Borse di studio Ied per giovani designer

 Tornano, a grandissima richiesta, le borse di studio Ied per poter selezionare, premiare e valorizzare il talento creativo di giovani designer. La nuova edizione di We like talents con cui Ied mette a disposizione 14 borse di studio a copertura parziale della retta di frequenza (50%) su altrettanti master di design, moda, visual communication e management, è infatti in partenza da gennaio 2013 nelle sei sedi italiane dello Ied, potendo in tal modo creare significativo valore aggiunto per i giovani più virtuosi della Penisola.

Borse di studio IED – Milano

 IED (Istituto Europeo Design) Milano mette a disposizione 28 borse di studio, destinate a nuovi designer. Le borse saranno fruibili grazie a due iniziative contemporanee: il “Diario creativo” e “We like talents”, con le quali l’Istituto punta a premiare e a valorizzare il talento creativo delle nuove generazioni di designer. Le due iniziative si riferiscono rispettivamente al corso di studio triennale e ai master, e garantiranno la prima 20 borse di studio, e la seconda 8 borse di studio, per una copertura totale o parziale delle spese dei corsi che partiranno il prossimo anno accademico.

In particolar modo, Dario Creativo è un’iniziativa che quest’anno prevederà la realizzazione di un progetto sull’arte di Andy Warhol a 25 anni dalla morte dell’artista americano. Venti borse di studio nei corsi triennali di design, moda, visual communication e management lab: per poter accedere a questo beneficio, sarà necessario inviare il proprio progetto entro il 16 luglio 2012 attraverso il sito internet www.diariocreativo.com.

Come diventare interior designer

 L’interior designer si occupa della progettazione degli ambienti (anche in senso strutturale) e dell’arredo. E’ un professionista  che ha l’obiettivo di riuscire ad equilibrare diverse variabili quali: il dimensionamento degli ambienti, l’integrazione con l’esterno, la luminosità.

Si occupa inoltre di verificare che siano rispettati gli spazi di passaggio, che gli arredi siano disposti in modo comodo e funzionale, che non ci siano potenziali pericoli per la salute di chi usufruirà di questi ambienti. L’interior designer deve saper cogliere le tendenze del gusto e l’evoluzione degli stili nel contesto culturale e sociale. Interpreta anche le esigenze e le aspettative del cliente e le media con le problematiche riguardanti la progettazione.

Il visual merchandiser: chi è e cosa fa

All’interno delle nuove professioni che stanno prendendo sempre più piede troviamo quella del visual merchandiser.
In un mercato in cui l’immagine che un prodotto riesce a trasmettere risulta essere fondamentale ecco che nasce l’esigenza di creare figure altamente specializzate che siano in grado di promuovere un determinato prodotto grazie all’impatto visivo.
In un certo senso si potrebbe dire che il visual merchandiser ha rimpiazzato l’obsoleto vetrinista.

Di cosa si occupa il visual merchandiser? Predispone appunto i vari prodotti in vetrina cercando di renderli il più attraenti possibili agli occhi dei potenziali clienti.

Quali sono le competenze e le conoscenze che un visual merchandiser deve avere? Deve possedere nozioni di marketing, di comunicazione, conoscere almeno una lingua straniera ed avere competenze tecniche. Inoltre deve essere creativo, dotato di particolare senso estetico, flessibile.

Un visual merchandiser può operare all’interno di una determinata azienda oppure operare come free lance e quindi in maniera autonoma. Ci sono poi anche visual merchandiser che si occupano di diversi punti vendita sparsi in diverse zone di una certa azienda.