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Inps, un aiuto ai disoccupati entro il 31 marzo

Il maggiore istituto previdenziale intende dare un supporto concreto ai disoccupati, ovvero ai lavoratori dipendenti, precari e stagionali, che non sono in grado di raggiungere il requisito minimo contributivo per ottenere la disoccupazione ordinaria.

Finalmente un aiuto, seppur piccolo, per tutti i disoccupati che non possono chiedere la normale indennità di disoccupazione e, in questo periodo, va bene proprio tutto.

Attenzione alla data limite: c’è tempo fino al 31 marzo per inviare le domande per ottenere l’indennità di disoccupazione per chi non ha raggiunto le 52 settimane di contribuzione negli ultimi due anni.

L’Inps ricorda che sono necessari due anni di iscrizione riferiti all’anno precedente la domanda; in buona sostanza chi presenta la domanda nel 2011 deve risultare presso l’Inps un accredito di almeno una settimana prima del 2009. L’Inps riconosce un trattamento economico quando il rapporto di lavoro sia concluso per licenziamento o scadenza del contratto di lavoro.La domanda deve essere inoltrata all’Inps nel periodo tra il 1 gennaio e il 31 marzo dell’anno successivo a quello di cessazione del rapporto di lavoro e l’indennità è concessa per un numero di giornate pari a quelle effettivamente lavorate fino ad un massimo di 180.

L’Inps ha precisato che occorre almeno un contributo versato entro il 1 gennaio 2009 e almeno 78 giornate da lavoro dipendente nel 2010 anche presso aziende diverse e periodi non continuativi considerando anche le festività, le giornate di assenza per malattia o maternità.

L’Istituto previdenziale accredita il 35% per i primi 120 giorni e il 40% per i successivi fino al 180esimo giorno. Non solo, ricordiamo che, in ragione degli adeguamenti degli importi, l’Inps concede 892,96 euro per retribuzioni mensili lorde fino a 1931,86 e 1073,25 per retribuzioni superiori mensili superiori.

Sull’indennità corrisposta dal maggiore istituto previdenziale spettano anche gli assegni per il nucleo familiare e l’intero periodo indennizzato è coperto da contribuzione figurativa accreditata direttamente  dall’Inps.

Non sono, però, indennizzabili i periodi successivi a dimissioni volontarie.

3 commenti su “Inps, un aiuto ai disoccupati entro il 31 marzo”

  1. io sto senza lavoro da un po’
    ma sono andato all’ INPS per fare la disoccupazione e
    potrei prendere delle soldi
    però mi hanno detto che arriveranno i soldi il 04-04-2012
    ma non mi è arrivato niente

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  2. Buon giorno ho lavorato dal 03/2015 fino 08/2017 con contratto indeterminato damanda e quanto tempo po’ stare disoccupato sul pustapaga avevo 1250€ stipendio e quanto soldi mi danno al mese per disoccupazione

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