Concorso per 69 dirigenti all’Agenzia delle Dogane

L’Agenzia delle Dogane ricerca attraverso un concorso pubblico 69 dirigenti di seconda fascia. I candidati interessati dovranno superare una serie di prove. Vogliamo precisarvi che solo un posto sarà riservato alla Provincia autonoma di Bolzano che si occuperà anche dell’indizione del relativo bando e della gestione della procedura. Per ogni direzione regionale ci sono dei posti disponibili, mentre 28 candidati saranno smistati nella struttura centrale. I candidati per essere ammessi al concorso devono possedere o il Diploma di Laurea triennale o quello di Laurea specialistica.

Cinque esperti linguistici all’Università di Venezia

Se avete avuto modo di consultare la G.U. n.77 del 27 settembre 2011 avrete potuto notare un nuovo avviso riguardante l’indizione del concorso, per titoli ed esami, presso l’Università Cà Foscari di Venezia. Avevamo già segnalato non molto tempo fa un’altra selezione all’Università, ma per quanto riguardava il personale amministrativo. Stavolta, invece, si ricercano cinque esperti  linguistici.

Ventimiglia, selezione pubblica per Istruttore Tecnico Geometra

 Il comune di Ventimiglia ha indetto una selezione pubblica, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di un Istruttore Tecnico Geometracategoria giuridica C – posizione economica iniziale C1.

Il bando di concorso, la cui scadenza è fissata per le ore 13:00 del 22 luglio 2010, prevede che i candidati siano in possesso dei seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda alla selezione:

  • età superiore ai 18 anni;
  • diploma di geometra o, in alternativa,  laurea in Ingegneria Civile, Architettura, Pianificazione Territoriale, Urbanistica ed Ambientale o laurea equipollente, vecchio ordinamento, nonchè laurea triennale conseguita nelle medesime materie.

Le materie d’esame previste dal bando saranno suddivise in tre prove, due scritte ed una orale.

La prima prova prevede la risoluzione di quiz inerenti l’ordinamento degli enti locali, procedimento amministrativo,  normativa nazionale e regionale in materia di urbanistica ed edilizia, abusivismo edilizio, tutela del paesaggio.

La seconda prova consisterà in un elaborato sull’urbanistica, l’edilizia, l’abusivismo edilizio e la salvaguardia del territorio.

Master in area infermieristica

 L’università di Bologna ha fissato per il 6 agosto 2010 il termine per la presentazione delle domande al master di primo livello in “Management nell’area infermieristica e ostetrica, tecnico sanitaria, preventiva e riabilitativa” istituito dalla facoltà di Medicina e Chirurgia.

Il master, il cui costo è di 3.500,00€ con possibilità di rateizzazione, si svolgerà fra il mese di settembre 2010 e dicembre 2011 e avrà come sede delle lezioni l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Bologna sita in Via Albertoni, 15.

Università: ecco la laurea che offre il lavoro più stabile

 Informatica, ingegneria ed infermieristica. Sono questi i campi in corrispondenza dei quali nel nostro Paese i laureati possono trovare un’occupazione più stabile. Questo è quanto emerge da “Il lavoro dei laureati in tempo di crisi“, una ricerca che Unioncamere Lombardia e la Camera di Commercio di Milano hanno promosso e presentato mercoledì scorso dopo essersi avvalsi della collaborazione, ai fini della realizzazione della ricerca, della Provincia di Milano e di Formaper, l’Azienda Speciale dell’Ente camerale. La crisi in Italia picchia duro anche su chi ha un titolo di studio importante da spendere come la laurea; per i laureati, infatti, il tasso di disoccupazione è balzato dal 7% all’11% con una media di un laureato su cinque che, dopo un anno dalla conclusione degli studi universitari, non è ancora riuscito a trovare lavoro. E se per i laureati in informatica, ingegneria ed infermieristica ci sono più sbocchi e più opportunità di trovare un lavoro stabile, sul versante opposto non se la passano molto bene i laureati in giurisprudenza ed in veterinaria.

Trovare lavoro: sempre più difficile anche per gli ingegneri

 La crisi finanziaria ed economica ha lasciato il segno sull’occupazione dei giovani laureati. Almalaurea, nel suo ultimo Rapporto sulla condizione dei laureati in Italia, ha rilevato che chi ha conquistato da poco il “pezzo di carta” rispetto agli anni pre-crisi lavora di meno e, di conseguenza, guadagna anche di meno. In difficoltà, di più rispetto al passato, non sono solamente i giovani laureati che hanno preso la “triennale”, ma anche quei giovani che possono fregiarsi d’aver ottenuto una laurea “forte” come quella in ingegneria. E se in passato una buona parte dei laureati “forti” nell’arco di dodici mesi riusciva a trovare un’occupazione stabile, adesso il tasso di stabilità lavorativa è ulteriormente sceso per effetto del taglio delle assunzioni praticato dalle imprese, le quali, tra l’altro, hanno rinviato a tempi migliori molto spesso gli investimenti in innovazione e ricerca e, quindi, il reclutamento di giovani “cervelli”.

Ingegnere biomedico: chi è e cosa fa

 Nel nostro Paese è possibile diventare ingegnere potendo avere sbocchi occupazionali in settori dove al centro viene messa la salute dell’uomo e non i numeri e le formule matematiche. Stiamo parlando della figura dell’ingegnere biomedico, il cui corso di laurea triennale è attivo a Roma presso l’Università Campus Bio-Medico della Capitale. Come ogni laurea in ingegneria che si rispetti, trattasi di un percorso di studi tanto impegnativo quanto gratificante, con un esame di ammissione ed un numero di crediti complessivi pari a 180. La figura dell’ingegnere biomedico è fondamentale per il campo dei servizi di assistenza medica e della strumentazione utilizzata nelle strutture sanitarie, visto che alla fine del percorso di studi il laureato deve essere in grado di comprendere il funzionamento ma anche progettare la strumentazione che si utilizza in campo clinico.