Sugli ammortizzatori sociali in deroga intesa nelle Marche

 È stato siglato lo scorso 25 marzo 2013 la nuova intesa sugli ammortizzatori in deroga nelle regione Marche offrendo un sostegno più concreto a chi ha perso, o rischia di perderlo, il posto di lavoro.

Infatti, le richieste alla Regione Marche sono ormai arrivate a 139 milioni di euro rispetto ai 15 milioni previsti coinvolgendo oltre 20 mila lavoratori; in base alle valutazioni della CGIL, negli ultimi mesi del 2012 si è assistito a una forte crescita del “tiraggio”, pari al 40% delle richieste e che si aggira attorno ai 5 milioni di euro mensili.

Accordo quadro in Basilicata su ammortizzatori sociali anno 2013

 Buone notizie dalla regione Basilicata per via della proroga a livello regionale degli ammortizzatori sociali in deroga, anche se occorre ricordare che questa proroga è limitata in base alle risorse disponibili.

Infatti, lo scorso 11 marzo è stato definito l’insieme delle procedure finalizzate per usufruire degli ammortizzatori sociali in deroga relativi all’anno 2013. In base al testo sottoscritto, si è deciso la proroga degli ammortizzatori in deroga per l’anno 2013 con gli stessi criteri e le stesse modalità utilizzate per l’anno 2012.

Dalla CGIL l’allarme sugli ammortizzatori in deroga

 Per il maggiore sindacato italiano occorre sbloccare subito il pagamento degli ammortizzatori in deroga, una possibile fonte di malumori sociali.

Infatti, mentre si parla ancora delle possibili soluzioni politiche a questo impasse politico, per la CGIL occorre fare in fretta perché la condizione in cui si trovano le migliaia di lavoratrici e lavoratori coinvolti dagli ammortizzatori in deroga è ormai insostenibile ed è figlia del governo tecnico reo di non avere offerto le garanzie adeguate alle misure adottate in passato: il Ministero del Lavoro ha il dovere, sempre secondo la CGIL, di fornire le risposte adeguate al fine di emanare il decreto di autorizzazione all’Inps che sblocchi il pagamento.

La Regione Alto Adige concede la quarta proroga all’accordo quadro 2009

 La Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige, i rappresentanti delle Associazioni imprenditoriali e i rappresentanti delle Organizzazione Sindacali dei Lavoratori hanno siglato un accordo che permette il rinnovo dell0’Accordo quadro 2009 in tema di ammortizzatori sociali in deroga del 19 maggio 2009 e le relative proroghe del 24 novembre 2009, del 2 marzo 2011 e del 2 aprile 2012 che estende la sua efficacia sino al 31 marzo 2013, con le modifiche qui di seguito riportate e di prorogarlo per il periodo decorrente dal 1 aprile 2013 sino al 31 marzo 2014.

Il nuovo accordo per gli ammortizzatori sociali nella Regione Umbria

 Lo scorso mese di dicembre, nella sede dell’assessorato al lavoro della Regione Umbria, è stato firmato il nuovo accordo sugli ammortizzatori sociali in deroga anno 2013 riconoscendo che la concessione di ammortizzatori sociali in deroga da parte della regione Umbria nelle tipologie individuate dal presente accordo e condizionata all’assegnazione di adeguate risorse finanziarie da parte del ministero del lavoro e delle Politiche Sociali.

L’accordo in Lombardia sugli Ammortizzatori Sociali in Deroga per l’anno 2013

 Lo scorso 13 dicembre 2012 è stato firmato in Regione Lombardia l’accordo quadro sugli Ammortizzatori Sociali in Deroga per l’anno 2013, fra i quali rientra anche l’indennità di Mobilità in Deroga.

In base all’accordo regionale, i lavoratori che intendono usufruire del trattamento di mobilità in devono avere un’anzianità aziendale di almeno un anno e sei mesi di effettivo lavoro, aver attestato il proprio stato di disoccupazione presso i competenti Centri per l’Impiego e presentare la domanda telematicamente entro 68 giorni dal licenziamento o dal termine del trattamento di disoccupazione ordinaria, ASpI o mini-ASpI.

I pagamenti degli ammortizzatori sociali in deroga dall’INPS

 Il nostro Ente previdenziale, attraverso il messaggio n. 2925 del 15 febbraio 2013, ha fornito le istruzioni operative riguardanti il pagamento delle indennità di integrazione salariale e di mobilità in deroga per periodi di competenza 2012.

Attraverso questo messaggio il nostro Istituto previdenziale intende fornire le istruzioni operative riguardanti il pagamento delle indennità di integrazione salariale e di mobilità in deroga per periodi di competenza 2012.

Dal Ministero del Lavoro fondo per gli Ammortizzatori in deroga 2012 e 2013

 A seguito dell’incontro tra le rappresentanti sindacali e le Regioni, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha stabilito di rifinanziare il fondo dedicato agli ammortizzatori sociali in deroga in riferimento agli anni 2012 e 2013, anche, se in realtà, si tratta di una prima tranche.

Nei giorni scorsi, infatti, si era svolto l’incontro tra CGIL, CISL, UIL e le Regioni alla presenza del coordinatore degli assessori al lavoro per la Conferenza delle Regioni, Gianfranco Simoncini, per discutere della concessione degli ammortizzatori in deroga.

Ammortizzatori sociali per aziende colpite dal sisma

 Gli enti territoriali della Regione Emilia Romagna in considerazione del grave sisma del 20 Maggio 2012 e delle conseguenze per il Territorio Provinciale, la Provincia di Modena, unitamente alla Regione Emilia Romagna, è impegnata, in tutte le possibili azioni idonee a rispondere alle specifiche esigenze delle Aziende e dei lavoratori.

In questo contesto particolare rilievo è stato dato alle procedure riguardanti l’attivazione degli ammortizzatori sociali, anche in deroga.

Per questa ragione per le Aziende ubicate nei territori dei Comuni coinvolti nel sisma, ovvero che hanno alle proprie dipendenze lavoratori residenti nei predetti Comuni, potranno dunque accedere, con causale “EVENTO SISMICO” ad ammortizzatori sociali quali la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (ex L. 164/1975) agli ammortizzatori in deroga (Cigo ai sensi della D.G.R. 692/2009),  nonché alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (ex L. 223/1991) in condizioni tali da garantire una speciale celerità al procedimento di richiesta, fermi restando gli obblighi di legge.

L’intesa sugli ammortizzatori sociali in deroga 2012 per la regione Marche

In arrivo l’intesa raggiunta sugli ammortizzatori sociali in deroga con la Regione Marche valida per tutto l’anno 2012 anche se, al momento, però, nessuno conosce la reale disponibilità economica che può assicura il successo dell’iniziativa, ovvero non è ancora chiaro quante risorse verranno assegnate dal Ministero del Lavoro per il 2012 (a fronte di una richiesta di 40 milioni di euro avanzata dalla Regione Marche, come concordato con le parti sociali).

Chiarimenti sulla cassa integrazione in deroga

Il Ministero del lavoro con interpello n. 48/2011 ha fornito alcune precisazioni sull’attivazione delle procedure di Cassa integrazione guadagni in deroga, in rapporto alla fruizione di altre tipologie di ammortizzatori sociali.

Il Ministero ha precisato che il requisito occupazionale stabilito dalla legge 223/91 (più di 15 dipendenti nel semestre) costituisce presupposto indefettibile ai fini della presentazione della domanda per Cig, anche se l’azienda abbia già goduto di un precedente periodo di Cig in deroga.  Ciò che lascia perplessi è la risposta nella parte in cui si afferma che nel computo dei dipendenti deve essere incluso anche il personale occupato con contratto di inserimento. Infatti la legge 223/91, in materia di conteggio dei dipendenti, comprende nella base di computo sia gli apprendisti che i lavoratori assunti con contratto di formazione e lavoro.

Chiarimenti del Ministero del Lavoro sulla cassa integrazione in deroga

Il Ministero del Lavoro, attraverso la sua Direzione generale per l’Attività Ispettiva, ha risposto ad un interpello richiesto dalla Confederazione Italiana della Piccola e Media  Industria in merito ai presupposti per l’attivazione delle procedure di Cassa Integrazione Guadagni in deroga, in rapporto alla fruizione di altre tipologie di ammortizzatori sociali.

In particolare, la Confederazione Italiana della Piccola e Media  Industria chiede di chiarire se, al termine di un periodo di godimento di CIG “in deroga” alla legge n. 223/1991, sia comunque necessaria la sussistenza del requisito occupazionale previsto dalla medesima Legge, per fruire successivamente dell’ammortizzatore sociale di cui alla CIGS.