetto un concorso pubblico, per titoli e colloquio, finalizzato all’assunzione  di una unita’ di personale di categoria D,  posizione  economica  D1, per l’ area  tecnica,  tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati,  profilo professionale di Funzionario Amministrativo Senior esperto, con rapporto  di lavoro subordinato a tempo determinato,della durata di cinque anni, ed orario di lavoro  a  tempo pieno, presso l’Area della progettazione, dello sviluppo edilizio  e della manutenzione dell’Universita’ degli Studi di Catania. I requisiti di cui gli aspiranti candidati dovranno essere in possesso al momento della scadenza del bando, al fine di inoltrare la domanda di ammissione, sono:

  • cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea
  • idoneità fisica all’impiego
  • età superiore agli anni 18
  • laurea in Scienze Politiche, indirizzo politico – internazionale, titolo equipollente, con votazione non inferiore a 108/110
  • dottorato di ricerca in discipline storiche, politiche o sociali.

Dottorato di ricerca: Sardegna, finanziamento per percorsi triennali

 C’è ancora tempo nella Regione Sardegna per accedere ad una importante misura di finanziamento per i percorsi triennali di dottorato di ricerca a favore dei laureati sardi appartenenti a settori aventi un alto contenuto innovativo e tecnologico. A darne notizia è stato l’Assessorato regionale della Pubblica istruzione nel far presente come a seguito di una proroga il termine ultimo di accesso alla misura di finanziamento scada martedì prossimo, 10 agosto 2010. La domanda di accesso ai finanziamenti, nello specifico, deve essere presentata dalle Università di Sassari e di Cagliari con la finalità di offrire un contributo importante allo sviluppo economico ed all’occupazione nella Regione Sardegna attraverso percorsi di qualificazione e di valorizzazione delle giovani generazioni. Le proposte di finanziamento dovranno riguardare, a valere sul triennio dal 2010 al 2012, l’attivazione di corsi nell’ambito di ben quattordici aree disciplinari.

Lavori stagionali con i voucher per gli studenti universitari

 Ai lavori stagionali con i voucher, con la formula, quindi, della prestazione di lavoro occasionale accessorio, possono accedere anche gli studenti universitari? Ebbene, a seguito di una richiesta al riguardo postaci da un nostro lettore su Facebook, la risposta è affermativa fermo restando il rispetto di alcuni requisiti, a partire dall’età che deve essere inferiore ai 25 anni. Lo studente deve essere iscritto regolarmente ad un corso di laurea, ma può comunque lavorare con i voucher solo in ben determinati periodi dell’anno, ovverosia in quei giorni in corrispondenza dei quali non c’è di norma sovrapposizione con le attività d’Ateneo. Nel dettaglio, gli studenti universitari possono effettuare i cosiddetti “lavoretti saltuari“, in tutti i periodi dell’anno, solo il sabato e la domenica, ed in tre periodi dell’anno che sono quelli relativi alle vacanze natalizie, vacanze pasquali e vacanze estive.

Università: ecco la laurea che offre il lavoro più stabile

 Informatica, ingegneria ed infermieristica. Sono questi i campi in corrispondenza dei quali nel nostro Paese i laureati possono trovare un’occupazione più stabile. Questo è quanto emerge da “Il lavoro dei laureati in tempo di crisi“, una ricerca che Unioncamere Lombardia e la Camera di Commercio di Milano hanno promosso e presentato mercoledì scorso dopo essersi avvalsi della collaborazione, ai fini della realizzazione della ricerca, della Provincia di Milano e di Formaper, l’Azienda Speciale dell’Ente camerale. La crisi in Italia picchia duro anche su chi ha un titolo di studio importante da spendere come la laurea; per i laureati, infatti, il tasso di disoccupazione è balzato dal 7% all’11% con una media di un laureato su cinque che, dopo un anno dalla conclusione degli studi universitari, non è ancora riuscito a trovare lavoro. E se per i laureati in informatica, ingegneria ed infermieristica ci sono più sbocchi e più opportunità di trovare un lavoro stabile, sul versante opposto non se la passano molto bene i laureati in giurisprudenza ed in veterinaria.