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Detrazioni Irpef per i figli a carico: aumenti dal 1° gennaio 2013

 La Legge di Stabilità n. 228 del 24 dicembre 2012 prevede un aumento delle detrazioni Irpef per i lavoratori dipendenti e i pensionati con figli a carico a partire dal 1° gennaio 2013 in sede di retribuzione o pensione mensile. Per imprenditori e professionisti i nuovi sconti si avranno in sede di dichiarazione dei redditi per il 2013 e modello Unico 2014.

La Legge di Stabilità, che stabilisce l’aumento delle detrazioni Irpef per figli a carico e per figli portatori di handicap, così recita: «950 euro per ciascun figlio, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi o affidati. La detrazione è aumentata a 1.220 euro per ciascun figlio di età inferiore a tre anni. Le predette detrazioni sono aumentate di un importo pari a 400 euro per ogni figlio portatore di handicap».

Pertanto, dal 2013, i lavoratori dipendenti e i pensionati con figli a carico hanno diritto a una detrazione Irpef pari a 950 euro per ciascun figlio e di 1.220 euro per ogni figlio di età inferiore a tre anni. In pratica, le detrazioni sono aumentate di 400 euro per ogni figlio portatore di handicap. Per i contribuenti con più di tre figli a carico la detrazione è aumentata di 200 euro per ogni figlio a partire dal primo. Si precisa, tuttavia, che le nuove detrazioni Irpef per i figli sono rapportati al reddito: diminuiscono man mano che sale il reddito e può anche “azzerarsi” in presenza di redditi elevati.

In caso di genitori non legalmente ed effettivamente separati, la detrazione Irpef per figli a carico è suddivisa nella misura del 50% tra i genitori ovvero, dopo i loro opportuni accordi, spetta al genitore che possiede un reddito complessivo più elevato. In caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, la detrazione spetta al genitore affidatario, in mancanza di accordi. Nel caso di affidamento congiunto o condiviso la detrazione è suddivisa nella misura del 50% tra i genitori, sempre in mancanza di accordi.

Se un coniuge è fiscalmente a carico dell’altro, la detrazione Irpef per figli a carico spetta tutta a quest’ultimo. Ai genitori di almeno quattro figli a carico è riconosciuta un’ulteriore detrazione di 1.200 euro.

Per il primo figlio a carico si applicano le detrazioni Irpef previste per il coniuge a carico, se più convenienti, in questi casi: se un genitore manca o non ha riconosciuto i figli naturali e il contribuente non è coniugato oppure, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato, o se vi sono figli adottivi, affidati o affiliati del solo contribuente e questi non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato.

APPROFONDMENTI
*Modello 730/2013: novità detrazioni fiscali e Imu
*Legge di Stabilità: le nuove detrazioni fiscali per famiglie

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