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Il Senato approva la manovra economica

Il risultato era di per certo scontato e il governo è molto soddisfatto della sua nuova manovra economica e finanziaria.

Per Tremonti L´austerità è una necessità anche se Mario Baldassarri, area PDL, prospetta la perdita di almeno 10 mila posti di lavoro.

Vediamo a grandi linee il contenuto del correttivo alla finanzaria approvata dal Senato.

Età pensionabile. Dal 2015 va definitivamente in pensione il sistema rigido delle quote e, per effetto della speranza di vita, si andrà in pensione sempre più tardi. Infatti, dal 2015 i requisiti per l’accesso alla pensione subiranno uno spostamento in avanti di almeno tre mesi ogni tre anni. Quando parliamo di requisiti ci si vuole riferire a quelli di età, tra la somma dell’età anagrafica e la contribuzione versata per la pensione di vecchiaia oltre a quelli per la vecchiaia contributiva che si percepisce a 65 anni di età.

Il secondo gradino dell’aspettativa di vita sarà applicato dal 2019.

Le lavoratrici statali dovranno andare in pensione a 65 anni dal 2019.

La manovra finanziaria conferma anche il nuovo meccanismo delle finestre mobili dal 2011: 12 mesi per i lavoratori dipendenti e 18 per gli autonomi dalla data di maturazione del requisito pensionabile. Non solo, stesso discorso per le pensioni ottenute da totalizzazione con la finestra mobile di 18 mesi.

Ricordiamo che il meccanismo delle finestre mobili non saranno applicate agli iscritti delle casse professionali privati con una probabile eccezione per l’Inpgi.

Ritorna il diritto a percepire l’assegno di invalidità ad una quota del 74% del grado di invalidità.

Le Casse di previdenza private, poi, non saranno sottoposte al contenimento della spesa già in vigore per quelle pubbliche anche se permangono il controllo sulle compravendite immobiliari.

Il testo del governo conferma anche il blocco degli stipendi dei dipendenti pubblici previsti per il triennio 2011/2013. Il governo si è affrettato a chiarire che il blocco è riferito al trattamento ordinario spettante.

Allo scopo di incentivare la ricerca, la manovra stabilisce che gli enti sono esclusi dal turn over anche se permane il limite del 35% da destinare ai contratti a tempo determinato.

L’indennità speciale giudiziaria di competenza ai magistrati verrà ridotta dal 15 al 32 dal 2011 al 2013.

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