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Lavoro intermittente, nuove modalità per la comunicazione preventiva

 Dal 13 agosto sono cambiate le modalità di comunicazione preventiva alla direzione territoriale del Lavoro per la prestazione del lavoratore intermittente.

Con la nota 9 agosto (prot. 11779) il ministero del Lavoro comunica le nuove modalità per la comunicazione preventiva del lavoro a chiamata stabilita dalla legge 92/2012: dal 17 agosto può essere utilizzato anche l’sms e una nuova e-mail e, dal prossimo 1° ottobre, sarà disponibile un software tramite internet.

Si potrà utilizzare il fax solo se si scarica un modello disponibile sui siti ufficiali del ministero del Lavoro, completo di codice fiscale del datore di lavoro e del lavoratore e la data di inizio e fine della prestazione. Nel caso che il datore debba comunicare un programma di prestazioni di durata non superiore a 30 giorni, la comunicazione preventiva va ripetuta più volte.

In questo caso nel modello va citato anche il codice identificativo della comunicazione di inizio rapporto di lavoro (comunicazione ”Co”) per collegare le due informazioni. Comunque, questa informazione non sembra obbligatoria e il datore di lavoro dovrà utilizzare un numero di modelli secondo il numero dei rapporti di lavoro da comunicare, in quanto la ricevuta di rilascio del sistema utilizzato proverà che il datore di lavoro ha rispettato l’obbligo in oggetto.

Dal 13 agosto non potranno più essere utilizzati altri numeri messi a disposizione dalle Dtl. Si può utilizzare l’sms al numero 339/9942256, indicando l’indirizzo e-mail del datore di lavoro e il codice di comunicazione ”Co” preventiva all’avvio del rapporto di lavoro, la data di inizio e fine dalla prestazione. Se, invece, il rapporto è iniziato prima del 1° marzo 2008, in luogo del ”Co” vanno indicati i codici fiscali del datore di lavoro e del lavoratore.

Si potrà utilizzare anche il nuovo indirizzo centralizzato ([email protected]), allegando all’e-mail un modello precompilato e scaricabile dai siti ufficiali del ministero del Lavoro. Il modello potrà indicare fino a 6 lavoratori per lo stesso periodo di “chiamata“, oppure fino a 10 periodi se la comunicazione riguarda un solo lavoratore. Il sistema restituisce la ricevuta dell’e-mail trasmessa. Un altro nuovo sistema che dovrebbe essere attivo dal 17 agosto.

Un’altra novità: dal prossimo 1° ottobre sarà disponibile online un software e si prevede anche l’utilizzo di sistemi mobili I-phone o I-pad.

NOTA
La comunicazione preventiva alla chiamata prevista dalla legge 92 non sostituisce la comunicazione preventiva al rapporto di lavoro. Il personale ispettivo potrà controllare tutte le comunicazioni trasmesse utilizzando i normali canali telematici del sistema ”Co”. Da settembre, inoltre, il datore di lavoro potrà ricevere informazioni anche su eventuali incoerenze nei periodi comunicati. Così comunica il ministero del Lavoro, direzione generale per le politiche dei servizi per il lavoro, in relazione alle nuove modalità per la comunicazione preventiva del lavoro intermittente.

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