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Come diventare ingegnere energetico

Al momento in Italia esistono numerosi indirizzi attraverso i quali si può conseguire una laurea in ingegneria. Il ramo ingegneristico ancora oggi, negli anni della crisi economica, è quello che assicura maggiori sbocchi professionali alle nuove generazioni che si immettono nel mondo del lavoro. Per questo motivo, al momento di scegliere un indirizzo universitario o prima di abbracciare una carriera lavorativa, è bene considerare quali sono le possibili scelte che il campo propone a chi ancora si trova all’inizio. 

Negli ultimi anni, infatti, anche nel settore ingegneristico c’è stato lo sviluppo di nuovi indirizzi di laurea maggiormente al passo con i tempi e con le richieste del mercato. Assieme agli ingegneri elettronici, meccanici ed edili, infatti, al momento trovano ampia richiesta anche gli ingeneri energetici, dei professionisti dell’energia in tutte le sue forme e in tutti i suoi utilizzi.

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In questa piccola guida vogliamo quindi cercare di capire meglio che cosa fa un ingegnere energetico e come si diventa tale, cioè quali sono i passi da compiere per arrivare a svolgere questa professione.

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Come diventare ingegnere energetico

La carriera di ingegnere energetico è una carriera che si può intraprendere dopo aver conseguito un diploma di scuola superiore, meglio una maturità scientifica, per avere il giusto bagaglio di conoscenze in quel campo. Può essere molto utile ad ogni modo nutrire anche un proprio interesse nei confronti nei confronti delle materie scientifiche e delle diverse forme di energia presenti sulla Terra.

Il percorso di studi in ingegneria energetica si presenta oggi come una laura di tipo magistrale della durata di 5 anni. Il fine ultimo di questo indirizzo di studi è quello di formare una persona in grado di operare in prima persona nello sviluppo, nella produzione e nell’utilizzo delle diverse forme di energia, comunque prodotte, sia di tipo rinnovabile che non rinnovabile. Per fare questo l’ingegnere è anche chiamato ad applicare soluzioni originali e innovative.

Ma quali sono nello specifico le materie che costituiscono l’oggetto di studio dell’ingegneria energetica? Ecco alcune informazioni a riguardo:

Un primo argomento di studio è costituito dai principi della termofluidodinamica, materia che si accompagna allo studio dei sistemi energetici, della trasmissione del calore. Sono oggetto di studio in questo percorso universitario anche gli impianti termici e nucleari e quelli per la produzione delle energie rinnovabili.

Oggi il campo delle energie rinnovabili è uno dei più all’avanguardia al mondo. Si tratta delle energie che sicuramente domineranno il panorama futuro. La forza del sole, del vento, della terra saranno presto utilizzate al posto dei combustibili fossili al fine di muovere anche le automobili, per le quali già si sviluppano delle versioni ibride, in grado di utilizzare sia i combustibili tradizionali che le energie prodotte in altra maniera.

Se quindi siete delle persone curiose dei fenomeni fisici, dei principi che regolano la produzione, la trasformazione e la trasmissione dell’energia potete intraprendere questo percorso universitario che offre interessati sbocchi lavorativi in diversi settori e anche a livello internazionale. Controllate quindi gli atenei italiani che presentano corsi di laurea in ingegneria energetica.

 

 

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