Borse di studio: Bando Agris per i laureati

 Nell’ambito del programma di ricerca denominato “3SR”, nella Regione Sardegna l’Agris, Agenzia per la ricerca in agricoltura, ha indetto una selezione, con un avviso pubblico, e con termine di scadenza fissato per le ore 13 di lunedì 4 aprile 2011, finalizzata all’assegnazione di due borse di studio aventi ciascuna un importo pari a ben 22.500 euro annui lordi. La durata della borsa di studio è pari a ben tre anni, ovverosia 36 mesi. A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel precisare come la selezione, dal titolo “Utilizzo degli ovine Snp beadchips per l’identificazione di geni di interesse negli ovini“, sia riservata ai laureati che, avendo conoscenza parlata e scritta della lingua inglese, hanno ottenuto il diploma di laurea del vecchio ordinamento, oppure il diploma appartenente alla classe delle lauree specialistiche e magistrali in scienze agrarie, medicina veterinaria o scienze biologiche.

Università: Sardegna, Bando per assegni di studio

 Al fine di sostenere il diritto allo studio, e nel contempo premiare gli studenti più meritevoli per poter raggiungere i livelli più alti di istruzione, nella Regione Sardegna l’Amministrazione, ed in particolare l’Assessorato regionale alla Pubblica istruzione, nella giornata di ieri, lunedì 21 marzo 2011, ha annunciato il lancio di due appositi Bandi con la finalità di concedere assegni di studio. L’obiettivo primario è quello, in particolare, di garantire agli studenti universitari più meritevoli il mantenimento della regolarità del proprio percorso, ragion per cui con il Bando saranno concessi, proprio su riconoscimento del merito, degli assegni con cadenza annuale e con durata pari all’intero corso di laurea. L’importo annuale massimo per ogni assegno erogabile è pari a ben 6 mila euro per lo studente universitario meritevole fuori sede, mentre per gli studenti universitari meritevoli in sede l’importo massimo dell’assegno non potrà superare il livello dei 2.800 euro.

Microcredito nella Regione Sardegna per lo sviluppo imprenditoriale

 Siamo arrivati al nono elenco di ammessi, nella Regione Sardegna, al Fondo per il Microcredito, uno strumento in grado di agevolare lo sviluppo imprenditoriale. A darne notizia venerdì scorso, 18 marzo 2011, è stata proprio l’Amministrazione regionale nel far presente come con il nono elenco siano state ammesse complessivamente altre 51 domande. A questo punto sarà la Sfirs S.p.A., il soggetto incaricato a gestire del Fondo, che invierà agli ammessi la relativa comunicazione, ma anche le condizioni contrattuali unitamente al finanziamento che, quindi, potrà essere erogato in ragione di specifici importi. A fronte di 51 domande ammesse, ce ne sono altrettante che invece non hanno superato l’istruttoria e che quindi non possono beneficiare della misura; gli elenchi completi, tra l’altro, sono visionabili direttamente online sul sito Internet della Regione Sardegna.

Porto Cervo: offerte di lavoro

Articolo1, agenzia per il lavoro ricerca per Boutique del settore beni di lusso:

• Store Manager

Il candidato si occuperà della gestione del negozio in tutti i suoi aspetti: dal raggiungimento degli obiettivi commerciali alla gestione e motivazione del team, all’organizzazione delle attività della boutique e il monitoraggio degli stock del magazzino.

Si richiedono precedente esperienza nel ruolo, preferibilmente nel contesto Lusso, capacità di gestire linee di prodotto differenti e ottime doti commerciali e organizzative E’ fondamentale la capacità di sviluppare e fidelizzare le relazioni con i clienti.

Sono, inoltre, requisiti indispensabili standing eccellente ed ottima conoscenza dell’inglese. Sede di lavoro: Porto Cervo (OT).

Studio e lavoro: Sardegna, attivo lo sportello Student Jobs

 Si chiama “Student Jobs“, ed è uno sportello che nella Regione Sardegna è attivo dalla giornata di ieri, lunedì 28 febbraio 2011. A darne notizia è stata proprio in data odierna l’Amministrazione regionale nel sottolineare come lo sportello, che si trova a Cagliari, al numero 68 di corso Vittorio Emanuele II, dove si trova, al secondo piano, la sede dell’Ersu, fornirà in materia di studio e di lavoro informazioni e servizi di orientamento sulle opportunità che sia gli enti pubblici, sia quelli privati, offrono agli studenti. Lo sportello “Student Jobs” è attivo tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13, mentre il martedì lo sportello riceve anche nelle ore pomeridiane, dalle ore 15 alle ore 18, ma solo ed esclusivamente dietro presa appuntamento. Quello legato a “Student Jobs” è un progetto importante che vede scendere in campo la Regione Sardegna, l’Università degli Studi di Cagliari, l’Agenzia Regionale per il Lavoro, ma anche il Comune di Cagliari, la Provincia di Cagliari, la Confcooperative e la Confindustria Sardegna Meridionale.

Lavoro Sardegna: parte Welfare to Work

 In linea con quanto già preannunciato nelle scorse settimane dall’Amministrazione regionale, in Sardegna è in rampa di lancio “Welfare to Work“, un importante progetto per le imprese e, soprattutto, a favore dei lavoratori svantaggiati. La Regione Sardegna, ed in particolare l’Assessorato regionale al Lavoro, ha infatti pubblicato l’apposito Avviso grazie al quale le aziende che operano nei settori delle telecomunicazioni e dell’informatica, e che esercitano l’attività di call center, potranno ottenere dei contributi “spendibili” per andare ad assumere lavoratori svantaggiati con un contratto di lavoro a tempo indeterminato. L’Avviso, denominato “Welfare to Work a titolarità regionale“, è in particolare strutturato su due linee di intervento: una è quella sopra citata per le imprese, mentre l’altra è per i lavoratori che, non avendo ancora trovato un’opportunità di assunzione, possono ottenere una “dote” da spendere presso le imprese sempre ai fini di una ricollocazione sul mercato del lavoro.

Occupazione Sardegna: parte il Piano per il lavoro

 Nell’ambito del patto per lo sviluppo siglato nel giugno del 2010, nella Regione Sardegna l’Amministrazione, in piena intesa con i Sindacati, punta per l’anno in corso ad attuare un Piano per il lavoro finalizzato non solo a creare occupazione, rispondendo quindi ai bisogni occupazionali legati agli effetti negativi della crisi, ma anche a salvaguardare l’occupazione consolidata. Al riguardo la Regione Sardegna ha annunciato l’avvio di tavoli tematici ad hoc nell’ambito delle azioni di intervento già definite a seguito del varo e dell’approvazione della “Finanziaria“. A valere sul quadriennio che va dal 2011 al 2015, ci sono a disposizione risorse per complessivi 200 milioni di euro provenienti sia da stanziamenti regionali, sia dal Fondo sociale europeo.

Lavoro Sardegna: contributi alle Province per l’occupazione stabile

 Una dotazione finanziaria pari a due milioni di euro, da ripartire tra le Province, al fine di incentivare il reimpiego dei lavoratori. Sono queste le risorse, nella Regione Sardegna, grazie all’ultima “Finanziaria” che è stata appena approvata dall’Amministrazione regionale che, quindi, in questo modo punta a continuare a sostenere le politiche attive per il lavoro. In particolare, tenendo conto anche delle esperienze passate, l’Assessorato regionale competente, nell’ambito della ripartizione dei fondi tra le otto Province della Regione Sardegna, ha chiesto agli Enti di privilegiare proposte ed azioni condivise per la formazione dei lavoratori al fine di accompagnarli al reimpiego attraverso un’occupazione stabile. Non a caso l’Assessore regionale Franco Manca ha posto l’accento sul fatto che, quando l’azione amministrativa si manifesta sul territorio, questa deve essere caratterizzata da principi di concertazione e di sussidiarietà.

Cagliari, concorso per Fisioterapista

 L’Azienda Ospedaliera “G.Britzu” di Cagliari ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato di 2 figure per il profilo di collaboratore  professionale  sanitario – fisioterapista – cat. D. I requisiti necessari che gli aspiranti dovranno possedere al momento della scadenza del bando, al fine di inoltrare la domanda di ammissione al concorso, sono i seguenti:

– cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione europea

– idoneità fisica al lavoro

diploma universitario di fisioterapista o titoli equipollenti

Piani inserimento professionale: Sardegna, online il sito sui Pip

 Cosa sono i Pip, piani di inserimento professionale? Come si accede e, ancora, quali sono i contatti utili per poterne fruire? A queste ed altre domande “risponde” nella Regione Sardegna Pipsardegna.net, il nuovo portale interamente dedicato ai piani di inserimento professionale che è stato pubblicato dall’Amministrazione regionale, ed in particolare dall’Agenzia regionale per il lavoro. Il nuovo sito, tra l’altro, permette di compilare il progetto direttamente via Web e di consultare la vetrina degli annunci. I giovani possono così inserire nella banca dati i propri dati a valere sulla fruizione dei Pip in qualsiasi momento e comunque nei limiti dei fondi disponibili. Per poter partecipare ai piani di inserimento professionale, tramite Bando, occorre avere un’età compresa tra i 18 ed i 25 anni, ed aver conseguito, a seguito della partecipazione ad un corso di formazione riconosciuto e legalmente approvato, un attestato di qualifica professionale. Oppure, nel rispetto dei limiti di età sopra indicati, occorre aver conseguito il diploma della scuola secondaria superiore.

Cercasi cuoco a Cagliari

Articolo1, agenzia per il lavoro ricerca cuoco/aiuto cuoco per azienda operante nel settore della ristorazione collettiva in provincia di Cagliari. Il candidato è un cuoco o aiuto cuoco che attraverso

Lavoro e ammortizzatori sociali: Sardegna, firmato l’accordo 2011

 A sostegno dei lavoratori in mobilità, e di quelli che sono in cassa integrazione, nella Regione Sardegna l’Amministrazione garantirà l’erogazione degli ammortizzatori sociali anche per il 2011. A darne notizia venerdì scorso è stata proprio l’Amministrazione regionale dopo che, in linea con le attese e con quanto reso noto alla fine dello scorso anno, è stato firmato l’apposito accordo quadro che permetterà di concedere o di rinnovare l’accesso agli strumenti di sostegno al reddito per le categorie di lavoratori sopra elencate. Secondo quanto dichiarato dall’Assessore Manca, la Regione Sardegna punta a non lasciare nessuno per strada, e per questo saranno utilizzati dall’Amministrazione tutti gli ammortizzatori sociali che sono disponibili. L’accordo quadro, nello specifico, è stato firmato presso la  sede dell’assessorato regionale del Lavoro con le Organizzazioni sindacali, le Amministrazioni provinciali, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS), Italia Lavoro Spa, ed i rappresentanti delle imprese e delle professioni.

Università e microcredito: Regione Sardegna, nuovi fondi e agevolazioni

 Mutui a tasso zero per mettersi in proprio, e nuovi stanziamenti per l’Università, ed in particolare per gli Atenei di Sassari e di Cagliari. Sono queste alcune delle ultimissime misure annunciate dalla Regione Sardegna nell’ambito delle politiche di sostegno al lavoro ed alla formazione universitaria. Nel dettaglio, attraverso il Fondo per il microcredito, sono state accolte 35 domande, da parte di altrettanti richiedenti, per la concessone di mutui a tasso zero per l’avvio di nuove attività imprenditoriali. I finanziamenti agevolati, per un importo minimo pari a 5 mila, e massimi 25 mila euro, permetteranno di far nascere sul territorio nuovi piccoli imprenditori che, altrimenti, avrebbero avuto grosse difficoltà nell’accesso ai finanziamenti attraverso il canale bancario. Le 35 domande accolte rientrano nel terzo elenco di beneficiari del Fondo per il microcredito nell’ambito del POR FSE 2007-2013, la cui gestione è affidata nella Regione Sardegna all’Assessorato al Lavoro.

Università: assegni di merito, novità nella Regione Sardegna

 A valere sull’anno in corso, nella Regione Sardegna cambiano i criteri, nel mondo dell’Università, per la concessione degli assegni di merito. A darne notizia è stata proprio l’Amministrazione regionale che per la misura ha stanziato 14,5 milioni di euro a favore degli studenti universitari in possesso dei requisiti. Per la concessione dell’assegno di merito, in particolare, si terrà conto anche dell’iscrizione alle facoltà scientifiche, ragion per cui solo in una fase successiva, in caso di presenza di ulteriori risorse assegnabili, si procederà con l’estensione e con la concessione dell’assegno di merito anche a quegli studenti che risultano essere iscritti a facoltà universitarie non scientifiche. Al beneficio, in particolare, possono accedere gli studenti che risultano essere figli di genitori che risiedono in Sardegna da un periodo pari ad almeno cinque anni, ma anche quegli studenti sardi che frequentano presso Atenei d’Italia dei corsi di laurea, nonché i nuovi studenti che si sono iscritti alla laurea triennale o specialistica.