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La nuova pensione di vecchiaia

Il decreto n. 78/2010 introduce la cosiddetta finestra mobile a scorrimento.

In sostanza, a partire dal primo gennaio del 2011 è introdotta un’unica finestra mobile che sostituisce le attuali quattro previste per la pensione di vecchiaia (1° gennaio, 1° aprile, 1° luglio e 1° ottobre).

In questo modo, una volta maturato il requisito dell’età anagrafica e dei contributi si deve aggiungere il periodo fissato dalla finestra mobile:  non più scaglionamento, ma uscita personalizzata.

La finestra mobile permetterà di raggiungere la pensione dopo 12 mesi se lavoratore dipendente o 18 se autonomo (artigiani, commercianti e coltivatori diretti). Il nuovo sistema è applicabile anche chi ha svolto attività di lavoro dipendente/autonomo (mista).

Non solo, anche i lavoratori iscritti alla gestione Separata Inps devono rispettare la nuova finestra fissata a 18 mesi.

Chi riuscirà a raggiungere i requisiti entro il mese di dicembre andrà in pensione con il sistema precedente, così come il personale della scuola.

Si ricorda che le donne che intendono sfruttare la possibilità di andare in pensione con i requisiti in vigore prima del 2008 (in caso di lavoratrici dipendenti 57 anni di età e 35 anni di contributi, invece se autonomi 57 anni di età anagrafica e sempre 35 anni di contributi) e che optino per il sistema contributivo non sono sottoposte alle regole del decreto n. 78/2010. L’opzione è valida fino al 2015.

Con questo sistema risultano coinvolti i lavoratori iscritti all’Inps e fondi sostitutivi che dopo il 31 dicembre 2010 avranno 60 se donne o 65 se uomini con almeno 20 anni di contributi e gli iscritti alla Gestione Separata Inps (assicurati dopo il 31 dicembre 1995 o con meno di 18 anni di contributi che optino per il sistema contributivo).

Inoltre, sono coinvolti nella riforma anche tutti i lavoratori sottoposti al sistema contributivo.

Rimangono però fuori gli iscritti alle casse professionali.

Le penalizzazioni? Certamente i più penalizzati sono gli autonomi che dovranno attendere, a parità di requisito, da 9 agli 11 mesi in più. I lavoratori dipendenti, al contrario, dovranno aspettare almeno 7 mesi.

5 commenti su “La nuova pensione di vecchiaia”

  1. Gentile signor Pentella,

    le chiedo spiegazioni a chi si applica, in concreto, il caso previsto nella Circolare INPS 126 dello scorso 24 settembre scorso al punto sottoindicato:

    “c) ai lavoratori che, al 31 maggio 2010, data di entrata in vigore del decreto n. 78/2010, sono titolari di prestazione straordinaria a carico dei fondi di solidarietà di settore di cui all’art. 2, comma 28, della legge 23 dicembre 1996, n. 662”

    Grazie per l’attenzione
    Ferruccio Lusardi
    [email protected]

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    • Sono lavoratori che hanno usufruito dei fondi di solidarietà di settore, previsti dalla
      legge n. 662/1996 (articolo 2, comma 28) in favore delle aziende sprovviste di un sistema pubblico di ammortizzatori sociali, come ad esempio quello del credito.
      Saluti

  2. il 18/1 /2011 compirò 61 anni e 23 anni di servizio, (ministero di giustizia) per motivi di famiglia dovrò trasferirmi in un’altra città entro maggio 2011, quindi
    dovrò interrompere, con dimissioni, il mio rapporto di lavoro .In questo caso dovrò
    chiedere la pensione di vecchiaia ma, da giugno 2011 dovrò restare senza retribuzione fino a febbraio 2012? Oppure ho capito male?
    cordiali saluti.
    Carmen

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  3. Gentile Signor Pentella, Dal 2005 sono pensionato INDAP. Sempre dal 2005 sono stato assunto con contratto a tempo indeterminato e contributi ENPALS in un’azienda con circa 600 dipendenti. Ciò mi permetterà di usufruire di una pensione supplementare, dato che ci lavoro da più di 5 anni. A maggio compirò 65 anni. Domande: Con le nuove normative, anche le pensioni supplementari slittano di un anno? In caso affermativo, volendo, posso continuare a lavorare oltre i 65 anni cioè fino alla riscossione della pensione supplementare (maggio 2012)? E’ ininfluente o meno che io goda già di una pensione? In pratica vorrei sapere se, nonostante lo slittamento della pensione supplementare, l’azienda avrà ancora la facoltà di porre fine al rapporto di lavoro per raggiunto limite di età nel maggio prossimo? La circolare INPS 5/2008 si applica al caso mio? Le sarei grato se volesse indicarmi il riferimento legislativo su cui baserà la Sua riposta. Ringrazio per l’aiuto che avrà la bontà di concedermi ed invio distinti saluti.
    Giuseppe

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  4. ho 57 anni compiuti il 17 /02 e 37 di contributi maturati . svolgo lavoro usurante(autista di pulman oltre i 9 posti) ho’ iniziato a lavorare a 14 anni, mi sapete dire quanto prendero’ di pensione e quando potro’ andare grazie

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