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Inps, bloccate le domande per la disoccupazione agricola

L’Inps ha deciso di bloccare temporaneamente la ricezione delle domande per la disoccupazione agricola in seguito alle procedure di verifica e accertamento allo scopo di evitare eventuali abusi. In effetti, il nostro istituto previdenziale, attraverso il messaggio n. 18713 del 3 ottobre 2011, ha fornito le prime istruzioni per la gestione delle domande di indennità di disoccupazione agricola bloccate poiché il richiedente la prestazione è risultato anche titolare di partita IVA e/o iscritto ad altra Cassa o ad altro Ente previdenziale.

L’Inps precisa che è necessario definire una serie di verifiche per quantificare l’attività lavorativa autonoma esercitata, agricola o non agricola. In sostanza, per diretta ammissione dell’Inps l’istruttoria dovrà chiarire e valutare la prevalenza di lavoro autonomo rispetto al lavoro dipendente sia di quantificare il numero complessivo delle giornate lavorate (in proprio o alle dipendenze, in settore agricolo o extra-agricolo) da detrarre dal parametro di riferimento secondo quanto stabilito dalla normativa vigente.

Il nuovo messaggio dell’Inps intende chiarire quello precedente emesso nel mese di luglio e identificato come messaggio n. 15122 del 22 luglio 2011.

In base al contenuto del messaggio di ottobre l’elenco dei soggetti interessati al blocco appartengono alla lista di quelli che, nel corso del 2010, sono risultati essere associati a vario titolo ad una o più imprese e/o abbiano effettuato versamenti con modello F24, sui quali svolgere accertamenti.

Sempre per l’Inps appartegono anche i soggetti che risultano titolari di partita IVA inattiva (ossia che dagli accertamenti presso Camere di Commercio e archivio pagamenti F24 sono risultati non collegati ad alcuna impresa né a versamenti con modello F24) per i quali procedere allo sblocco e alla definizione della domanda.

In particolare, le liste dei soggetti con versamenti F24 (con dettaglio del numero dei versamenti e saldo della sezione erario) con istruzione di verificare se il motivo del pagamento effettuato sia indicativo di attività autonoma.

L’Inps ricorda che il controllo effettuato ha portato anche al blocco delle domande dei soggetti regolarmente iscritti in una delle gestioni autonome perché la procedura di liquidazione delle domande di disoccupazione agricola preleva in automatico la presenza di attività autonoma.

1 commento su “Inps, bloccate le domande per la disoccupazione agricola”

  1. io appartengo alla prima categoria che doveva essere sbloccata invece l’inps ha pagato chi aveva fatto addirittura pagamenti dell’ F 24 non so come hanno fatto questi controlli?

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