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Novità sui premi di produttività e le critiche dalla UIL

 È confermato, il 30 maggio u.s. è stato emanato il decreto attuativo per la detassazione dei premi di produttività 2012. Il provvedimento ha prorogato le misure per l’incremento della produttività del lavoro previste dall’articolo 2, comma 1, lettera c), del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93 (convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126).

L’unica cosa dolente è che cambiano i requisiti per usufruire di questo beneficio; in effetti, con il decreto attuativo sono stati modificati i parametri riguardanti l’importo massimo assoggettabile all’imposta sostitutiva nonché il limite massimo di reddito annuo oltre il quale il titolare non può usufruire dell’agevolazione. In particolare, rispetto al 2011, il limite del bonus è passato da 6.000 a 2.500 euro e il tetto del reddito da 40.000 a 30.000 euro.

Questo provvedimento esclude, di fatto, circa 2 milioni di lavoratori dipendenti dall’agevolazione ed una significativa ricaduta sulle buste paga di coloro che continueranno ad usufruire della stessa tanto che il sindacato, e la UIL in particolare,  ha deciso di attivarsi per ottenere dal governo Monti un preciso impegno in questo senso: di nuovo ci si appella ai lavoratori a reddito fisso e dipendente per sanare il bilancio dello Stato e si continua ancora a fare poco in materia di spesa.

Novità per l’imposta sostitutiva della produttività aziendale

Nel comunicato diffuso dalla UIL si apprende che

Con questo provvedimento, inoltre, si compromette una politica portata avanti in questi anni di legame tra le dinamiche salariali e la produttività. È dunque un provvedimento regressivo e dannoso che la UIL trova vergognoso perchè rappresenta l’ultimo atto di una politica fiscale che grava particolarmente sul mondo del lavoro dipendente. Una politica fiscale equa deve invece partire proprio da una riduzione delle tasse sul lavoro già dal 2012 per sostenere la ripresa dell’economia del nostro paese.

Sosterremo questa proposta già nella manifestazione del prossimo 16 giugno che rappresenta solo l’inizio di un’iniziativa volta a ristabilire l’equità fiscale.

Detassazione produttività del lavoro 2012

Ricordiamo che l’imposta sostitutiva del 10% al posto dell’Irpef ordinaria si applica a tutti gli emolumenti (retribuzioni, premi, indennità, maggiorazioni, ecc.) riconducibili a incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa e altri elementi di competitività e redditività legati all’andamento economico dell’impresa. In questo modo, quindi, anche lo straordinario, se e in quanto correlato a parametri di produttività, è agevolato.

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