Le nuove prestazioni sociali concesse dai Comuni per l’anno 2013

 L’INPS, attraverso la sua circolare n. 34 del 28 febbraio 2013, rende noto i nuovi importi delle prestazioni sociali concesse dai Comuni ed i relativi requisiti economici, rivalutati in base all’incremento dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati.

Rientrano in questo contesto l’assegno per il nucleo familiare e l’assegno mensile di maternità.

Dal Ministero del Lavoro il Rapporto sulle politiche contro la povertà e l’esclusione sociale

 È stato presentato lo scorso giovedì 26 luglio 2012 nei locali del CNEL il Rapporto sulle politiche contro la povertà e l’esclusione sociale relativo agli anni 2011-2012.

Il Ministero informa che il Rapporto è il risultato del lavoro della Commissione di indagine sull’Esclusione sociale (CIES) e raccoglie i materiali di ricerca e i dati relativi alla stima della povertà in Italia negli anni della crisi insieme alle politiche di contrasto alla povertà ed esclusione sociale nell’ambito europeo e in quello nazionale.

I nuovi livelli di reddito per gli assegni familiari 2012

 Interessanti novità in fatto di assegni per il nucleo familiare; infatti, il nostro Istituto previdenziale, recependo le norme in materia, ha deciso di adeguare gli importi.

L’Inps ha comunicato i nuovi livelli di reddito per usufruire degli assegni familiari; in effetti, il nostro Istituto previdenziale, a decorrere dal 1 luglio 2012, ha rivalutato i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell’assegno per il  nucleo familiare alle diverse tipologie di nuclei in base alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo tra l’anno 2010 e l’anno 2011: secondo le valutazioni Istat la misura della rivalutazione è stata stimata al 2,7%.

Novità dall’Inps sulla procedura per la domanda telematica disoccupazione speciale per l’edilizia

 L’Inps fornisce alcuni chiarimenti in merito alla domanda telematica disoccupazione speciale per l’edilizia attraverso la circolare n. 73 del 23 maggio 2012.

L’Inps ricorda che dal 1° aprile 2012 la presentazione delle domande di trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia avviene attraverso o il WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto – o il Contact center multicanale al numero verde 803.164 e, sempre in alternativa, attraverso i Patronati/Intermediari dell’Istituto utilizzando i servizi telematici offerti dagli stessi.

La modalità di presentazione della domanda di trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia con il Contact Center

 Il nostro Istituto previdenziale, con la circolare n. 73 del 22 maggio 2012, informa che a partire dal 1 aprile 2012 la presentazione delle domande di trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia ai sensi della Legge 6 agosto 1975 n. 427, art.9, della  Legge 23 luglio 1991 n. 223, art.11 commi 2 e 3 e del Decreto Legge 16 maggio 1994 n. 299, convertito con modificazioni, dalla Legge 19 luglio 1994 n. 451, art.3, comma 3, avviene attraverso, in alternativa, il WEB, servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto, il Contact center multicanale, con il numero verde 803.164, o, infine, i Patronati/Intermediari dell’Istituto con i servizi telematici offerti dagli stessi.

Al fine di informare i potenziali beneficiari, l’Inps, prevede un periodo transitorio, fino al 30 giugno 2012, durante il quale saranno comunque garantite le consuete modalità di presentazione delle domande.

L’esclusione degli extracomunitari dall’assegno per il nucleo familiare

 Interessante considerazioni in fatto di Extracomunitari esclusi dall’assegno per il nucleo familiare concesso dai comuni e a questo riguardo si richiama l’attenzione sul parere espresso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con un messaggio del 16 maggio 2012, n. 8468 riguardante l’assegno  per il nucleo familiare con almeno tre figli concesso dai Comuni (Art. 65 della legge 448/98),che non compete agli extracomunitari.

In merito è opportuni ricordare che la legge 448/98 prevede, con effetto dal 1o gennaio 1999, in favore dei nuclei familiari composti da cittadini italiani residenti, con tre o più figli tutti con età inferiore ai 18 anni, che risultino in possesso di risorse economiche non superiori al valore dell’indicatore della situazione economica (ISE), di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109, tabella 1, pari a lire 36 milioni annue con riferimento a nuclei familiari con cinque componenti, è concesso un assegno sulla base di quanto indicato al comma 3. Per nuclei familiari con diversa composizione detto requisito economico è riparametrato sulla base della scala di equivalenza prevista dal predetto decreto legislativo n. 109 del 1998, tenendo anche conto delle maggiorazioni ivi previste.

La nuova procedura Inps per l’assegno ai lavoratori domestici

L’Inps, attraverso la sua circolare n. 166 del 28 dicembre 2011, informa che dal 1° gennaio 2012 è definitivamente cessato il periodo transitorio e inizia il regime di presentazione telematica in via esclusiva anche per le domande di Assegno al nucleo familiare per i lavoratori domestici.

Il nostro ente previdenziale di riferimento per il settore privato rende noto che saranno istituiti, a far data del 1° gennaio 2012, le nuove modalità inclusa la possibilità di utilizzare il web con i relativi servizi accessibili direttamente dal cittadino munito di PIN dispositivo.

Dall’Inps una nuova procedura per gli assegni familiari coltivatori diretti

 L’Inps attraverso la sua circolare n. 149 dello scorso 22 novembre 2011 ha reso noto che dal prossimo 1° gennaio del 2012 sarà attivata la modalità di presentazione telematica delle domande di assegni familiari ai piccoli coltivatori diretti.

Per questa ragione il nostro maggiore istituto previdenziale di riferimento informa che la presentazione delle richieste dovrà avvenire solo attraverso i consueti servizi telematici per i cittadini muniti di PIN disponibili sul portale Inps.

Non solo, l’Inps informa che potranno anche utilizzare i nuovi servizi telematici i Patronati o  attraverso il numero verde 803164 del Contact Center Inps.

Maternità e assegno nucleo familiare, ora le domande solo online

 L’Inps ha fatto sapere che dal primo ottobre 2011 si è avviato il nuovo regime di presentazione telematica, in via esclusiva,  delle domande per ottenere le prestazioni di maternità e per l’assegno per il nucleo familiare.

In effetti, con la circolare n. 126 dello scorso 29 settembre 2011 si è stabilito la fine del periodo transitorio per le domande di congedo di maternità e di congedo parentale per lavoratrici/lavoratori dipendenti e le domande di indennità di maternità e di congedo parentale per le lavoratrici autonome (artigiane, commercianti, coltivatrici dirette, colone, mezzadre e imprenditrici agricole professionali).

La previdenza corre online

Si modificano i rapporti tra gli enti previdenziali e il cittadino aggiungendo nuove opportunità di comunicazione grazie all’avvento di procedure telematiche sempre più sicure, affidabili e diffuse.

I due maggiori istituti previdenziali italiani, Inps e Inpdap, hanno già da tempo avviato sistemi informativi in grado di gestire questo nuovo flusso di lavoro; in particolare, l’Inpdap, l’istituto previdenziale del settore pubblico, dal luglio del 2010, anche se il servizio è ancora in fase sperimentale, ha attivato l’estratto contro contributivo.

Ricordiamo che l’Inpdap dal 31 ottobre dello scorso anno ha esteso anche ai dipendenti di due amministrazioni pubbliche per ogni Regioni. Secondo le dichiarazioni dell’Inpdap, nel corso del  2011 gli iscritti all’istituto potranno fruire del servizio estratto conto on line, fino a raggiungere tutti i pubblici dipendenti.

Inps, rivalutazione assegno familiare

In base al comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicato in G.U. n. 48 del 28 febbraio 2011 si informa che sono state rivalutate per l’anno 2011 gli importi dell’assegno al nucleo familiare.

Si ricorda che, con effetto dal 1 gennaio 1999, in favore dei nuclei familiari composti da cittadini italiani residenti, con tre o più figli tutti con età inferiore ai 18 anni, che risultino in possesso di risorse economiche non superiori al valore dell’indicatore della situazione economica, di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109 e successive modificazioni, è concesso un assegno familiare.

L’assegno è riparametrato sulla base della scala di equivalenza tenendo anche conto delle maggiorazioni previste. L’importo in misura intera dell’assegno al nucleo familiare, spettante per tredici mensilità, è per il 2011 pari a 131,87 euro mensili.

Inps, un aiuto ai disoccupati entro il 31 marzo

Il maggiore istituto previdenziale intende dare un supporto concreto ai disoccupati, ovvero ai lavoratori dipendenti, precari e stagionali, che non sono in grado di raggiungere il requisito minimo contributivo per ottenere la disoccupazione ordinaria.

Finalmente un aiuto, seppur piccolo, per tutti i disoccupati che non possono chiedere la normale indennità di disoccupazione e, in questo periodo, va bene proprio tutto.

Attenzione alla data limite: c’è tempo fino al 31 marzo per inviare le domande per ottenere l’indennità di disoccupazione per chi non ha raggiunto le 52 settimane di contribuzione negli ultimi due anni.

L’Inps ricorda che sono necessari due anni di iscrizione riferiti all’anno precedente la domanda; in buona sostanza chi presenta la domanda nel 2011 deve risultare presso l’Inps un accredito di almeno una settimana prima del 2009. L’Inps riconosce un trattamento economico quando il rapporto di lavoro sia concluso per licenziamento o scadenza del contratto di lavoro.