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Comune di Casalbore: concorso per 1 geometra

Gazzetta del Lavoro vi augura un sereno 2009.

Anche oggi vi riportiamo alcuni concorsi. Il primo è per la ricerca di un geometra nella provincia di Avellino, per la precisione nel Comune di Casalbore.

Si tratta di un posto a tempo indeterminato. La scadenza della domanda è fissata al giorno 15 gennaio 2009.

Leggete con attenzione il bando che vi riportiamo subito dopo il salto.

COMUNE DI CASALBORE
Provincia di Avellino

Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura, a tempo indeterminato ed a tempo pieno, di un posto di geometra, categoria C, posizione giuridica ed economica C1.

Visto il Decreto Legislativo 30 Marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto il Regolamento dei concorsi e delle assunzioni approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 80 del 13 Settembre 2008;

Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 123 del 25 Novembre 2008, con la quale veniva indetto il concorso pubblico e venivano approvati il relativo bando e lo schema della domanda di ammissione;

RENDE NOTO

ART. 1 – POSTO A CONCORSO

E’ indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato ed a tempo pieno, di n. 1 posto di categoria C, posizione giuridica ed economica C1, profilo professionale di geometra.
L’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomo e donna per l’accesso al lavoro, così come previsto dal Decreto Legislativo 11 Aprile 2006, n. 198, “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna a norma dell’art. 6 della Legge 28 Novembre 2005, n. 246”.

ART. 2 – REQUISITI PER L’AMMISSIONE AL CONCORSO

Possono partecipare al concorso coloro che, alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande, sono in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana; sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Possono accedere, altresì, prescindendo dal suddetto requisito, i cittadini degli stati membri dell’Unione Europea, osservando i limiti e le modalità previste dall’art. 38 del Decreto Legislativo 30 Marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni;
b) età non inferiore agli anni 18 (diciotto);
c) diploma di geometra;
d) godimento dei diritti civili e politici;
e) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari (solo per i candidati di sesso maschile);
f) idoneità psicofisica all’impiego cui il concorso si riferisce che sarà accertata dal competente organo sanitario, al quale è esclusivamente riservato tale giudizio;
g) non essere stati destituiti o dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
h) l’assenza di condanne penali che, salvo riabilitazione, possono impedire l’instaurarsi e /o il mantenimento del rapporto di pubblico impiego;
i) non essere stati esclusi dall’elettorato attivo né essere stati licenziati per persistente insufficiente rendimento da una Pubblica Amministrazione, ovvero per aver conseguito l’impiego stesso attraverso dichiarazioni mendaci o produzioni di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
j) non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d), del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10 Gennaio 1957, n. 3.

I requisiti prescritti per l’ammissione alla procedura concorsuale devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito del presente bando per la presentazione delle domande di ammissione e, fatto salvo il limite di età, al momento dell’assunzione.
Oltre per i casi di cui sopra, l’ammissione potrà essere negata in ogni momento, per difetto dei requisiti prescritti o insufficiente documentazione.
La non ammissione al concorso sarà sempre comunicata all’interessato a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno.

ART. 3 – TRATTAMENTO ECONOMICO

Al posto, inquadrato nella categoria C, posizione economica 1, del C. C. N. L. Regioni – Autonomie Locali, sono riconosciuti i seguenti emolumenti:

– RETRIBUZIONE TABELLARE ANNUA: Euro 18.695,75
– INDENNITA’ DI COMPARTO MENSILE: Euro 45,80
– TREDECISIMA MENSILITA’.

Spetta, inoltre, ogni altro emolumento accessorio previsto dal contratto di lavoro, nonché se dovuto, l’assegno per il nucleo familiare.

ART. 4 – MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di ammissione al concorso, indirizzate al Sindaco del Comune di Casalbore (AV) – Piazza Municipio n. 1 – 83034 Casalbore (AV), redatte su carta semplice, devono essere presentate direttamente o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione dell’avviso di concorso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica – Serie Speciale Concorsi ed Esami. Il termine di presentazione, qualora scada in giorno festivo, si intende prorogato al primo giorno seguente non festivo. All’esterno della busta deve essere apposta la seguente dicitura: contiene domanda di partecipazione al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato ed a tempo pieno, di un posto di categoria C, posizione giuridica ed economica C1, profilo professionale di geometra.

Nell’eventualità che il termine ultimo coincida con un giorno di interruzione del funzionamento degli Uffici postali a causa di sciopero, lo stesso si intende espressamente prorogato al primo giorno feriale di ripresa del servizio da parte degli Uffici predetti. In tale caso alla domanda dovrà essere allegata un’attestazione, in carta libera, dell’ufficio postale dal quale viene effettuata la spedizione, da cui risulti il periodo di interruzione ed il giorno di ripresa del servizio.

I concorrenti che si avvalgono della modalità di presentazione diretta dovranno produrre all’ufficio una copia aggiuntiva della domanda, in carta libera, sulla quale l’ufficio stesso apporrà il timbro con la data di presentazione.
Le suddette modalità debbono essere osservate anche per l’inoltro di atti e documenti richiesti per l’integrazione ed il perfezionamento di istanze già presentate, con riferimento al termine ultimo assegnato per tale inoltro.

La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, deve essere firmata in calce del candidato.
La domanda sarà considerata inviata nei termini se spedita entro la data di scadenza precedentemente indicata. La data di spedizione della domanda è stabilita e comprovata dal timbro a data apposto dall’ufficio postale accettante. Nel caso di presentazione diretta della domanda farà fede il timbro e la data apposta a cura del protocollo dell’Ente.

I candidati dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D. P. R. 28 Dicembre 2000, n. 445, e consapevoli delle responsabilità penali che assume ai sensi dell’art. 76 del predetto D. P. R., il possesso dei requisiti prescritti dal bando.
L’Amministrazione ha facoltà di prorogare e/o riaprire il termine di scadenza di presentazione della domanda, nonché di revocare la procedura concorsuale per esigenze di pubblico interesse.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione delle domande o di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo, del domicilio, o del recapito indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi a caso fortuito o forza maggiore, né per la mancata restituzione dell’avviso di ricevimento della raccomandata.
Con la presentazione della domanda il candidato accetta tutte le prescrizioni del presente bando.

ART. 5 – DICHIARAZIONI CHE DEVONO ESSERE CONTENUTE NELLA DOMANDA

Nella domanda di partecipazione al concorso, indirizzata al Sindaco del Comune di Casalbore (AV), redatta in conformità all’allegato schema, i candidati dovranno dichiarare, sotto la propria personale responsabilità, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 46 e 47 del D. P. R. 28 Dicembre 2000, n. 445, e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del predetto D. P. R. per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci:

1. cognome, nome, luogo e data di nascita;
2. residenza ed eventuale domicilio;
3. l’indicazione del concorso al quale intende partecipare;
4. di essere cittadino italiano o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
5. il Comune dove è iscritto nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
6. la non destituzione, la non dispensa dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, la non decadenza dall’impiego stesso;
7. di non aver mai riportato condanne penali o di non aver procedimenti penali pendenti. In caso contrario dovranno essere specificate tali condanne; la non interdizione dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato;
8. la posizione nei riguardi degli obblighi militari (solo per i candidati di sesso maschile);
9. l’idoneità psicofisica all’impiego cui il concorso si riferisce;
10. il possesso del titolo di studio richiesto dal presente bando, indicando il voto riportato, la data di conseguimento e l’Istituto presso cui è stato conseguito;
11. il preciso recapito presso il quale deve ad ogni effetto essere fatta qualsiasi comunicazione relativa al concorso, con l’impegno di comunicare tempestivamente per iscritto eventuali variazioni di indirizzo, sollevando l’Ente da ogni responsabilità in caso di irreperibilità del destinatario;
12. il possesso di eventuali titoli preferenziali di cui all’art. 59 del D. P. R. n. 487/94 e successive modifiche;
13. la lingua scelta per la prova d’esame (inglese o francese);
14. gli eventuali servizi prestati presso le Pubbliche Amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del Decreto Legislativo 30 Marzo 2001, n. 165, indicando la qualifica e il profilo professionale ovvero la categoria e il profilo professionale e la durata degli stessi;
15. l’eventuale possesso del titolo di studio superiore a quello previsto per l’accesso al concorso, indicando il voto riportato, la data di conseguimento e l’Istituto Universitario presso cui è stato conseguito;
16. i candidati portatori di handicap dovranno specificare, con nota scritta da allegare alla domanda di partecipazione, l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché segnalare l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove, facendo pervenire a questa Amministrazione, 5 giorni prima dello svolgimento della prova, certificazione della competente A.S.L., che quantifichi i tempi aggiuntivi necessari.

La domanda di partecipazione deve essere redatta secondo lo schema “A” che viene allegato al bando, riportando tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire.
L’omessa presentazione di documentazione obbligatoria eventualmente richiesta dal bando comporta l’esclusione dalla procedura.

Alla domanda di partecipazione il candidato dovrà allegare la ricevuta di avvenuto versamento della quota di partecipazione pari ad Euro 5.16 e potrà allegare, ai fini della valutazione di cui all’articolo 7 del presente bando, il proprio curriculum professionale.

Non saranno considerate ricevibili:
– le domande non firmate dal candidato;
– le domande spedite o consegnate successivamente alla data di scadenza prevista dal presente bando.

L’Amministrazione si riserva in ogni momento di verificare la veridicità del contenuto delle dichiarazioni e di procedere all’esclusione del concorso per difetti dei requisiti prescritti.

ART. 6 – EVENTUALE PROVA PRE – SELETTIVA

Nel caso in cui il numero delle domande di partecipazione pervenute risulti superiore a 100, il concorso sarà preceduto da una prova pre – selettiva consistente nella somministrazione di test scritti con risposte multiple predeterminate di cui una sola esatta, sulle materie delle prove scritte.

La data della prova pre – selettiva sarà tempestivamente comunicata mediante pubblicazione di apposito avviso nel sito internet del Comune all’indirizzo www.comune.casalbore.av.it ed avrà valore di notifica a tutti gli effetti. Saranno invitati alle successive prove concorsuali i primi trenta candidati che avranno ottenuto un punteggio pari ad almeno 21/30 alla pre – selezione in ordine decrescente di merito, nonché tutti coloro che avranno conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo candidato.
La pre – selezione, che verrà effettuata con le più ampie garanzie di imparzialità, oggettività, trasparenza e pari opportunità, è finalizzata a ridurre i candidati ad un numero ottimale per lo svolgimento della procedura, e si concluderà con la formulazione di una graduatoria in ordine decrescente.

I candidati dovranno presentarsi con idoneo documento di riconoscimento munito di fotografia. A tale pre – selezione, che non è prova d’esame, potranno partecipare tutti coloro che avranno presentato domanda di partecipazione, a prescindere dalla regolarità della domanda stessa, che sarà verificata dopo la preselezione, limitatamente ai candidati ammessi a sostenere le prove d’esame.
L’esito della pre – selezione sarà pubblicato all’Albo Pretorio del Comune. Non sarà quindi data alcuna comunicazione personale.

ART. 7 – VALUTAZIONE DELLE PROVE E DEI TITOLI

I punti a disposizione della Commissione esaminatrice sono 100 così distinti:

a) prove di esame
– prima prova scritta: fino ad un punteggio di 30/30;
– seconda prova scritta: fino ad un punteggio di 30/30;
– prova orale: fino ad un punteggio di 30/30;
– totale prove di esame: fino ad un punteggio di 90/90;

b) titoli: fino ad un punteggio di 10/10;
– Totale complessivo: fino ad un punteggio di 100/100.

Per la valutazione dei titoli vengono adottati i criteri di seguito indicati con un punteggio massimo attribuibile di 10:

a) Titolo di studio: fino ad un punteggio di 5,00;
b) Titoli di servizio: fino ad un punteggio di 2,50;
c) Titoli vari: fino ad un punteggio di 1,00;
d) Curriculum professionale: fino ad un punteggio di 0,50;
e) Titolo di studio superiore: punti 1,00.

Valutazione dei titoli di studio

1. I complessivi 5,00 punti disponibili per i titoli di studio saranno attribuiti come dal prospetto che segue:

Titoli espressi in sessantesimi Titoli espressi in centesimi Laurea Valutazione
36 60 66 0.00
61 67 0.10
37 62 68 0.20
63 69 0.30
38 64 70 0.40
65 71 0.50
39 66 72 0.60
67 73 0.70
40 68 74 0.80
69 75 0.90
41 70 76 1.00
71 77 1.10
42 72 78 1.20
73 79 1.30
43 74 80 1.40
75 81 1.50
44 76 82 1.60
77 83 1.70
45 78 84 1.80
79 85 1.90
46 80 86 2.00
81 87 2.10
47 82 88 2.20
83 89 2.30
48 84 90 2.40
85 91 2.50
49 86 92 2.60
87 93 2.70
50 88 94 2.80
89 95 2.90
51 90 96 3.00
91 97 3.10
52 92 98 3.20
99 3.30
53 93 100 3.40
101 3.50
54 94 102 3.60
103 3.70
55 95 104 3.80
56 96 105 4.00
57 97 106 4.20
58 98 107 4.40
59 99 108 4.60
60 100 == 5.00

2. Limitatamente al diploma di laurea, nei concorsi nei quali il diploma di laurea è previsto come titolo di studio per l’accesso al posto messo a concorso, al punteggio pari a 109 deve essere attribuito un punteggio pari a 4,80 punti, al punteggio pari a 110 un punteggio pari a 4.90 punti e al punteggio pari a 110 e lode un punteggio pari a 5,00 punti.

3. Per i concorsi nei quali il diploma di laurea è considerato titolo di studio superiore la Commissione, prima della valutazione degli stessi, dovrà individuare e distinguere tra titoli attinenti e non attinenti. Ai diplomi di laurea attinenti con punteggio pari a 110 e lode la Commissione dovrà attribuire un punto ed a quelli ritenuti non attinenti, per il medesimo punteggio (110 e lode), dovrà attribuire un punteggio pari a 0,50. Per i punteggi inferiori a 110 e lode la Commissione stabilirà ed approverà apposita griglia di valutazione.

Valutazione dei titoli di servizio

1. I complessivi 2,50 punti disponibili per i titoli di servizio sono attribuiti:

a) servizio di ruolo o non di ruolo prestato presso Pubbliche Amministrazioni in posti uguali, analoghi o superiori, anche in sostituzione di dipendenti in possesso della categoria superiore, rispetto al posto messo a concorso – punti 0,15 per ogni mese o frazione superiore a giorni quindici (sommando tra di loro anche più giorni);
b) servizio di ruolo o non di ruolo prestato presso Pubbliche Amministrazioni in posti di categoria immediatamente inferiore rispetto al posto messo a concorso – punti 0,05 per ogni mese o frazione di esso superiore a quindici giorni (sommando tra di loro anche più giorni). I servizi comunque prestati in più periodi, anche se presso amministrazioni diverse saranno sommati prima dell’attribuzione del punteggio.

2. I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma prestati presso le Forze Armate e nell’Arma dei Carabinieri, ai sensi dell’art. 22 della Legge 24 Dicembre 1980, n. 958, sono valutati con lo stesso punteggio previsto dalla lettera a) del precedente primo comma.

Valutazione dei titoli vari e del titolo di studio superiore

1. L’attribuzione del punteggio viene effettuata dalla Commissione secondo i criteri generali previsti dal presente articolo.

2. La Commissione stabilisce preventivamente, in linea generale, i titoli cui essa intende dare valutazione, in rapporto ai contenuti del profilo professionale del posto a concorso ed a tutti gli elementi che essa ritiene apprezzabili al fine di determinare il livello di formazione culturale, di specializzazione o qualificazione del concorrente, anche in rapporto a titoli di preparazione e ad esperienze di lavoro non valutabili nelle categorie precedenti.

3. Sono comunque valutate:

a) le pubblicazioni (volumi, saggi, articoli, commenti ad articoli di contratti e di legge, ovvero di atti aventi forza di legge, ecc.) relativi a materie attinenti, sia pure indirettamente, al posto messo a concorso e che siano state date alla stampa (case editrici, tipografie, ecc.). La valutazione delle pubblicazioni deve avvenire attraverso l’attribuzione di un punteggio che si basa sul contenuto e sulla qualità e non sul numero delle pubblicazioni. Alle pubblicazioni di cui in precedenza non potrà essere attribuito un punteggio singolo o complessivo superiore a 0,50 punti. Ai fini di cui ai periodi precedenti devono essere valutate anche le pubblicazioni frutto di un lavoro collettivo (due o più autori) ove sia possibile individuare l’apporto dato dal candidato (saggi individuali, commenti a singoli articoli di leggi, contratti collettivi nazionali di lavoro, ecc.);

b) le specializzazioni conseguite in attività connesse od usufruibili con l’espletamento delle funzioni del posto a concorso o per lo stesso espressamente richieste (stenografia, dattilografia, arti, mestieri, attestato di operatore a computer, ecc.);
c) la frequenza di corsi di perfezionamento od aggiornamento su discipline ed attività professionali attinenti alle funzioni del posto a concorso.

4. La valutazione delle specializzazioni e dei corsi di perfezionamento od aggiornamento di cui alle lett. b) e c) del precedente 3° comma viene effettuata allorché tali titoli sono documentati da certificazioni rilasciate da Istituzioni pubbliche o da Istituti, Scuole e Centri di formazione privati dei quali sia pubblicamente nota la validità dell’organizzazione scientifica e della formazione che presso gli stessi viene conseguita. Ai titoli di cui al presente comma non potrà essere attribuito un punteggio complessivo superiore a 0,50 punti.

5. Al titolo di studio superiore, rispetto a quello previsto per l’accesso al posto messo a concorso, è attribuito 1,00 punto. I titoli di studio superiori a quello previsto per l’accesso dall’esterno sono valutati purché abbiano attinenza con il posto messo a concorso.

6. La Commissione determina il punteggio da attribuire a ciascun titolo, di volta in volta, in relazione alla sua validità ed importanza ed in rapporto di equità con il valore, in punteggi, attribuito ai titoli precedentemente valutati (titoli di studio e titoli di servizio).

Valutazione del curriculum professionale

1. Nel curriculum professionale e formativo, sono valutate le attività professionali e culturali, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco dell’intera carriera rispetto alla posizione funzionale da conferire.

2. In tale categoria rientrano le attività di partecipazione a congressi, convegni e seminari, come docente o relatore, nonché gli incarichi di insegnamento, conferiti da Pubbliche Amministrazioni, Enti pubblici ed Istituti di studi per gli Enti locali. Le materie oggetto delle docenze e delle relazioni devono riguardare solo ed esclusivamente argomenti di competenza degli Enti locali (Province, Comuni, Comunità montane). Ad ogni docenza o relazione documentata sono attribuiti 0,25 (zerovirgolaventicinque) punti, per un massimo, in ogni caso, di 0,50.

ART. 8 – PROVE DI CONCORSO

Il concorso consiste in due prove scritte ed una orale. Le prove scritte mirano ad accertare la preparazione del candidato sotto il profilo giuridico. La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare che mira ad accertare la preparazione e la professionalità dei candidati nonché l’attitudine all’espletamento delle funzioni relative al profilo professionale messo a concorso. Nell’ambito della prova orale il candidato consegue l’idoneità nella conoscenza della lingua straniera attraverso la capacità di comprensione valutata mediante la lettura e la traduzione di testi. Il candidato consegue, altresì, l’idoneità nel campo informatico attraverso la verifica delle conoscenze delle apparecchiature informatiche più diffuse.

Il concorso deve concludersi entro sei mesi dalla data di svolgimento della seconda prova scritta, salvo motivato impedimento.

Prima prova scritta: legislazione nazionale e regionale in materia di lavori pubblici e pianificazione urbanistica.

Seconda prova scritta: l’ordinamento degli enti locali.

Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno consegnato in ciascuna delle prove scritte il punteggio di almeno 21/30.

Prova orale:

1. materie delle prove scritte; 3. nozioni di diritto costituzionale; 4. nozioni di diritto civile e di diritto penale; 5. contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto Regioni – Autonomie locali; 6. nozioni di diritto regionale e degli enti locali.

Inoltre verrà accertata la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse; nonché della lingua straniera scelta dal concorrente.
La prova orale si intenderà superata con una votazione di almeno 21/30. La Commissione alla chiusura di ogni seduta della prova orale affigge all’esterno dei locali in cui si è svolta la stessa le votazioni attribuite ai singoli candidati. Tale affissione vale come notifica agli interessati dei risultati conseguiti. Le sedute delle prove orali sono pubbliche.

La convocazione per sostenere le prove scritte e la prova orale è inviata ai candidati ammessi almeno 20 giorni prima dell’espletamento delle prove con lettera raccomandata A/R. La non ammissione al concorso e/o il mancato superamento della prova scritta vengono comunicati ai candidati con lettera raccomandata A/R.

ART. 9 – RISERVA DI POSTI, PREFERENZE A PARITA’ DI MERITO E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DEI RELATIVI TITOLI

Sono applicabili le riserve, già previste da leggi speciali in favore di particolari categorie di cittadini, che non possono comunque superare complessivamente il posto messo a concorso.
Qualora tra i concorrenti dichiarati idonei nella graduatoria di merito ve ne siano alcuni appartenenti a più categorie che danno titolo a differenti riserve di posti, si tiene conto prima del titolo che dà diritto ad una maggiore riserva nell’ordine e nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa vigente.
A parità di merito, si applicano le preferenze secondo l’ordine indicato nell’art. 5, comma 4 del D. P. R. n. 487/94 e successive modificazioni ed integrazioni. Qualora sussistano ulteriori parità dopo l’applicazione delle suddette norme, è preferito il candidato più giovane di età, come previsto dalla Legge n. 191/98.

I candidati che abbiano superato la prova orale devono far pervenire, entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di preferenza indicati nella domanda, dai quali risulta altresì il possesso dei requisiti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. In luogo di tali documenti può essere prodotta una apposita dichiarazione sostitutiva di certificazione nelle forme e secondo le modalità previste dalle norme in materia.

ART. 10 – GRADUATORIA FINALE

Il punteggio complessivo dei candidati idonei è determinato sommando il voto riportato nella valutazione dei titoli (massimo 10 punti), nelle due prove scritte e il voto riportato nella prova orale (massimo 90 punti).
A parità di punteggio si applicano le disposizioni contenute nell’art. 5 del D. P. R. n. 487/1994 e successive modificazioni.

ART. 11 – FORMAZIONE ED APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA

La Commissione esaminatrice formulerà la graduatoria generale di merito. La graduatoria di merito, unitamente a quella del vincitore del concorso, sarà approvata con provvedimento comunale.
La graduatoria finale del concorso sarà pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di Casalbore.
La graduatoria di merito rimarrà efficace in conformità alle disposizioni della vigente normativa.

ART. 12 – ASSUNZIONE IN SERVIZIO

Il vincitore del concorso sarà invitato a stipulare il contratto individuale di lavoro finalizzato all’instaurazione di un rapporto di lavoro di ruolo a tempo indeterminato ed a tempo pieno. La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il termine indicato dall’Ente, comporterà la decadenza dalla nomina. Il periodo di prova ha la durata di mesi sei. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto il dipendente si intende confermato in servizio con il riconoscimento del servizio prestato come servizio di ruolo a tutti gli effetti.

ART 13 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Ai sensi dell’art. 10, comma 1, della Legge 31 Dicembre 1996, n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Area Amministrativa – Economico – Finanziaria e Vigilanza, per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione pena esclusione dal concorso. Le medesime informazioni possono essere comunicate esclusivamente agli Enti e alle strutture pubbliche direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridica – economica del candidato. Gli interessati possono far valere i diritti di cui all’art. 13 della citata Legge n. 675/1996 nei confronti dell’Area di cui sopra.

ART. 14 – ACCESSO DEGLI ATTI

L’accesso alla documentazione attinente ai lavori della Commissione esaminatrice è possibile a conclusione del concorso.

ART. 15 – NORME FINALI

Per quanto non previsto dal presente bando valgono, se ed in quanto applicabili, le disposizioni contenute nel vigente Regolamento dei concorsi e delle assunzioni, nonché quelle contenute nel C. C. N. L. vigente al momento dell’assunzione in servizio.

Casalbore, lì 16 dicembre 2008

IL SEGRETARIO COMUNALE

F.to Dr. Michele PAVONE

IL SINDACO

F.to Dr. Raffaele FABIANO

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