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Dal 2010 pensionati più poveri

 Novità introdotte dalla legge 247/2007: dal primo gennaio 2010 entreranno in vigore i nuovi coefficienti di trasformazione delle pensioni calcolate con il sistema contributivo.

I coefficienti di trasformazione sono dei particolari meccanismi che permettono di determinare l’importo del trattamento pensionistico tenendo conto dell’aspettativa di vita del soggetto al momento del suo pensionamento.

Il sistema contributivo è stato introdotto dalla riforma Dini (legge 335/1995).  Grazie a Dini, il sistema di calcolo previdenziale passa dal criterio retributivo (media delle retribuzioni negli ultimi 10 anni di lavoro) al sistema contributivo, vale a dire basato sull’effettivo ammontare dei contributi versati dal lavoratore, il montante contributivo, durante tutta la sua vita lavorativa.

In questo modo per calcolare la pensione lorda annua occorre considerare il montante contributivo rivalutato dall’ISTAT in base alla variazione del PIL. L’aliquota contributiva di riferimento, ai fini della determinazione dei contributi da accreditare (e da rivalutare), è pari al 33% della retribuzione percepita nel caso di lavoratore dipendente.

Per i lavoratori autonomi l’aliquota contributiva da accreditare è pari al 20% del reddito contributivo e pensionabile. Per gli iscritti alla gestione separata dell’INPS (lavoro parasubordinato) l’aliquota contributiva da considerare è superiore del 2% rispetto a quella di finanziamento nei limiti di una complessiva aliquota del 20%.

La pensione lorda annua si ottiene moltiplicando il montante contributivo del lavoratore per il coefficiente di trasformazione legato all’età anagrafica alla data di decorrenza della pensione:

Valori dei coefficienti di trasformazione
Età    fino al 31/12/09    dal 01/01/10
57    4,720%                4,419%
58    4.860%                4.538%
59    5,006%                4,664%
60    5,163%                4,798%
61    5,334%                4,940%
62    5,514%                5,093%
63    5,796%                5,257%
64    5,911%                5,432%
65    6,136%                5,620%

Questi nuovi criteri introdotti dal legislatore incidono in maniera rilevante sulla pensione annua del lavoratore: si stima una diminuzione dell’importo annuale del 9%. La legge 247/2007 inoltre stabilisce che la revisione dei coefficienti di trasformazione dovrà avvenire in futuro ogni tre anni.

I soggetti interessati ai nuovi coefficienti sono:

  • Gli iscritti alla gestione separata dell’INPS
  • Chiunque eserciti l’opzione al sistema contributivo
  • Chi ha iniziato l’attività lavorativa dal 01/01/96
  • Coloro che alla data del 31/12/95 hanno un’anzianità contributiva inferiore ai 18 anni

6 commenti su “Dal 2010 pensionati più poveri”

  1. Sono una donna del pubblico impiego(Casa di riposo per anziani) e vorrei andare in pensione con il calcolo contributivo,..compio 57 anni a gennaio 2011 ho 37 anni di contributi a Giugno 2010 , e uno stipendio netto di 1300 € ,ho una figlia di 29 anni oggi sposata ,la stessa nata quando non ero ancora nel ente pubblico
    Mi conviene ??,quanto prenderò di pensione ? quando posso presentare la domanda ?
    Grazie

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  2. Non si capice una mazza come sempre. Scrivete cose che solo addetti del settore possono capire. Inoltre mancano un sacco di elementi ed informazioni per poter calcolare la pensione.
    Se cercate di fare informazione, fatela seriamente e non così in modo parziale.

    Rispondi
    • Buongiorno,

      noi forniamo informazioni utile e lo facciamo in modo serio; in che senso non “si capisce una mazza”? L’articolo mi sembra molto chiaro; di quale informazione ha bisogno?

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