Dall’INPS il calcolo automatizzato della contribuzione figurativa

 Il nostro Ente previdenziale, attraverso la circolare n. 11 del 24 gennaio 2013, illustra le modalità di calcolo automatizzato delle retribuzioni da attribuire ai periodi riconosciuti figurativamente e le nuove modalità di esercizio del diritto di accredito figurativo.

Ricordiamo che esistono diversi limiti di utilizzo dei periodi di malattia; infatti, il riconoscimento d’ufficio dei periodi di malattia registrati in estratto conto non può prescindere dal rispetto del limite di utilizzo previsto dalla normativa vigente in materia (art. 1, comma 1, D.Lgs. n. 564/1996, modificato dall’art. 3, comma 1, D.Lgs. n. 278/1998).

Disoccupazione e mobilità, contributi figurativi e indennità

 L’Inps versa dei contributi figurativi a sostegno del reddito in caso di perdita di lavoro o in caso di mobilità, automaticamente e senza la presentazione di una domanda di riferimento.

Invece non versa i contributi figurativi nei periodi in cui il lavoratore usufruisce del trattamento speciale di disoccupazione dell’industria e in caso di proroga del trattamento speciale. Ricordiamo che durante il periodo in cui si percepisce l’indennità di disoccupazione non si possono versare contributi volontari. Quindi, in caso di disoccupazione, possono essere accreditati solo i contributi figurativi.

L’Inps, tuttavia, pone dei limiti: un periodo di 180 giorni ovvero di 26 settimane per l’accredito di contributi figurativi e la condizione che sia accreditato almeno un contributo settimanale obbligatorio prima del periodo da coprire con i contributi figurativi.

Cassa integrazione e contratti di solidarietà, contributi figurativi accreditati

 L’Inps, come abbiamo già precisato, eroga i contributi figurativi d’ufficio, cioè senza la presentazione della domanda da parte del lavoratore, anche per la cassa integrazione guadagni.

L’Inps precisa inoltre che i contributi figurativi accreditati per integrare i salari danno il diritto a tutte le pensioni, anche alla misura di tutte le altre prestazioni previdenziali e alla determinazione del contributo dovuto per proseguire nel versamento volontario dei contributi.

La cassa integrazione guadagni, per i periodi di sospensione dal lavoro o di riduzione dell’orario di lavoro, è stata corrisposta per la *cassa integrazione ordinaria ordinaria (CIGO) per i lavoratori dipendenti da imprese industriali, esclusa l’edilizia; *cassa integrazione speciale, sempre per i lavoratori dipendenti da imprese artigiane e industriali; *cassa integrazione straordinaria (CIGS) per i lavoratori dipendenti da imprese del settore industriale che abbiano più di 15 dipendenti, imprese del settore edile, aziende commerciali con più di 200 dipendenti, aziende di mensa e ristorazione.

Il contributo figurativo per la donazione di sangue

 I contributi figurativi sono contributivi accreditati in assenza di effettivi versamenti e a precise condizioni.

Il lavoratore ha diritto all’accredito dei contributi nella propria posizione individuale per coprire dal punto di vista contributivo periodi completamente scoperti di contribuzione senza che risultino accreditate settimane per attività lavorativa soggetta a contribuzione obbligatoria. Non solo, è anche possibile integrare un periodo durante il quale si è verificato un particolare evento o è stata corrisposta una retribuzione ridotta.

In particolare, il lavoratore, autonomo o dipendente, ha diritto all’accredito dei contributi quando non ha potuto prestare la propria attività lavorativa o che ha percepito un’indennità a carico dell’Inps e il datore di lavoro non ha versato i contributi non dovendo erogare alcuna retribuzione.