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Lavorare in Spagna – Vivere a Barcellona

 Su questo blog abbiamo dedicato diversi post al vivere e lavorare in Spagna, perché questa nazione è ancora oggi la più ambita da coloro che aspirano a trasferirsi all’estero dall’Italia in cerca di miglior fortuna. La Spagna, infatti, ha al suo interno numerose città che attirano gli italiani per il loro dinamico mercato del lavoro e i loro ritmi e stili di vita. Gli italiani, inoltre, non sono gli unici in europa a subire il fascino lavorativo delle città spagnole, ma quest’ultimo interessa anche molti altri lavoratori messi in crisi dalla recessione economica. In questo post vogliamo quindi parlare di una delle più attraenti città spagnole, Barcellona, una delle più popolate in Spagna. 

Lavorare in Spagna – Come muoversi e lavorare a Valencia

Vedremo infatti come fare per trasferirsi a vivere nel capoluogo catalano e quali sono i primi passi da muovere se si vuole trovare un lavoro. Barcellona ha ritmi molti simili ad una città italiana e forse proprio per questo è molto abita da coloro che vogliono cambiare vita.

Lavorare in Spagna – Vivere a Valencia

Lavorare in Spagna – Vivere a Barcellona

Un trasferimento a Barcellona in Spagna non è cosa poi così difficile per un lavoratore italiano dal momento che la città è molto ben collegata all’Italia attraverso diverse direttrici. Si arriva infatti facilmente in aereo dal momento che la maggior parte delle rote internazionali puntano sull’aeroporto di Barcellona Girona che deve essere preso in considerazione quando ci si vuole spostare in questo luogo. Si possono trovare anche tariffe convenienti presso la maggior parte delle compagnie low cost.

Gli stranieri che dall’Italia si recano a Barcellona in cerca di lavoro hanno il diritto, essendo cittadini europei, di soggiornare in Spagna senza richiedere alcun visto per almeno tre mesi. In seguito, se la vostra permanenza dovesse prolungarsi oltre, dovrete richiedere un visto, o meglio un certificato, il NIE, valido in tutta la Spagna, il Numero de Identificacion de Extranjero. Questo documento deve essere richiesto presso l’’ufficio chiamato “Oficina de Extranjeros” e ritirato presso la più vicina stazione di polizia. Vi permetterà di soggiornare in Spagna per il tempo che desiderate. 

Prima di partire alla volta di Barcellona in Spagna, tuttavia, dovete decidere come muovervi, ovvero, se cercare dall’Italia già un alloggio e una occupazione, magari agendo via internet o se aspettare di trovarli sul posto. Per poter avere buone possibilità di impiego in breve tempo a Barcellona è essenziale essere a conoscenza dello spagnolo.

Alcuni lavori a contatto con le persone vi permetteranno poi di perfezionare la lingua in pochissimo tempo. Se iniziate con un lavoro part – time come quello di cameriere o di barman potete impiegare il resto del tempo per trovare una occupazione più stabile sul posto che sia più adatta alle vostre esigenze e ai vostri desideri.

Anche la sistemazione in genere a Barcellona in Spagna è cosa abbastanza semplice. In città vi sono un sacco di annunci di appartamenti in affitto o, in alternativa potreste pensare ad una camera. La dicitura esatta da ricercare sui giornali locali o online è Piso en alquiler. 

 

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