Liste di mobilità: i vantaggi per le aziende e per i lavoratori

Le cosiddette liste di mobilità rappresentano un’occasione importante per il lavoratore, ma anche per il datore di lavoro che può richiedere allo Stato alcuni benefici di ordine contributivo e normativo in fatto di legislazione sociale e di lavoro. Il lavoratore, al contrario, può essere ricollocato in un’altra azienda malgrado la sua età o il settore produttivo.

Esistono però alcune richieste specifiche che il datore di lavoro deve essere in grado di dimostrare; in effetti, è necessario, prima di procedere ad un’assunzione attingendo alle liste di mobilità,  essere in regola con gli obblighi contributivi e rispettare la normativa sul lavoro e gli accordi derivati dalla contrattazione collettiva, in tutti i livelli, debitamente sottoscritti così come confermato dall’articolo 1 della legge n. 296/2006.

Regione Emilia, il sistema SARE per lavoratori in mobilità

Dal 1° marzo cambia il meccanismo per l’iscrizione alle liste di mobilità nella regione Emilia Romagna con l’introduzione del sistema SARE.

Così come stabilisce la delibera regionale nel caso di licenziamento collettivo, a seguito di espletamento della procedura di mobilità da parte aziendale, l’invio della relativa documentazione e delle comunicazioni riguardanti i lavoratori licenziati aventi diritto all’inserimento in lista di mobilità (articolo 4, 6 e 24 della legge n. 223/91 e sue successive modifiche e integrazioni) deve essere inviata, in maniera obbligatoria ed esclusiva, per via telematica utilizzando il sistema SARE in sostituzione dell’attuale modalità di trasmissione per via postale.

Con il sistema telematico SARE sarà possibile comunicare una assunzione, prorogare, trasformare, variare o concludere un rapporto di lavoro.

Bergamo cercasi impiegati e operai

Articolo1, agenzia per il lavoro ricerca per aziende

Impiegati e Operai iscritti alle liste di mobilità

I candidati, impiegati e operai generici e specializzati in possesso dell’iscrizione alle liste di mobilità, saranno inseriti nelle aziende per diversi ruoli. Si offre contratto di somministrazione con possibilità di assunzione. Sede di lavoro: Bergamo e provincia.

Composizione delle liste di mobilità

 Le liste di mobilità sono degli speciali elenchi, così come prevede la legge n. 223/91, in cui trovano posto i lavoratori licenziati in attesa di un nuovo impiego.

Non tutti però possono entrare in queste liste. In effetti, le attuali disposizioni legislative consentono ai lavoratori licenziati con procedure collettive in aziende con oltre 15 dipendenti nei casi di cessazione, trasformazione o riduzione di attività o di lavoro di di poter usufruire di questo importante istituto di enorme rilevanza sociale.

Accanto alle procedure di licenziamento collettive, il Legislatore ha esteso questa possibilità anche ai lavoratori licenziati individualmente, per le stesse motivazioni, dalle imprese che abbiano in forza anche meno di 15 dipendenti.

Le liste di mobilità e l’indennità di mobilità: cosa sono e a cosa servono

Le liste di mobilità sono particolari liste in cui possono essere iscritti i lavoratori che abbiano perso il proprio posto di lavoro a causa di un licenziamento. Licenziamento che può essere stato causato da una riduzione dell’attività o dalla cessazione della stessa.

Lo Stato, ai lavoratori in mobilità cerca di fornire alcuni strumenti utili al loro reinserimento nel mondo del lavoro. Vi ricordiamo infatti che le aziende che assumono lavoratori in mobilità godono di numerosi sgravi fiscali. La mobilità viene inoltre vista come uno strumento utile a far sì che avvenga il passaggio del lavoratore da un’azienda in crisi ad un’altra che invece necessita di manodopera.