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Come diventare decoratore o decoratrice

 Le professioni più belle sono quelle che permettono di seguire le proprie passioni e i propri talenti. E se in campo artistico avete talento da vendere una professione che potete pensare di abbracciare è quella del decoratore o della decoratrice. Si tratta infatti di una delle numerose professioni che richiedono una predisposizione naturale al disegno, al messaggio e al contenuto dell’arte, ma anche uno studio e un lungo perfezionamento delle abilità manuali oltre che una certa conoscenza teorica. Nonostante quello che si possa pensare, la creatività e la fantasia possono ancora oggi diventare un soddisfacente sbocco professionale. Anzi si può dire che la professione del decoratore è oggi parte di quella ristretta nicchia di artigiani in via di estinzione che sono tornati ad essere molto ricercati proprio perché introvabili. 

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Su questo blog abbiamo dato spazio già altre volte ad altre professioni artistiche. In questo post vogliamo invece conoscere meglio la professione del decoratore e al tempo stesso vedere quali sono i primi passi da muovere nel caso in cui si voglia abbracciare questo mestiere.

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Come diventare decoratore o decoratrice

Vediamo innanzitutto di che cosa si occupa in genere un decoratore. Un decoratore è un artigiano – artista che ha ad esempio la capacità di trasformare una parete, con rivestimenti, pitture e decori, che può decorare interni ed esterni e a volta lavora in collaborazione con determinate imprese edili. Nel campo della decorazione si possono conseguire poi numerose specializzazioni, in cui l’una non esclude l’altra.

Per diventare decoratore dovrete in primo luogo individuare una bottega artigianale in cui effettuare la vostra formazione. Potete infatti iniziare a lavorare al suo interno come apprendista e imparare le diverse tecniche di lavorazione da un maestro artigiano dalla lunga esperienza. Alcune fra le tecniche di decorazione più diffuse oggi sono il finto legno,il  finto marmo, lo stencil, il grisaille, la spugnatura, la stracciatura, lo stucco antico o veneziano,la ceratura, il decoupage e così via.

In alternativa ad una bottega artigianale, per diventare decoratore è possibile frequentare una scuola, in genere a pagamento, i cui costi possono essere anche abbastanza elevati. In questo scuole vengono impartite lezioni su alcune discipline fondamentali come la storia dell’arte e il restauro. Spesso gli insegnanti di queste scuole sono al tempo stesso dei liberi professionisti o imprenditori che gestiscono squadre di decoratori.

I decoratori sono degli artigiani specializzati che lavorano anche nell’allestimento estetico e architettonico di uffici e negozi. Per riuscire in questa professione c’è bisogno di una grande impegno e di una grande dose di determinazione. Una volta entrato nel mondo del lavoro con questa professione in tasca è possibile presentare come biglietto da visita il proprio book di lavori.

Un decoratore deve essere inoltre spesso disponibile a viaggiare, perché le commissioni possono arrivare anche dall’estero oltre che dalle diverse parti d’Italia. E’ quindi consigliabile conoscere almeno a livello medio una o più lingue straniere in modo da farsi capire e spiegare la propria professione. In genere i guadagni a cui si può accedere sono abbastanza elevati se si hanno le giuste committenze. I prezzi variano da 100 euro a 8 milioni di euro a metro quadro.

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