Rimborso IRAP 2013: normative e calendario click day

 Già in essere il calendario dei click day a scaglioni per il rimborso IRAP pagata sul costo del personale dipendente prima dell’applicazione dello sconto. L’Agenzia delle Entrate ha già predisposto i relativi modelli con le relative istruzioni per il rimborso degli anni precedenti e il modello IRAP 2013 con tutte le novità previste per il periodo d’imposta 2012.

Presentato il VII rapporto IRES-FILLEA

 Alla fine del mese scorso la FILLEA insieme all’IRES hanno presentato il loro VII rapporto sulla situazione edilizia nel nostro Paese intitolato come “I lavoratori stranieri nel settore delle costruzioni “ dove, insieme alla fotografia del nostro settore industriale utilizzando i dati Istat e CNCE, si è anche cercato di mettere in evidenza il ruolo e le aspettative dei lavoratori attraverso un apposito questionario al fine di risaltare l’impatto della crisi con la qualificazione del lavoro.

Agenzia delle Entrate, chiarimenti su mutualità e contratto di appalto

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 140/E del 28 ottobre 2010, offre alcuni chiarimenti in merito al requisito della mutualità prevalente in una società cooperativa di produzione e lavoro prevista dagli articoli 2512 e 2513 del codice civile qualora queste si avvalgano dell’opera di terzi, tramite contratti di  appalto, per lo svolgimento dell’attività sociale.

Si ricorda che in ordine all’individuazione del requisito della mutualità prevalente si osserva che  il primo comma dell’articolo 2513 codice civile alla lettera b), stabilisce che gli amministratori e i sindaci devono evidenziare contabilmente che il costo del lavoro dei soci è superiore al cinquanta per cento del totale del costo del lavoro di cui all’art. 2425, primo comma, punto B9 computate le altre  forme di lavoro inerenti lo scopo mutualistico.

Base Imponibile: cos’è, come si calcola

 La base imponibile è un valore che emerge da una serie di operazioni che vengono effettuate sul reddito lordo. Le operazioni che in genere vengono effettuate sono, per le imposte dirette, tutte le deduzioni fiscali e le riduzioni fiscali. Dedotti questi importi, il reddito che si ottiene sarà la base su cui andare a calcolare l’aliquota per determinare quanto il contribuente dovrà pagare di imposte.

L’aliquota per determinare l’imposta dovuta può essere fissa o crescente (in base al valore della base imponibile), in questo ultimo caso si parla di aliquota progressiva.

Ires e Irpeg: cosa sono e a cosa servono

 Il sistema tributario italiano prevede tre tipi di imposte dirette: l’IRPEF(Imposta sul reddito delle persone fisiche), l’IRES (Imposta sul Reddito delle Società) che dal 1 gennaio 2004 ha sostituito l’IRPEG (Imposta sul reddito delle persone giuridiche) e l’IRAP (Imposta regionale sulle attività produttive).

Lavoro irregolare: molto diffuso nel settore dei servizi

 Negli ultimi dieci anni è maturata sempre di più nel nostro Paese l’attenzione al fatto che il lavoro irregolare contribuisce a frenare lo sviluppo socio-economico, esercitando, sui potenziali investitori, dei veri e propri fenomeni ed effetti di dissuasione. A rilevarlo è l’IRES – Istituto di Ricerche Economiche e Sociali, che, con il progetto “INREGOLA”, ha effettuato un’analisi da cui, tra l’altro, è emerso come la sicurezza sul lavoro, l’emersione e la legalità rappresentino temi che non possono essere trattati separatamente. Nel nostro Paese l’economia sommersa viene stimata tra il 17% ed il 19% del prodotto interno lordo, con una perdita di gettito per lo Stato stimata in ben 100 miliardi di euro all’anno. In base ai dati Istat del 2005, nel nostro Paese ci sono poco più di 5,5 milioni di lavoratori non in regola, e di questi tre milioni risultano essere occupati a tempo pieno; ne consegue che in Italia il 12% delle persone che lavorano non è messo in regola. Ma in quali settori dell’economia tende maggiormente ad annidarsi il lavoro irregolare?