Visite medico fiscali, regole e fasce orarie di reperibilità

 Naturalmente sapete tutti cos’è la visita medico fiscale, tuttavia riteniamo necessario un approfondimento, che può essere anche un aggiornamento per le vecchie e le nuove generazioni.

Sempre confermando che la visita medico fiscale è un accertamento previsto dall’art. 5 della L. 300/70, predisposto dall’INPS o dal datore di lavoro per verificare lo stato di malattia del lavoratore assente per motivi di salute, teniamo a sottolineare anche il significato più intrinseco della visita medico fiscale. Che, infatti, non significa solo controllare se il lavoratore in malattia è effettivamente nel proprio domicilio, ma anche verificarne la correttezza.

Non reperibilità nelle fasce orario del lavoratore in malattia

 Se il lavoratore in malattia non è presente nel proprio domicilio nelle fasce orarie di reperibilità stabilite per la visita medico fiscale, il medico lascia presso il recapito dell’interessato un invito a presentarsi presso l’Ufficio Visite Fiscali – Servizio Medicina Legale per una visita ambulatoriale. Comunque, dopo la visita a domicilio o in ambulatorio, il referto medico viene inviato subito al datore di lavoro.

Il Medico Fiscale può ridurre o confermare la prognosi del medico di base. In caso di riduzione, il certificato che attesta la malattia ha maggiore validità del parere del medico dell’ASL se è stato rilasciato al lavoratore in un ospedale o da uno specialista ed è corredato della relativa documentazione clinica.

In caso di assenza ingiustificata
Viene trattenuto un giorno di retribuzione in busta paga e l’INPS non corrisponde al datore di lavoro l’indennità di malattia. In genere, alla prima assenza ingiustificata c’è la trattenuta fino a dieci giorni di malattia. Se l’assenza ingiustificata si prolunga per diversi giorni anche non consecutivi superiori a tre nell’arco di due anni, o comunque per più di sette giorni nell’arco temporale degli ultimi 10 anni, è previsto il licenziamento con preavviso per giustificato motivo soggettivo.

Gli orari delle visite medico fiscali previste per il 2012

 Gli orari delle visite medico fiscali in caso di malattia del lavoratore non sono uguali per tutte le categorie di lavoratori. Variano, infatti, in base all’ambito in cui opera il lavoratore, che può essere pubblico o privato.

Precisiamo, quindi, che per la visita medico fiscale
*ai dipendenti privati, per 7 giorni su 7, è richiesta la reperibilità nelle fasce orarie che vanno dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00.
*ai dipendenti della Pubblica Amministrazione, per 7 giorni su 7, è richiesta la reperibilità nelle fasce oraie comprese fra le 09:00 e le 13:00 e le 15:00 e le 18:00.

Generalmente, per i dipendenti pubblici, rispetto ai privati, la norma è più severa per quanto riguarda l’orario di reperibilità per malattia, in quanto ne esige 4 ore per la mattina, dalle 9 alle 13, e 3 ore per il pomeriggio dalle 15 alle 18. Il lavoratore in malattia è obbligato ad essere reperibile, durante queste fasce orarie, presso il suo domicilio o presso un altro indirizzo da comunicare il giorno stesso in cui inizia la malattia. L’obbligo di reperibilità in malattia vale anche per i giorni non lavorativi e festivi.