Detassazione straordinari: stipula accordi territoriali e aziendali

 Il Ministero del Lavoro, in risposta ad un interpello avanzato dal Consiglio dell’Ordine dei consulenti sulla detassazione per l’anno 2012 e sulla rappresentatività sindacale, ha chiarito chi può stipulare gli accordi territoriali e, soprattutto, gli accordi aziendali. Il Ministero chiarisce, in particolare, che nel contratto aziendale la stipula può essere fatta anche dal singolo datore di lavoro.

Le nuove tasse estive per le piccole e medie imprese

 In arrivo per i mesi estivi nuove tasse a carico di imprese già gravemente colpite dalla crisi senza un piano industriale nazionale che definisca le priorità e le direttive di ordine generale per l’industria italiana.

Infatti, la CGIA di Mestre ha quantificato il nuovo carico fiscale estivo a carico di piccoli  imprenditori e lavoratori autonomi di circa 25700 euro, una specie di stress test fiscale in grado di verificare la capacità delle nostre piccole imprese. La locale associazione di Mestre si riferisce ai futuri versamenti INPS, la tassa annuale di iscrizione alla Camera di Commercio, il pagamento della prima rata dell’Imu e della Tares, oltre all’autoliquidazione Irpef, con saldo saldo 2012 e acconto 2013.

Detrazioni per figli a carico: ripartizione tra genitori separati

 In caso di separazione legale disposta dal Giudice, il TUIR, ovvero il Testo unico delle imposte sul reddito, che prevede il caso della separazione, ha disposto alcune regole sulle detrazioni fiscali per figli a carico all’art. 12 che riguarda appunto la ripartizione delle detrazioni per figli a carico in caso di separazione.

Detrazioni fiscali in caso di genitore mancante e coniuge a carico

 L’art. 12 del Tuir stabilisce che la detrazione Irpef per familiari a carico spetta per l’intero importo al coniuge che ha a carico l’altro. Se, invece, l’altro genitore manca o non ha riconosciuto i figli naturali e il contribuente non è coniugato oppure è coniugato ma legalmente separato, per il primo figlio si applicano le detrazioni fiscali previste alla lettera a) dell’art. 12 ossia le detrazioni per coniuge a carico, se sono più convenienti.

Detrazioni per figli a carico: ripartizione tra genitori non coniugati

 In caso di famiglie di fatto, con figli e i due genitori non sposati, conviventi o non conviventi, l’art. 12 del TUIR stabilisce che ai due genitori si applichino le stesse disposizioni previste per i genitori separati. La detrazione per figli a carico va, quindi, ripartita al 50% tra i due genitori oppure viene attribuita al genitore con il reddito più alto, previo comune accordo, in base alla legge n. 54 del 2006.

Detrazioni per figli a carico: ripartizione tra genitori contribuenti

 I genitori contribuenti perché entrambi soggetti ad Irpef per reddito imponibile da lavoro dipendente o autonomo hanno diritto alle detrazioni fiscali per figli a carico e a quelle per spese sanitarie, canoni di locazione, istruzione e oneri diversi. In tal caso, la detrazione per figli a carico è ripartita nella misura del 50 per cento tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati.

Detrazioni fiscali per familiari a carico

 Chi ha a proprio carico i figli o il coniuge o altri familiari può fruire delle detrazioni fiscali per familiari a carico presentando una richiesta e attestando un loro reddito complessivo inferiore a 2.840,51 euro, al netto degli oneri deducibili. L’agevolazione fiscale consente di abbattere l’importa lorda Irpef da pagare ogni anno sul reddito complessivo personale.

I nuovi servizi INPS, numero verde per il CUD e intesa MIUR

 L’INPS ha deciso di mettere a punto una nuova serie di servizi e iniziative per agevolare al meglio la sua utenza; infatti, dal nuovo numero verde per la richiesta del CUD al nuovo protocollo d’intesa INPS-Miur.

Nel settore fiscale l’INPS ha così deciso di istituire, al fine di agevolare la richiesta di invio del CUD, il numero verde 800.43.43.20 dedicato alla richiesta di spedizione del CUD al proprio domicilio, in aggiunta al tradizionale numero verde 803.164.

Distribuzione online del CUD 2013

 Il canale telematico è quello preferito dalle pubbliche amministrazione per diverse ragioni; infatti, da una parte permette di abbattere i costi della burocrazia e, dall’altra, permette di avere un collegamento più diretto e mirato con l’utenza.

A questo proposito, l’INPS, attraverso la sua circolare n. 32 dello scorso 26 febbraio 2013 avente come oggetto “Nuove modalità di rilascio del CUD”, ricorda che il modello CUD sarà disponibile online entro il mese di febbraio nell’apposita sezione “Servizi al cittadino” sul suo sito istituzionale favorendo in questo modo una comunicazione più efficace e diretta.

Partite IVA: il nuovo Regime dei Minimi

 Nuova legge sul Regime dei Minimi: il nuovo regime per contribuenti minimi prevede un‘imposta del 5%, che sostituisce Irpef e addizionali regionali. Introdotto dal Dl 98/2011 e convertito con la legge 111/201, agevola giovani e lavoratori, soprattutto autonomi e professionisti con meno di 35 anni che, avendo perduto il lavoro, decidono di avviare una nuova attività.

Rimborso IRAP 2013: normative e calendario click day

 Già in essere il calendario dei click day a scaglioni per il rimborso IRAP pagata sul costo del personale dipendente prima dell’applicazione dello sconto. L’Agenzia delle Entrate ha già predisposto i relativi modelli con le relative istruzioni per il rimborso degli anni precedenti e il modello IRAP 2013 con tutte le novità previste per il periodo d’imposta 2012.

L’Agenzia delle Entrate approva il nuovo CUD 2013

 Lo scorso 11 gennaio 2013, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo schema di certificazione unica “CUD 2013”, con le relative istruzioni, nonché definizione delle modalità di certificazione dei redditi diversi di natura finanziaria.

Infatti, il nuovo schema di certificazione dei redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati nonché dei contributi previdenziali e assistenziali è relativo ai fini delle erogazioni avvenute nell’anno 2012 e deve essere utilizzato per l’attestazione dell’ammontare complessivo dei redditi corrisposti nell’anno 2012 che non hanno concorso alla formazione del reddito imponibile ai fini fiscali e contributivi, dei dati previdenziali ed assistenziali relativi alla contribuzione versata o dovuta all’INPS comprensivo delle gestioni ex INPDAP.