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Regione Umbria: concorso per 5 posti come Istruttori per la comunicazione

Il Concorso selezionato oggi da Gazzetta del Lavoro riguarda la selezione, ad opera della Regione Umbria, di 5 posti come Istruttori per la comunicazione.

Fra i requisiti richiesti vi è il Diploma di Maturità.

Il termine ultimo per la presentazione della domanda è fissato al 22 gennaio 2009.

Per voi il bando integrale.

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 5 posti con profilo professionale di Istruttore per la comunicazione – cat. C – pos. economica C1 (Provvedimento del Segretario generale n. 519 del 12.12.2008)

Regione Umbria – Consiglio regionale
Il Segretario generale

Visto il C.C.N.L. del personale del comparto Regioni ed Autonomie locali 31.3.1999;

Visto il C.C.N.L. del personale del comparto Regioni ed Autonomie locali 11.4.2008;

Visto il C.C.I.D. del Consiglio regionale della Regione Umbria 28.11.2003;

Vista la legge 7.8.1990, n. 241;

Visto il D.P.R. 9.5.1994, n. 487;

Vista la legge regionale 3.3.1995, n. 7;

Vista la legge regionale 11.1.2000, n. 3;

Visto il D.P.R. 28.12.2000, n. 445;

Visto il D.Lgs. 30.3.2001, n. 165;

Visto il D.Lgs. 30.6.2003, n. 196;

Visto il D.Lgs. 11.4.2006, n. 198;

Vista la legge 27.12.2006, n. 296;

Vista la legge 24.12.2007, n. 244;

Visto lo Statuto della Regione Umbria, approvato con legge regionale 16.4.2005, n. 21;

Visto il Regolamento interno del Consiglio regionale, approvato con deliberazione del Consiglio regionale 8.5.2007, n. 141;

Vista la legge regionale 12.6.2007, n. 21;

Visto il Regolamento di organizzazione della struttura organizzativa e della dirigenza del Consiglio regionale, approvato con deliberazione dell’Ufficio di presidenza 13.3.2008, n. 243;

Visto il Programma triennale del fabbisogno di personale 2008-2010 e il Piano occupazionale per l’anno 2008, approvati con deliberazione dell’Ufficio di presidenza 23.6.2008, n. 281, così come modificati con deliberazione 10.11.2008, n. 304 ed integrati con deliberazione 24.11.2008, n. 305;

Vista la nota del Dirigente del Servizio Risorse umane prot. n. 2535 del 30.6.2008;
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In esecuzione del proprio provvedimento

Rende noto

Art. 1
Posti messi a concorso

1. È indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 5 posti con profilo professionale di Istruttore per la comunicazione – cat. C – pos. economica C1 – Struttura dirigenziale di destinazione: Servizio Assistenza al Comitato regionale per le comunicazioni.
2. La sede di lavoro è individuata presso il Consiglio regionale della Regione Umbria sito in Perugia.
3. L’amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso all’impiego ed il trattamento sul lavoro.

Art. 2
Requisiti per l’ammissione

1. Al concorso sono ammessi coloro che, alla data di scadenza del bando, siano in possesso dei seguenti requisiti:

a. età non inferiore agli anni 18;
b. cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica e i soggetti in possesso della cittadinanza di un altro Stato membro dell’Unione Europea);
c. godimento dei diritti politici;
d. non aver riportato condanne penali che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di impiego con pubbliche amministrazioni;
e. posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
f. possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale;
g. idoneità fisica all’impiego. L’amministrazione si riserva di sottoporre a visita medica i vincitori del concorso, in base alla normativa vigente;

2. Non possono essere ammessi al concorso:
a. coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo;
b. coloro che siano stati dispensati, destituiti, licenziati o siano decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

3. I cittadini degli altri Stati membri dell’Unione Europea devono, inoltre, possedere i seguenti requisiti:
a. avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
b. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
c. essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica.

4. I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito in uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea sono ammessi al concorso purché, entro il termine fissato per la presentazione della domanda, ne sia stata ottenuta l’equipollenza, ovvero ne sia stata riconosciuta l’equivalenza a quello richiesto dal bando unicamente ai fini dell’accesso al concorso in oggetto ai sensi dell’art. 38, comma 3 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165; gli estremi del provvedimento di equipollenza o
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del provvedimento di equivalenza e l’autorità che lo ha rilasciato dovranno essere indicati nella domanda, a pena di esclusione dal concorso.

Nel caso in cui l’equivalenza non sia stata ancora dichiarata dalla competente autorità ma la procedura di cui all’art. 38, comma 3 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, sia stata comunque attivata, i candidati sono ammessi con riserva alle prove concorsuali, purché ne forniscano indicazione nella domanda specificando la data e l’autorità alla quale è stata inoltrata la richiesta, a pena di esclusione dal concorso. L’effettiva equivalenza del titolo di studio rispetto a quello richiesto dovrà, in ogni caso, essere posseduta prima dell’eventuale assunzione.

5. I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito al di fuori dell’Unione Europea, ai fini dell’ammissione alle prove concorsuali, devono averne necessariamente ottenuto l’equipollenza entro il termine fissato per la presentazione della domanda, specificando gli estremi del provvedimento e l’autorità che lo ha rilasciato nella medesima, a pena di esclusione dal concorso.

6. I candidati privi di uno dei requisiti indicati ai commi 1, 2, 3, 4 e 5 sono esclusi con provvedimento motivato dal concorso.

7. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione.

Art. 3
Presentazione della domanda di ammissione

1. La domanda di ammissione al concorso, di cui si allega uno schema esemplificativo (Allegato A), redatta su carta semplice e indirizzata al Segretario generale del Consiglio regionale della Regione Umbria – P.zza Italia, 2 – 06121 Perugia, deve essere presentata direttamente alla Sezione Protocollo informatico, flussi documentali e archivi del Consiglio regionale della Regione Umbria o inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria.

2. La domanda dovrà essere, pena l’esclusione, sottoscritta dal candidato mediante l’apposizione della propria firma autografa. Ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione della domanda.

3. La data di presentazione della domanda è stabilita dal timbro di protocollazione apposto sulla stessa dalla Sezione Protocollo informatico, flussi documentali e archivi del Consiglio regionale della Regione Umbria.

4. Qualora l’inoltro avvenga per mezzo del servizio postale mediante raccomandata con avviso di ricevimento, farà fede il timbro dell’amministrazione postale accettante.

5. L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione delle domande o di comunicazioni, dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione, né per eventuali disguidi postali o imputabili a fatti di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

6. Nella domanda di ammissione il concorrente deve dichiarare sotto la propria responsabilità:
a. il cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, il codice fiscale, la residenza e il recapito per le comunicazioni;

b. di avere un’età non inferiore agli anni 18;

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c. il possesso della cittadinanza italiana (o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea) e il godimento dei diritti politici, indicando il Comune nelle cui liste elettorali è iscritto, ovvero i motivi della mancata iscrizione o cancellazione dalle liste medesime, nonché le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata concessa amnistia, condono o perdono giudiziario, e i procedimenti penali eventualmente pendenti, dei quali dovrà essere specificata la natura;

d. di non essere stato dispensato, destituito, licenziato o essere decaduto dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

e. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

f. l’idoneità fisica all’impiego;

g. per i portatori di handicap, l’eventuale ausilio necessario nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per lo svolgimento della prova, ai sensi dell’art. 20 della legge 5.2.1992, n. 104. La mancata specificazione nella domanda degli ausili necessari in relazione alla propria condizione esonera l’amministrazione da ogni incombenza in merito;

h. il possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale, la sua denominazione, la data del suo conseguimento e l’Istituto che lo ha rilasciato nonché, qualora il titolo di studio sia stato conseguito in uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, gli estremi del provvedimento di equipollenza ovvero del provvedimento di equivalenza adottato ai sensi dell’art. 38, comma 3 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e l’autorità che lo ha rilasciato, o che tale ultima procedura sia stata attivata specificando la data e l’autorità alla quale è stata inoltrata la richiesta, ovvero, qualora il titolo sia stato conseguito al di fuori dell’Unione Europea, gli estremi del provvedimento di equipollenza e l’autorità che lo ha rilasciato;

i. i titoli di servizio maturati in precedenti rapporti di impiego pubblico, avendo cura di indicare, ai fini della valutazione dei medesimi secondo i criteri e le modalità di cui all’Allegato B, l’amministrazione di appartenenza, la data di assunzione e di cessazione dal servizio, la categoria ed il profilo professionale rivestito;

j. ogni altro titolo posseduto considerato utile agli effetti della valutazione, in virtù dei criteri e delle modalità di cui all’Allegato B, compresa la laurea, della quale dovrà essere specificata la tipologia (ai fini del presente bando si intende: per diploma universitario (DU) e per diploma di laurea (DL) i titoli accademici conseguiti secondo gli ordinamenti didattici previgenti al D.M. 3.11.1999, n. 509; per laurea (L) il titolo accademico previsto dall’art. 3, comma 1, lettera a) del D.M. 3.11.1999, n. 509; per laurea specialistica (LS) il titolo accademico previsto dall’art. 3, comma 1, lettera b) del D.M. 3.11.1999, n. 509; per laurea magistrale (LM) il titolo accademico previsto dall’art. 3, comma 1, lettera b) del D.M. 22.10.2004, n. 270), la sua denominazione, la data del suo conseguimento e l’Università che l’ha rilasciata, le attività esercitate e gli incarichi speciali formalmente attribuiti attinenti al profilo professionale e al posto da ricoprire, la formazione professionale acquisita concernente le materie proprie o assimilabili a quelle richieste dal concorso, nonché le pubblicazioni ed i lavori originali realizzati attinenti alle materie proprie o assimilabili a quelle richieste dal concorso;

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k. i titoli che danno diritto ad eventuali riserve o preferenze a parità di merito a norma di legge (Allegato C);

l. l’indicazione di una lingua straniera, a scelta tra inglese e francese, per il colloquio.

7. Ogni variazione del recapito per le comunicazioni indicato nella domanda deve essere tempestivamente comunicata dal candidato.

8. Alla domanda di partecipazione al concorso deve essere allegata copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del candidato in corso di validità.

9. Le pubblicazioni o i lavori originali dichiarati nella domanda dovranno essere necessariamente prodotti in originale, copia autenticata ovvero fotostatica, ai fini della valutazione nell’ambito del curriculum formativo e professionale.

10. È fatta salva la possibilità di allegare alla domanda di partecipazione, in luogo delle dichiarazioni sostitutive, i documenti comprovanti il possesso dei titoli posseduti, in originale, copia autenticata ovvero fotostatica.

Art. 4
Cause di esclusione

1. Saranno esclusi dal concorso i candidati la cui domanda di ammissione risulti priva di sottoscrizione, non corredata da copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del candidato in corso di validità o pervenuta oltre i termini di cui all’art. 3 del presente bando.

2. Saranno altresì esclusi dal concorso i candidati la cui domanda di ammissione risulti trasmessa con modalità diverse da quelle prescritte dall’art. 3 del bando.

3. Saranno infine esclusi dal concorso i candidati che non provvedano a regolarizzare la domanda entro il termine assegnato dall’amministrazione.

Art. 5
Programmi e svolgimento delle prove

1. In presenza di un elevato numero di domande, le prove scritte potranno essere precedute da una prova preselettiva, che consisterà in una serie di domande a risposta multipla sulle materie del concorso. Per l’espletamento della prova preselettiva l’amministrazione potrà avvalersi di aziende specializzate in selezione del personale. Saranno ammessi alle prove scritte i candidati che, effettuata la preselezione, risulteranno collocati nella relativa graduatoria entro i primi 200 posti. I candidati classificatisi al duecentesimo posto con pari punteggio verranno tutti ammessi alle prove scritte. La graduatoria così formata è valida solo ed esclusivamente al fine dell’ammissione alle prove scritte del concorso.

2. Gli esami consistono in due prove scritte, di cui una a contenuto teorico-pratico, ed in un colloquio.

3. Le prove verteranno sulle seguenti materie:

a. Sociologia della comunicazione;
b. Teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo;
c. Diritto dell’informazione;
d. Diritto amministrativo;
e. Diritto regionale e degli enti locali;
f. Nozioni in materia di pubblico impiego, con particolare riferimento al personale del comparto Regioni ed Autonomie locali;

4. Il colloquio comprende altresì:
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a. l’accertamento della conoscenza di una lingua straniera a scelta tra inglese e francese, che potrà essere effettuato tramite un colloquio o mediante traduzione a vista di un testo scritto fornito dalla commissione;

b. l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse (word, internet e posta elettronica), che potrà essere effettuato anche con l’utilizzo degli strumenti informatici.

5. Le date, la sede e l’orario in cui avranno luogo la prova preselettiva, la prima prova scritta e la seconda prova scritta saranno comunicati ai candidati almeno entro il quindicesimo giorno antecedente l’inizio delle prove medesime.

6. I candidati, ai quali non sia stata comunicata l’esclusione dal concorso, sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove nella sede, nel giorno e all’ora indicati, muniti, a pena di esclusione, di un documento di riconoscimento valido.

7. L’assenza anche ad una sola delle prove, compresa la prova preselettiva, sarà considerata come rinuncia al concorso.

8. La data, l’orario e la sede di svolgimento del colloquio verranno comunicati agli interessati almeno entro il ventesimo giorno antecedente l’inizio della prova medesima. Nella comunicazione della data del colloquio, sarà indicato un giorno di recupero per i candidati che, per cause di forza maggiore, non potessero presentarsi al colloquio alla data prestabilita.

9. A tale scopo i concorrenti interessati sono tenuti a documentare tempestivamente la causa di forza maggiore, tenendo presente che, qualora si tratti di causa imputabile a malattia, dovrà essere esibito idoneo certificato medico rilasciato da un medico militare o dall’ufficiale sanitario, dal quale risulti la natura dell’infermità e la dichiarazione espressa che l’infermità stessa non ha, in ogni caso, potuto consentire di sostenere il colloquio.

10. Il candidato che abbia tempestivamente prodotto la documentazione di cui al comma precedente deve presentarsi, a pena di decadenza e senza ulteriori comunicazioni e rinvii, alla nuova e ultima data fissata.

Art. 6
Commissione esaminatrice

1. La commissione esaminatrice sarà composta ai sensi dell’art. 1 della legge regionale 3.3.1995, n. 7, e verrà nominata con apposito provvedimento del Segretario generale.

Art. 7
Valutazione delle prove d’esame

1. La commissione dispone per la valutazione della prima prova scritta di un massimo di 30 punti.

2. La commissione dispone per la valutazione della seconda prova scritta di un massimo di 30 punti.

3. Sono ammessi al colloquio i concorrenti che abbiano conseguito nella prima prova scritta una votazione di almeno 21/30 e nella seconda prova scritta una votazione di almeno 21/30.

4. Per il colloquio la commissione dispone di non più di 30 punti e lo stesso si intende superato se il candidato consegue una votazione di almeno 21/30.

Art. 8
Valutazione dei titoli

1. Costituiscono titoli valutabili i titoli di servizio, di studio ed il curriculum formativo e professionale, secondo i criteri e le modalità di cui all’Allegato B.
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2. Per la valutazione dei titoli la commissione esaminatrice dispone di 10 punti.

3. La valutazione dei titoli precede il colloquio.

Art. 9
Determinazione del voto finale

1. La votazione complessiva è determinata sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli ai voti riportati in ciascuna prova d’esame.

Art. 10
Graduatoria finale

1. Al termine delle operazioni del concorso, la commissione d’esame formerà la graduatoria di merito dei concorrenti con l’indicazione del punteggio conseguito da ciascun candidato nella prima prova scritta, nella seconda prova scritta, nel colloquio e nella valutazione dei titoli, e secondo l’ordine risultante dal punteggio complessivo di cui al precedente articolo 9.

2. A parità di merito si applicano le preferenze previste dalle normative vigenti (Allegato C).

3. La graduatoria di merito, unitamente a quella dei candidati vincitori del concorso, saranno approvate con provvedimento del Segretario generale del Consiglio regionale, sotto condizione sospensiva dell’accertamento dei requisiti per l’instaurazione del rapporto di pubblico impiego, e pubblicate nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria.

4. Dalla data di pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative.

Art. 11
Presentazione dei documenti

1. Eventuali titoli, già dichiarati nella domanda, comprovanti il diritto ad eventuali riserve o preferenze a norma di legge, le attestazioni relative ai diritti politici, al casellario giudiziario, agli obblighi di leva, nonché il titolo di studio, verranno acquisiti d’ufficio.

2. I dati relativi alla data di nascita, alla cittadinanza e alla residenza, se attestati in documenti di identità o di riconoscimento in corso di validità, possono essere comprovati, ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, mediante esibizione dei documenti medesimi.

3. I titoli dichiarati nella domanda ed oggetto di ammissione e di valutazione verranno acquisiti d’ufficio se rilasciati da pubbliche amministrazioni, mentre dovranno essere prodotti dai vincitori, in originale o copia autenticata, se rilasciati da privati.

4. Fermo restando quanto previsto ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, qualora dai controlli emerga la non veridicità del contenuto della domanda o dei documenti eventualmente prodotti, il candidato vincitore decadrà dai benefici conseguiti per effetto del provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

Art. 12
Assunzione in servizio

1. I candidati dichiarati vincitori sono assunti in prova con il profilo professionale di Istruttore per la comunicazione – cat. C – ed hanno diritto al trattamento economico iniziale di cui al C.C.N.L. vigente alla data di immissione in servizio.

2. Il rapporto di lavoro con i vincitori del concorso è instaurato con le modalità di cui all’art. 14 del C.C.N.L. del personale del comparto Regioni ed Autonomie locali 7
6.7.1995, attraverso la sottoscrizione di apposito contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato e con orario di lavoro a tempo pieno.

3. I vincitori devono prendere servizio nella sede assegnata entro trenta giorni dalla data di ricevimento della comunicazione, salvo giustificato motivo. Potranno essere presi in considerazione, su tempestiva richiesta, motivi di forza maggiore o circostanze eccezionali che impediscano l’assunzione in servizio. L’inosservanza del nuovo termine assegnato equivale a rinuncia all’incarico.

Art. 13
Trattamento dei dati personali

1. Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 30.6.2003, n. 196, si informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione al concorso, o comunque acquisiti a tal fine dall’amministrazione, è finalizzato unicamente all’espletamento delle attività selettive ed avverrà a cura delle persone preposte al procedimento selettivo, compresa la commissione esaminatrice, presso il Servizio Risorse umane, con l’utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità, nonché in caso di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati è necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso di titoli e la loro mancata indicazione può precludere tale valutazione.

2. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 30.6.2003, n. 196.

Art. 14
Norme di rinvio

1. Per quanto non espressamente indicato nel presente bando, si fa richiamo alle normative statali, regionali e contrattuali vigenti.

Art. 15
Disposizioni finali

1. L’amministrazione si riserva la facoltà di prorogare o riaprire i termini, modificare, sospendere o revocare in qualsiasi momento, con provvedimento motivato, il presente bando di concorso senza che i concorrenti possano, per questo, vantare diritti nei confronti dell’ente.

2. Per eventuali chiarimenti ed informazioni gli interessati potranno rivolgersi al Servizio Risorse umane (tel. 075.576.3282/3040) presso palazzo Cesaroni – P.zza Italia, 2 – Perugia.

3. Il presente avviso sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria. Copia integrale del bando sarà disponibile all’indirizzo internet www.crumbria.it.

Avv. Maria Balsamo
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Allegato A

Schema esemplificativo della domanda
(da redigersi in carta semplice)

Dichiarazione sostitutiva di certificazione
(art. 46 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445)
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
(art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445)

Al Segretario generale del Consiglio regionale della Regione Umbria
P.zza Italia, 2
06121 Perugia

__l__ sottoscritt ___ ____________________________________________________
residente in _______________________________________________ (Prov.______)
Via __________________________________________________________________
Codice fiscale ___/___/___/___/___/___/___/___/___/___/___/___/___/___/___/___
CHIEDE
di essere ammess__ a partecipare al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 5 posti con profilo professionale di Istruttore per la comunicazione – cat. C – pos. economica C1.
Dichiara sotto la propria responsabilità:
a) di essere nat __ il ____/____/____ a ______________________ (Prov.______);
b) di avere un’età non inferiore agli anni 18;
c) di essere cittadino/a _______________________________________________1;
d) di godere dei diritti politici ed essere iscritt __ nelle liste elettorali del Comune di _______________________________________________________________2;
e) di non aver riportato condanne penali e non avere a proprio carico procedimenti penali in corso3;
f) di non essere stato dispensato, destituito, licenziato o essere decaduto dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;
g) di avere soddisfatto gli obblighi militari4;
1 I cittadini degli altri Stati membri dell’Unione Europea devono, inoltre, dichiarare di avere adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere, anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, dei diritti civili e politici.
2 Indicare, in caso negativo, i motivi della non iscrizione nelle liste elettorali o di cancellazione dalle medesime.
3 Indicare, in caso contrario, le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata concessa amnistia, condono o perdono giudiziario, o i procedimenti eventualmente pendenti, dei quali dovrà essere specificata la natura.
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h) di essere fisicamente idone__ all’impiego5;
i) di possedere il seguente diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale: _________________________________________, conseguito in data ____/____/____ presso l’Istituto _______________________________ di ______________________________;
j) di aver ottenuto l’equipollenza del titolo di studio con provvedimento ______________________________________________________ rilasciato da ________________________________________________________________
ovvero di aver ottenuto il riconoscimento dell’equivalenza del titolo di studio a quello richiesto nel bando ai sensi dell’art. 38, comma 3 del D.Lgs. 30.3.2001, n.165, con provvedimento _________________________________ rilasciato da ________________________________________________________________
ovvero di aver attivato la procedura per il riconoscimento dell’equivalenza ai sensi dell’art. 38, comma 3 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, in data ______________ con richiesta inoltrata a ______________________________6;
k) di aver ottenuto l’equipollenza del titolo di studio con provvedimento ______________________________________________________ rilasciato da _______________________________________________________________7;
l) di aver prestato servizio nella pubblica amministrazione:
ente ____________________________________________________________
dal ____/____/____ al ____/____/____ cat. _____________________________
profilo professionale rivestito _________________________________________;
m) di possedere la seguente laurea8:
_____________________________ in _________________________________
conseguita in data ____/____/____ presso l’Università ____________________________ di _________________________________;
n) di aver svolto le seguenti attività ed incarichi speciali formalmente attribuiti9:
________________________________________________________________;
o) di possedere i seguenti titoli di formazione professionale10:
________________________________________________________________;
p) di aver realizzato le seguenti pubblicazioni ed i seguenti lavori originali11:
________________________________________________________________;
q) di possedere altri titoli meritevoli di valutazione:
________________________________________________________________;
4 Indicare i motivi per cui, eventualmente, non siano stati soddisfatti gli obblighi militari. Tale dichiarazione deve essere resa solo dai concorrenti maschi.
5 I portatori di handicap dovranno specificare l’eventuale ausilio necessario o la necessità di tempi aggiuntivi per lo svolgimento della prova in relazione alla propria condizione, ai sensi dell’art. 20 della legge 5.2.1992, n. 104.
6 Compilare solo nel caso in cui il titolo di studio posseduto sia stato conseguito in uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea.
7 Compilare solo nel caso in cui il titolo di studio posseduto sia stato conseguito al di fuori dell’Unione Europea.
8 Specificare la tipologia di laurea: diploma universitario (DU), diploma di laurea (DL), laurea (L), laurea specialistica (LS) o laurea magistrale (LM).
9 Indicare le attività esercitate e gli incarichi speciali formalmente attribuiti attinenti al profilo professionale e al posto da ricoprire.
10 Indicare i corsi di formazione, i corsi di aggiornamento, i seminari, ecc. concernenti le materie proprie o assimilabili a quelle del concorso.
11 Le pubblicazioni ed i lavori originali devono essere attinenti alle materie proprie o assimilabili a quelle del concorso e, ai fini della valutazione nell’ambito del curriculum formativo e professionale, dovranno essere prodotti in originale, copia autenticata ovvero fotostatica.
10
r) di possedere i seguenti titoli che danno diritto a riserve a norma di legge: ________________________________________________________________;
s) di possedere i seguenti titoli che danno diritto a preferenze a norma di legge, tra quelli elencati nell’Allegato C: ________________________________________
t) di scegliere, per il colloquio, l’accertamento della conoscenza della seguente lingua straniera12:__________________________________________________;
u) di autorizzare il Consiglio regionale della Regione Umbria al trattamento dei propri dati personali ai sensi del D.Lgs. 30.6.2003, n. 196.
Il sottoscritto, consapevole delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazione mendace, così come stabilito dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, dichiara, sotto la propria responsabilità, che quanto sopra affermato corrisponde a verità.
Fermo restando quanto previsto ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, qualora dai controlli emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decadrà dai benefici eventualmente conseguiti per effetto del provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Il sottoscritto chiede, infine, che ogni comunicazione relativa al concorso gli/le sia inviata al seguente recapito, impegnandosi a comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione all’amministrazione:
Via _________________________________________________________ n. ______
Città ___________________________________ (Prov. ______) (C.A.P.___________) num. tel. _______________________________
data____/_____/_____
firma
__________________________
Le dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà sono sottoscritte e presentate unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del candidato in corso di validità.
12 Indicare una lingua straniera a scelta tra inglese e francese.
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Allegato B
1. Titoli di servizio massimo punti 2
a. servizio prestato nella pubblica amministrazione in categoria corrispondente o superiore rispetto a quella messa a concorso, valutabile fino ad un massimo di 2 punti, da assegnare in ragione di 0,05 per ogni mese o frazione di mese superiore ai quindici giorni;
b. servizio prestato nella pubblica amministrazione in categoria propedeutica (immediatamente inferiore) rispetto a quella messa a concorso: fino ad un massimo di punti 2 in ragione di 0,025 per ogni mese o frazione di mese superiore ai quindici giorni, cumulabili con i punteggi conseguiti ai sensi dei punti a) e c) entro il punteggio massimo di punti 2;
c. servizio prestato nella pubblica amministrazione in categorie inferiori rispetto a quella propedeutica: fino ad un massimo di punti 1,5 in ragione di 0,0125 per ogni mese o frazione di mese superiore ai quindici giorni, cumulabili con i punteggi conseguiti ai sensi dei precedenti punti a) e b) entro il punteggio massimo di punti 2.
2. Titoli di studio massimo punti 2
a. diploma universitario (DU) o laurea (L) punti 1
b. diploma di laurea (DL) o laurea specialistica (LS)
o laurea magistrale (LM) punti 2
In caso di possesso di due o più lauree comunque denominate, ne potrà essere valutata soltanto una, ovverosia quella alla quale viene attribuito il punteggio più elevato.
3. Curriculum formativo e professionale massimo punti 6
Nel curriculum formativo e professionale viene valutato:
a. le attività esercitate e gli incarichi speciali formalmente attribuiti in riferimento al profilo professionale e al posto da ricoprire cui si riferisce il concorso, con particolare riguardo alle esperienze professionali maturate presso organi funzionali dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni;
b. la formazione professionale acquisita anche mediante la partecipazione a corsi di formazione, corsi di aggiornamento, seminari, ecc. concernenti le materie proprie o assimilabili a quelle richieste dal concorso;
c. le pubblicazioni ed i lavori originali attinenti alle materie proprie o assimilabili a quelle del concorso;
d. il possesso delle attitudini alle funzioni proprie del profilo professionale e del posto da ricoprire desumibili dall’intero curriculum del candidato.
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Allegato C
Preferenze a parità di merito
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parità di merito ed a parità di titoli sono appresso elencate. A parità di merito i titoli di preferenza sono:
a. insigniti di medaglia al valor militare;
b. mutilati e invalidi di guerra ex combattenti;
c. mutilati e invalidi per fatto di guerra;
d. mutilati e invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
e. orfani di guerra;
f. orfani dei caduti per fatto di guerra;
g. orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
h. feriti in combattimento;
i. insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;
j. figli di mutilati e invalidi di guerra ex combattenti;
k. figli di mutilati e invalidi per fatto di guerra;
l. figli di mutilati e invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
m. genitori vedovi non risposati, coniugi non risposati e sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
n. genitori vedovi non risposati, coniugi non risposati e sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
o. genitori vedovi non risposati, coniugi non risposati e sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
p. coloro che hanno prestato servizio militare come combattenti;
q. coloro che hanno prestato lodevole servizio a qualunque titolo per non meno di 1 anno nell’amministrazione che ha indetto il concorso;
r. coniugati e non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
s. invalidi e mutilati civili;
t. militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma;
A parità di merito e dei titoli la preferenza è determinata:
a. dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b. dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
c. dalla minore età.
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