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Lavoro e famiglia: voucher di conciliazione in Provincia di Alessandria

 Al fine di agevolare ed incentivare sul territorio la conciliazione tra lavoro e cura della famiglia, la Provincia di Alessandria ha annunciato la messa a punto dei “voucher di conciliazione“, un aiuto economico destinato in particolare a quei soggetti che sono in prevalenza donne, e che hanno difficoltà ad inserirsi o reinserirsi nel mercato del lavoro magari perché devono badare ad un bambino piccolo, oppure devono necessariamente assistere persone anziane non autosufficienti, malati terminali o cronici, oppure persone disabili. Il voucher di conciliazione consiste in un bonus pari a massimi 400 euro mensili erogabili per massimi sei mesi; i contributi, a fronte di spese documentate, potranno essere spesi per accedere a servizi pubblici o privati di cura alla persona. Inoltre, a fronte della concessione del voucher di conciliazione il soggetto beneficiario potrà accedere a percorsi di formazione e di orientamento finalizzati proprio ad assicurare o il reinserimento occupazionale, oppure l’avvio al lavoro.

Per i voucher di conciliazione la Provincia di Alessandria ha stanziato 420 mila euro circa che, si stima, garantiranno l’erogazione dei bonus a favore di oltre 170 persone che al riguardo dovranno presentare la domanda di accesso presso i Centri per l’Impiego provinciali dove è possibile sia saperne di più sulla misura, sia avere assistenza per la compilazione delle domande.

Contestualmente, la Provincia di Alessandria ha altresì preannunciato un’altra importante misura finalizzata ad incentivare l’occupazione stabile; con uno stanziamento ad hoc, infatti, la Provincia agevolerà con la concessione di incentivi alle aziende la stipula di 35-40 contratti a tempo indeterminato di lavoratori appartenenti a fasce deboli ed a rischio di esclusione sociale come i detenuti che sono in regime di semilibertà, persone che sono affette da dipendenza e lavoratori che hanno un’età superiore ai 45 anni. L’impresa che assume stabilmente queste tipologie di lavoratori potrà ottenere per ogni persona un contributo superiore ai 10 mila euro.

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