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Fiat, la trattativa continua

…E ora spunta il piano B: o si estendono le deroghe negli altri stabilimenti del settore auto o la Fiat non garantirà più occupazione e investimenti in Italia.

A questo punto anche la FIM Cisl non ci sta.

Sergio Marchionne intende estendere il modello contrattuale di Pomigliano anche nelle altre realtà del gruppo, in questo momento nello stabilimento di Mirafiori.

La richiesta pare un pò’ eccentrica visto che Fiat fa parte di Confindustria e non può negare che il lavoro non può essere regolato solo da precisi accordi aziendali ma, anche, da un contratto collettivo a livello nazionale.

Il fronte sindacale pare unito e compatto tanto che le organizzazioni sindacali che hanno caldeggiato e sostenuto l’accordo di Pomigliano scontrandosi con la FIOM ora si trovano in una situazione delicata.

Per Vitali, segretario FIM Cisl, la situazione è complicatissima tanto che in un comunicato stampa ha fatto presente che

siamo molto preoccupati, siamo sul filo del rasoio

Bruno Vitali, responsabile nazionale auto della Fim, a riguardo allo stop della trattativa tra azienda e sindacati su Mirafiori

Abbiamo mantenuto la riserva sul contratto nazionale perché per noi va applicato anche alla jont venture. La Fiat dovrà decidere nei prossimi giorni se quel testo può essere modificato. Per noi l’investimento deve essere confermato

Per il segretario della Cgil, Susanna Camusso, occorre vedere come evolve la situazione.

Se quello della Fiat è solo tatticismo o c’è dell’altro, per adesso l’urgenza è quella di definire le assemblee dei lavoratori perché siano informati e possano decidere

Sempre per il segretario confederale della CGIL, la Fiat deve decidere se rimanere o restare in Confidustria o, visto che non riconosce più il contratto nazionale, è già, in sostanza, uscita dalla compagine sindacale dei datori di lavoro.

Sempre per Susanna Camusso

Confindustria e Federmeccanica hanno inseguito le volontà della Fiat, con le deroghe al contratto, fin dove sono disposte ad arrivare in ragione del fatto che ogni volta la Fiat sposta l’asticella sempre più in alto?

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