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Università Ca’ Foscari: nuovi posti di lavoro per bibliotecari

Novità molto interessante che arriva dall’Università Ca’ Foscari di Venezia. Infatti, è stato bandito un nuovo concorso per l’assunzione di due bibliotecari. Si tratta di un’ottima opportunità di lavoro per tutti coloro che desiderano lavorare in questo ruolo.

Una selezione pubblica a cui si può partecipare anche avendo solamente il diploma. Quindi, non serve essere laureati. Importante mettere in evidenza come la copertura di due posti di lavoro prevede che entrambe le figure vengano assunte con un contratto a tempo indeterminato. L’inquadramento sarà nel profilo professionale di categoria C, con la posizione economica C1.

Per tutti coloro che hanno intenzione di inviare apposita domanda, si ricorda che il termine che si deve rispettare è quello del 13 giugno 2022. Proviamo a dare un’occhiata al bando, in maniera tale da capire quali siano i requisiti che vengono richiesti.

Approfondiamo quelli che sono i requisiti da rispettare per poter effettivamente prendere parte a questo concorso. Si tratta della cittadinanza italiana, del fatto di avere un’età pari ad almeno 18 anni, godere dei diritti civili e politici, non essere stati dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione. Fondamentale anche non aver subito alcun tipo di licenziamento per ragioni disciplinari presso un’altra Pubblica Amministrazione oppure aver subito delle condanne penali. Importante anche il fatto di non avere alcun grado di parentela oppure di affinità, fino ad arrivare al quarto grado compreso, con diverse figure dell’Università Ca’ Foscari, ovvero il Direttore Generale, il rettore, un membro del Cda oppure il Direttore del personale. Serve avere anche il diploma di maturità e l’idoneità fisica per lo svolgimento delle mansioni che sono previste dal bando.

Un altro aspetto da sottolineare è che su questo bando di concorso vige la riserva prioritaria di un posto, da assegnare a un volontario delle Forze Armate. In tanti si chiedono se ci possa essere anche la prova preselettiva. In realtà, si tratta di una prova che verrà presa in considerazione solo ed esclusivamente nel caso in cui dovesse pervenire un certo numero di domande. Altrimenti, i candidati dovranno affrontare non una, ma ben due prove d’esame. La prima sarà una prova scritta, mentre la seconda sarà una prova orale. Entrambe, come si può facilmente intuire, avranno ad oggetto le materie che sono state specificate all’interno del bando di concorso. Ricordiamo come alla domanda di ammissione dovrà essere allegato il pagamento della tassa di concorso e il cv in formato europeo.

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