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Spending review e la riduzione del personale nella pubblica amministrazione

 Il Ministero  della Funzione Pubblica ha emanato la direttiva n. 10 in materia di spending review e la riduzione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni.

In effetti, Il Ministero, che ha anche competenza in materia di semplificazione, ha emanato la direttiva lo scorso 24 settembre 2012 intitolata come “Spending review – Riduzione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni – Articolo 2 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135. Linee di indirizzo e criteri applicativi” con l’obiettivo di fornire tutti i chiarimenti sulla materia al fine di rientrare nel tetto massimo di spesa.

A corredo della Direttiva troviamo ben 8 documenti, quali

  • Ministeri e amministrazioni centrali dello Stato per PE (formato pdf)
  • Ministeri e amministrazioni centrali dello Stato per PE (formato xlsx)
  • Ministeri e amministrazioni centrali dello Stato (formato pdf)
  • Ministeri e amministrazioni centrali dello Stato (formato xlsx)
  • Enti di ricerca (formato pdf)
  • Enti di ricerca (formato xlsx)
  • Enti pubblici non economici (formato pdf)
  • Enti pubblici non economici (formato xlsx)

Infatti, ricordiamo che il decreto legge dello scorso 6 luglio 2012 n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012 n. 135, interviene nella riduzione della spesa pubblica a servizi invariati, ovvero spending review.

Il Ministero sottolinea che il decreto sottolinea l’esigenza di una riduzione della spesa realizzata secondo i criteri razionali che, senza per l’altro sacrificare lo svolgimento delle funzioni istituzionali cha fanno capo a ciascuna amministrazione, determino una migliore allocazione delle risorse eliminando, nel contempo, gli eccessi di spesa e sprechi.

Per il Ministero

si tratta di una misura che si muove in coerenza con l’obiettivo del Governo di operare interventi selettivi e strutturali al fine di migliorare la produttività della pubblica amministrazione e garantire l’effettiva invarianza della qualità dei servizi

I destinatari della riduzione sono le amministrazioni dello Stato, le agenzie, gli enti pubblici non economici, gli enti di ricerca e gli enti pubblici individuati dall’articolo 70 del decreto legislativo 30 marzo 2011 n. 165.

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