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Come diventare un corazziere

All’interno delle forze dell’ordine italiane esistono tante specializzazioni che danno luogo ad altrettante professioni e lavori che i giovani amanti della carriera militare possono intraprendere. Un corpo abbastanza ambito di cui è possibile entrare a far parte è quello dei Corazzieri, ovvero dei Carabinieri a cavallo di cui si sente parlare soprattutto in occasione delle cerimonie di stato ufficiali. I corazzieri sono infatti un reggimento speciale esistente all’interno dell’Arma dei Carabinieri il cui compito è quello di fare la guardia d’onore al Presidente della Repubblica in occasione delle cerimonie ufficiali.

Ma come è possibile diventare un corazziere? Quale percorso è necessario intraprendere per arrivare a ricoprire un ruolo di tale prestigio? A domande di questo tipo vuole cercare di rispondere questa piccola guida, il cui scopo è quello di approfondire i compiti e i requisiti previsti per i corazzieri.

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Per diventare corazziere sarà necessario, evidentemente appartenere all’Arma dei Carabinieri e saper andare a cavallo, perché uno dei compiti richiesti a coloro che scelgono tale professione è appunto quello di scortare il Presidente della Repubblica a cavallo o su veicoli a motore.

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Come diventare un corazziere

Il reggimento dei Corazzieri, appartenenti all’Arma dei Carabinieri, esiste sin dal lontano 1868 quando alcuni carabinieri a cavallo vennero utilizzati per costituire la scorta d’onore al matrimonio di Umberto I di Savoia e della regina Margherita di Savoia. I corazzieri del XIX secolo hanno avuto questo nome dallo tipica divisa dell’epoca. Vestivano infatti una corazza che li distingueva da altri nuclei.

Oggi invece le divise sono diventate più leggere e la corazza originaria si è trasformata in una più ristretta e quasi simbolica pettorina corazzata unita ad un vistoso elmo con pennacchio. Alcuni attributi della divisa ancora simboleggiano l’antico scopo difensivo, oggi diventato per lo più celebrativo e di rappresentanza.

Il reggimento dei Corazzieri è una componente molto ambita dell’Arma dei Carabinieri. Non è facile entrare a farvi parte e solo pochi aspiranti riescono nell’impresa. Viene da sé che per tentare questa carriera i candidati dovranno dimostrare di possedere precise doti, tra cui quella imprescindibile della corporatura. Vediamo quindi quali sono le doti fisiche e psicologiche richieste a coloro che vogliono entrare a far parte di tale ambito reggimento di carabinieri a cavallo.

Per diventare corazziere occorre possedere un aspetto fisico sano e robusto, nonché una altezza minima di 190 cm. Quello dell’altezza è un requisito essenziale. E’ necessario inoltre dimostrare di possedere una comprovata moralità personale e un curriculum ineccepibile sotto le armi. Per poter partecipare alle selezioni è necessario inoltre aver militato in precedenza per almeno sei mesi nell’Arma dei Carabinieri, quindi il primo scoglio da superare sarà appunto quello di entrare a far parte di queste forze dell’ordine secondo le normali procedure di selezione.

Prima di diventare corazziere a tutti gli effetti è inoltre necessario aver svolto un periodo di tirocinio di diversi mesi all’interno del reggimento stesso. Requisito indispensabile sarà quello di sapere andare bene a cavallo e saper guidare veicoli a motore in modo da poter essere impiegati in tutte le funzioni di scorta.

1 commento su “Come diventare un corazziere”

  1. Storicamente quindi i Corazzieri sono diversi
    come origine dalle Guardie Svizzere Vaticane?
    Questo solo per capire in termini storici
    come è , una semplice curiosità personale.
    Grazie e Buon Anno
    Stefano

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