Home » Contributi Inps per colf e badanti: pagamento in quattro modalità

Contributi Inps per colf e badanti: pagamento in quattro modalità

 Il Fisco prevede sconti d’imposta sommabili per chi assume collaboratori domestici e assistenti familiari, ovvero colf, baby sitter, governanti, camerieri, cuochi e tutte le figure professionali che prestano attività lavorativa in modo continuativo nell’assistenza a malati o anziani. E prevede anche quattro diverse modalità di pagamento, tutte facilmente accessibili.

L’INPS, peraltro, ha semplificato già da tempo per i datori di lavoro il versamento dei contributi Inps per colf e badanti, prevedendo quattro proposte alternative per il pagamento, tutte semplici e abbastanza pratiche. Infatti, dopo l’iscrizione all’Inps e l’apertura della posizione assicurativa, il datore di lavoro riceve a casa i Mav, bollettini precompilati con l’indicazione dell’importo da versare per i trimestri in scadenza. In caso di variazioni per il calcolo dei contributi, può ottenere un Mav con gli importi aggiornati mediante i Servizi online disponibili sul sito internet dell’Istituto. Dopo il primo invio automatico, chi sceglie di continuare con la stessa modalità di pagamento può ottenere i successivi bollettini attraverso lo stesso canale informatico.

Ma ci sono anche altre modalità, ugualmente accessibili, per il versamento dei contributi Inps per colf e badanti, in quanto sono disponibili alla riscossione anche gli aderenti al circuito “Reti Amiche”, ovvero sportelli postali, tabaccherie che espongono il logo Servizi Inps, sportelli bancari Unicredit Spa e il sito internet del gruppo Unicredit Spa, per i clienti titolari del servizio di Banca online. Anche in questo caso, basta il codice fiscale del datore di lavoro e il codice rapporto di lavoro e il sistema calcolerà automaticamente i contributi dovuti.

Il datore di lavoro può rispettare le scadenze anche con il suo pc: si collega alla sezione “Servizi Online – Portale dei Pagamenti – Lavoratori domestici – Entra nel servizio” del sito internet dell’Inps e utilizza la carta di credito, che può utilizzare anche telefonando al Contact center, digitando il numero verde 803.164.

Qualunque sia il metodo di pagamento scelto per i contributi Inps per colf e badanti, se qualcosa non va nella cifra calcolata dalla procedura o se il datore di lavoro non intende confermare l’importo elaborato, è possibile modificare immediatamente i dati in possesso del sistema e l’importo complessivo da versare verrà ricalcolato automaticamente. Effettuato il pagamento, il datore di lavoro deve consegnare una copia della ricevuta al proprio dipendente.

Sconti d’imposta previsti per il datore di lavoro sui contributi Inps per colf e badanti: per le colf, il contribuente può detrarre i contributi previdenziali versati fino a un massimo di 1.549,37 euro a prescindere dal reddito dichiarato; invece, per le spese di assunzione degli addetti all’assistenza di persone non autosufficienti, può fruire di una detrazione del 19%, fino a un massimo di 2.100 euro e a patto che il reddito complessivo non superi i 40mila euro. Usufruisce dell’agevolazione la persona assistita o i familiari che sostengono i costi. I due benefici fiscali si possono sommare tra loro.

Si ricorda che gli appuntamenti in cassa seguono i trimestri solari:
*dall’1 al 10 aprile, per il periodo gennaio/marzo
*dall’1 al 10 luglio, per il periodo aprile/giugno
*dall’1 al 10 ottobre, per il periodo luglio/settembre
*dall’1 al 10 gennaio, per periodo ottobre/dicembre.

APPROFONDIMENTI
*Scadenze contributi colf, il servizio Inps per non dimenticarle
*Lavoro domestico, i contributi delle colf finiscono online
*Inps, nuovo servizio online per il lavoro domestico

Lascia un commento