Terme di Sirmione: cercasi personale

  Terme di Sirmione: cercasi personale C’è lavoro alle Terme di Sirmione: il noto stabilimento è infatti alla ricerca di numerose figure professionali in diversi settori lavorativi. Vediamo quali sono.

Come diventare medico in Romania

Una delle possibilità aperte per coloro che non riescono a superare il test di accesso a facoltà a numero chiuso in Italia è quello di andare a studiare in un altro paese. Tra i paesi più ambiti al giorno d’oggi per frequentare un corso di laurea a numero chiuso come Medicina e Chirurgia o Odontoiatria c’è la Romania. In Romania, infatti, non è necessario superare il test di ammissione per iscriversi all’Università. Ma come si fa a diventare medico in Romania? 

Come diventare medico in Spagna

Tra le diverse nazioni d’Europa la Spagna è una di quelle che offre le condizioni migliori per i medici. Il sistema sanitario spagnolo gode di buona fama nel Vecchio Continente, ragione per cui molte persone decidono di trasferirsi in questo paese o per conseguire la laurea in medicina o per conseguire la successiva abilitazione. Sia gli orari di lavoro che la popolazione spagnola incentivano ad esempio molti medici o aspiranti medici dell’America Latina a trasferirsi in questo paese per cercare lavoro o per completare i propri studi. 

Come diventare medico in Australia

In un periodo di crisi può essere necessario guardare al di fuori dei confini nazionali per cercare lavoro. Dopo aver conseguito una laurea in medicina anche molti medici decidono di andare a lavorare in un paese straniero, in quanto si tratta di una professione molto richiesta a livello mondiale. Uno dei paesi in cui le professioni mediche sono molto richieste è l’ Australia, dove sopratutto nelle aree rurali c’ e una grande necessità di personale esperto.

Come diventare medico negli Stati Uniti

Quella del medico è una delle professioni più ricercate e ambite del mondo. I medici sono operatori sanitari che possono lavorare in tanti tipi di ambienti diversi e anche all’interno delle strutture sanitarie esiste una capillare differenziazione tra i diversi ruoli. Esistono infatti sia medici che lavorano a diretto contatto con i pazienti, sia medici che si occupano della diagnostica, sia medici che si occupano della parte amministrativa e dirigenziale. 

Come diventare chirurgo dei trapianti

Se già siete inseriti in un ambiente medico e vi interessa il settore della chirurgia, potreste pensare di specializzarvi in chirurgia dei trapianti. Il chirurgo dei trapianti è un particolare chirurgo che si occupa dell’espianto e dell’impianto degli organi umani nei pazienti e che tratta organi vitali come il fegato, il pancreas, il cuore e i reni. Si tratta di una professione molto gratificante in campo medico, che richiede anni di formazione e di studio alle spalle. 

Lavorare all’estero come medico

 Cercare lavoro all’estero può essere oggi un’esigenza anche di coloro che, pur avendo già una professione in tasca, aspirano a migliorare le condizioni di vita e di lavoro, alla ricerca di un mercato diverso da quello instauratosi in Italia. Questo discorso si può fare, ad esempio, anche per la professione medica, una professione che nonostante il tradizionale prestigio e favore di cui ha sempre goduto nel nostro paese, ha ugualmente sofferto per i continui tagli al sistema della sanità pubblica. 

In arrivo il nuovo portale dei servizi per i medici CTU

 È ufficiale: l’Inps ha proceduto a rilasciare la nuova procedura Portale dei servizi per il CTU”. Il nuovo sistema permetterà di instaurare una comunicazione telematica diretta tra i Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU) e l’Istituto in materia di contenzioso giudiziario medico-legale, con particolare riferimento al nuovo istituto processuale dell’Accertamento Tecnico Preventivo Obbligatorio.

Proposta CGIL sulla sanità pubblica

 La CGIL interviene sul dibattito della riforma sanitaria territoriale del ministro Balduzzi presentando una proposta alternativa perché, secondo il maggiore sindacato italiano, il decreto del ministro della Sanità non contiene nessuna innovazione ma si

limita a ribadire norme già esistenti e che, soprattutto, prefigura un disimpegno del servizio pubblico nelle cure primarie a favore del privato

Polizza professionale obbligatoria per medici rinviata al 2013

 La polizza professionale obbligatoria per i medici è stata rinviata al 2013. Una decisione resa possibile dal recente emendamento inserito all’ultimo minuto nel ddl di conversione del decreto legge che proroga i termini dell’intramoenia allargata (il dl 28 giugno 2012, n. 89, recante proroga dei termini in materia sanitaria), con il quale è stato approvato un rinvio di un anno dell’entrata in vigore dell’obbligo ben noto, e del quale diverse volte abbiamo discusso sulle nostre pagine. Vediamo insieme quali sono le novità apportate.

Come lavorare in Parlamento

I riferimenti per lavorare al Parlamento sono da ricercasi nei relativi regolamenti predisposti dalla Camera e dal Senato, Regolamento dei servizi e del personale. In linea di massima per lavorare alla Camera occorre partecipare e vincere il relativo concorso pubblico: per ciascun concorso sono disponibili il bando e tutte le informazioni pubblicate nella Gazzetta Ufficiale – IV serie speciale e gli esiti delle varie prove sono consultabili con accesso riservato ai soli interessati.

La disciplina dell’assunzione mediante concorso è disciplinata dall’articolo 51 del Regolamento; in effetti, in questo articolo si stabilisce che l’assunzione del personale della Camera avviene, salvo quanto disposto dall’articolo 55, alle qualifiche iniziali di ciascuna professionalità, nel livello funzionale-retributivo corrispondente, mediante pubblico concorso per esami ovvero per titoli ed esami in conformità ai programmi indicati in apposita tabella emanata con decreto del Presidente della Camera.

La dematerializzazione della ricetta medica cartacea

Novità in arrivo in campo sanitario: dopo la predisposizione del canale telematico dell’Inps è in arrivo anche la dematerilizzazione della ricetta medica cartacea con il decreto ministeriale del 2 novembre 2011 così come prevedeva l’articolo 11, comma 16, dell decreto n. 78 del 2010, ovvero Progetto Tessera Sanitaria.

Ai fini dell’attuazione della disposizione contenuta nel decreto del 17 marzo 2008 la ricetta cartacea sarà sostituita da quella telematica e dovrà essere predisposta dal medico secondo il disciplinare previsto allegato al decreto.