Polimoda, corso gratis per disoccupati

Polimoda indice un corso intitolato “Addetto alle operazioni apertura/chiusura della cassa e di assistenza di base alla clientela“, finanziato dalla Provincia di Prato ed indirizzato a disoccupati o a quanti si trovano nelle liste di mobilità. Le lezioni si terranno a Prato e mirano a reinserire tutti quelli che da tempo si trovano  in crisi di astinenza da lavoro o che, nonostante immani sforzi, ancora non godono di una situazione contrattuale perlomeno stabilizzata dopo anni di dura gavetta.

Il corso avrà una durata  di 960 ore e accanto alla teoria si affiancheranno anche delle ore di stage.

Master e corsi: come cambia la formazione nella moda

 Anche la formazione nel settore della moda in questi ultimi anni ha subito dei forti mutamenti. Il comparto non è stato tra l’altro risparmiato dalla crisi finanziaria ed economica, con la conseguenza che rispetto al passato i giovani che vogliono puntare a professioni creative ed innovative come quelle legate al fashion devono avere una specializzazione ancora più spinta, ed una formazione tale da competere in un mercato che si presenta sempre più selettivo. Le nuove tecnologie nella moda oramai abbracciano tutta la filiera, dalla realizzazione di nuovi concept ai materiali, e passando per la definizione delle forme e dei volumi. Ma si registra un forte sviluppo ed una forte innovazione anche per quel che riguarda le fibre ed i tessuti, nonché i processi legati alla tintura, alla stampa ed alla fase di finitura del prodotto. Non è di conseguenza un caso che rispetto al passato la realizzazione di capi nel settore della moda passi attraverso l’assistenza di un computer ed in particolare con l’uso di software quali Excel, Illustrator e AutoCad.

Corso gratuito per Sales Assistant

 Presso il Polimoda di Firenze il prossimo mese di maggio prenderà il via un corso gratuito (il corso è cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo) destinato alla formazione di Sales Assistent.

Cosa fanno i sales assistant

Si occupano di assistere il cliente stimolandolo all’acquisto di un bene o di un prodotto; come riportato nel bando la figura gestirà anche i rapporti con i fornitori e si occuperà di rifornire i display.

Sbocchi occupazionali

Questa figura può trovare un’occupazione nella GDO (Grande Distribuzione Organizzata), all’interno di show room e nelle piccole imprese commerciali. Ma anche nelle boutique del settore tessile-abbigliamento-accessori come sales assistant con mansioni di allestimento dei punti vendita e gestione del magazzino.

Il cool hunter: chi è e cosa fa

 Chi progetta collezioni di moda ha sempre bisogno di nuove idee per mettere a punto dei prodotti innovativi. E’ in questo contesto che si inserisce il cool hunter, ovvero il cacciatore di nuove tendenze. Si tratta di una nuova professione di cui  molti grandi marchi si servono per dare nuovi stimoli alle loro aziende.

I cool hunter viaggiano per il mondo individuando i luoghi dove si creano le nuove tendenze. Il luogo di lavoro di un cool hunter è la strada, mentre la macchina fotografica e il block notes sono i suoi principali strumenti.Curiosità e istinto sono i tratti caratterizzanti di un cool hunter.  Poichè si tratta di una professione emergente, il cool hunter ha un profilo ancora poco definito. Un bravo cool hunter ha già avuto un’esperienza in aziende di moda, spesso negli uffici stile o come stilista, e deve conoscere bene una o più lingue straniere.

Il visual merchandiser: chi è e cosa fa

All’interno delle nuove professioni che stanno prendendo sempre più piede troviamo quella del visual merchandiser.
In un mercato in cui l’immagine che un prodotto riesce a trasmettere risulta essere fondamentale ecco che nasce l’esigenza di creare figure altamente specializzate che siano in grado di promuovere un determinato prodotto grazie all’impatto visivo.
In un certo senso si potrebbe dire che il visual merchandiser ha rimpiazzato l’obsoleto vetrinista.

Di cosa si occupa il visual merchandiser? Predispone appunto i vari prodotti in vetrina cercando di renderli il più attraenti possibili agli occhi dei potenziali clienti.

Quali sono le competenze e le conoscenze che un visual merchandiser deve avere? Deve possedere nozioni di marketing, di comunicazione, conoscere almeno una lingua straniera ed avere competenze tecniche. Inoltre deve essere creativo, dotato di particolare senso estetico, flessibile.

Un visual merchandiser può operare all’interno di una determinata azienda oppure operare come free lance e quindi in maniera autonoma. Ci sono poi anche visual merchandiser che si occupano di diversi punti vendita sparsi in diverse zone di una certa azienda.

Professione personal shopper: chi è e cosa fa

Se lo shopping è una delle vostre principali passioni perché non provare a trasformale in una vera e propria attività (redditizia)? Diventando, ad esempio personal shopper. Sta diventando una professione sempre più ambita, in particolare fra i giovani. Proprio per questo esistono scuole che cercano di formare dei veri e propri professionisti del settore.

Si tratta di una professione non ancora molto diffusa in Italia (nata negli Stati Uniti) ma che comunque che si sta espandendo soprattutto nelle grandi città (Milano, Roma, Torino o Bologna) e richiesta anche da grandi catene alberghiere e strutture turistiche. Non solo. Infatti a quanto pare vi è una forte richiesta di personal shopper anche da parte di chi desidera arredare il proprio ufficio e/o la propria abitazione.