Scadenze tassazione per i redditi da lavoro relativi al mese di giugno 2011

 Allo scopo di offrire tutte le necessarie informazioni vogliamo, attraverso questo post, mettere in evidenza i diversi adempimenti previsti per il mese di giugno 2011 per i soggetti non titolari di partita IVA, ossia lavoratori dipendenti, pensionati, collaboratori coordinati e continuativi e lavoratori occasionali.

Ricordiamo che l’Agenzia delle Entrate è stata prevista dal decreto legislativo n. 300 del 1999 ed ha assunto la piena operatività dal 1 gennaio 2001. L’agenzia delle Entrate ha un proprio statuto e regolamento che fissa i suoi principi operativi ed è retto da appositi organi direttivi.

Irpef, la detrazione dei dispositivi medici

È difficile fare un elenco preciso dei dispositivi medici che possono essere messi in detrazione dalla dichiarazione dei redditi; in effetti, come la stessa Agenzia delle Entrate ha più volte ribadito, non esiste un elenco esaustivo ufficialmente riconosciuto come tale, ma, in realtà, per conoscere i diversi dispostiti medici detraibili sia il Ministero della Salute sia  la stessa Agenzia delle Entrate hanno sempre ribadito che rientrano in questa fattispecie tutti quei prodotti, apparecchiature o strumentazioni che possono essere ricondotti nella definizione suo tempo data dai decreti legislativi n. 507/92, n. 46/97 e n. 332/00.

Irpef: cos’è e a cosa serve

 Irpef = Imposta sul reddito delle persone fisiche

E’ una tassa che in Italia si paga sui redditi, e che costituisce una delle principali fonti di entrate per le casse dello Stato. L’Irpef è un’imposta personale e progressiva sui redditi, ovverosia calcolata in base al reddito percepito sia dal lavoratore dipendente, sia dal pensionato o dal lavoratore autonomo. Per i lavoratori subordinati, con un contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato, il prelievo dell’Irpef è alla fonte, ovverosia prelevato mensilmente direttamente dalla busta paga; lo stesso dicasi per i pensionati, mentre il lavoratore autonomo ogni anno, in sede di dichiarazione dei redditi, andrà a pagare l’imposta calcolata sempre in maniera progressiva in funzione dell’imponibile maturato e conseguito nel corso dell’anno precedente. L’ultima revisione Irpef è quella avvenuta con la Finanziaria 2007, quando sono stati definiti cinque scaglioni di applicazione dell’Irpef, e cinque corrispondenti percentuali di applicazione dell’imposta.

Reddito dei ristoratori uguale a quello dei pensionati

Torniamo a parlare di redditi. Dai dati delle dichiarazioni dei redditi è emerso un altro dato che se vogliamo possiamo definirlo come preoccupante. Sembra infatti che il reddito lordo dei ristoratori sia stato lo stesso dei pensionati: ossia tra i 14.500 e i 13.500 euro l’anno.

I commercianti invece hanno dichiarato un reddito di poco superiore ai 19.000 euro l’anno: un dato simile a quello dei lavoratori dipendenti.

Il reddito degli italiani

Un italiano su due ha dichiarato meno di  euro 15.000 lordi.  Questa la prima cifra che ermerge dalle dichiarazioni dei redditi del 2008 dei lavoratori italiani e che si riferiscono ai redditi percepiti nel corso del 2007.

Se ci riferiamo ai lavoratori autonomi il rapporto diventa uno su quattro. Il reddito medio è invece di euro 18.892 pari a 1.453 euro lordi al mese (contando anche la tredicesima). Il reddito del 2006, come avevamo riportato qui era di euro 18.324: si assiste quindi ad un aumento.

Reddito medio italiani? 18000 euro

Oggi vogliamo fornirvi qualche cifra. Dalle dichiarazione dei redditi degli italiani del 2007 (l’anno d’imposta è quindi il 2006) emerge che il reddito medio è di 18.324 euro (in aumento del 5,7%).

Un contribuente su tre ha dichiarato meno di 10000 euro. I più ricchi d’Italia, quelli che dichiarano più di 100.000 euro sono lo 0,9%. E quelli che non dichiarano?