Redditi inferiori ai 10 mila euro per un terzo degli italiani

Come appaiono in queste ultime settimane i redditi e gli stipendi dei lavoratori italiani? La crisi economica colpisce ancora famiglie e imprese? A quanto pare sì. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha infatti di recente pubblicato i dati relativi alla comunicazioni Irpef aggiornate rispetto al mese di aprile 2015, le quali hanno tracciato un quadro non troppo entusiasmante della situazione.

I limiti della social card 2012

 La carta degli acquisti, com’è noto, è stato anche mantenuto per l’anno  corrente anche con limiti di reddito e di Isee. In effetti, per l’anno corrente risultano adeguati nella stessa misura per l’adeguamento al costo della vita, 2,6%, i limiti di reddito e di Isee.

Dichiarazione redditi dei dipendenti

 La dichiarazione dei redditi dei dipendenti è il principale documento contabile attraverso il quale il contribuente comunica al Fisco quali siano i propri guadagni (intesi, appunto, come “reddito”) effettuando in conseguenza di esso i versamenti delle imposte relative, calcolando le aliquote sulla base imponibile determinabile.

Per quanto concerne i dipendenti, documento utile per poter effettuare la dichiarazione dei redditi è il c.d. CUD, Certificato Unico Dipendente, un modello nel quale sono certificati i compensi relativi agli emolumenti percepiti dal dipendente nel corso dell’anno solare, e i versamenti previdenziali effettuati, come i contributi trattenuti ai fini della pensione.

Cassa integrazione giugno 2011: crollo del 20%

 Dati incoraggianti arrivano dall’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, sull’andamento della cassa integrazione ordinaria, straordinaria ed in deroga, nello scorso mese di giugno 2011. Nel mese in questione, infatti, le ore autorizzate di cassa integrazione hanno fatto registrare una forte contrazione sia rispetto al mese di giugno del 2010, sia rispetto al mese precedente, quello di maggio del 2011. Nel dettaglio, le ore autorizzate nello scorso mese di giugno sono state  82,4 milioni, con un calo secco del 20,1% rispetto alle 103,2 milioni di ore autorizzate nel mese di maggio del 2011; stesso calo, pari al 20%, anche nel confronto con il mese di giugno del 2010 quando le ore di cassa integrazione autorizzate furono 103,1 milioni.

Lavoratore dipendente e le plusvalenze da stock options

In tema di produttività e di partecipazione dei lavoratori agli utili dell’impresa questa sentenza è di certo singolare e interessante.

In effetti, la corte di Cassazione, attraverso la sentenza n. 11214/2011, ha deciso che le plusvalenze derivanti dall’esercizio di un diritto di opzione su azioni concesso ad un dipendente costituiscono una componente del reddito da lavoro dipendente.

È una decisione importante perché questo implica una diversa tassazione: ovvero al posto dell’aliquota fissa sulle rendite finanziarie stabilita al 12.5% deve essere utilizzata la normale aliquota prevista per i redditi da lavoro, ossia l’aliquota progressiva in relazione allo scaglione di reddito.

Cassa integrazione: Inps, tiraggio sotto il 40%

 In linea con le attese, è in diminuzione in Italia il cosiddetto tiraggio della cassa integrazione, ovverosia il rapporto tra le ore richieste ed autorizzate, e quelle che poi le imprese vanno effettivamente ad utilizzare. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata dall’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, sui dati relativi alla cassa integrazione nel primo trimestre del corrente anno; il tiraggio nei tre mesi si è infatti attestato sotto il 40%, al 38,82% per l’esattezza, andando così a segnare un netto calo rispetto al 50% circa di tiraggio della CIG nel periodo gennaio-marzo 2010, ovverosia nello stesso trimestre dell’anno precedente.

Scadenze tassazione per i redditi da lavoro relativi al mese di giugno 2011

 Allo scopo di offrire tutte le necessarie informazioni vogliamo, attraverso questo post, mettere in evidenza i diversi adempimenti previsti per il mese di giugno 2011 per i soggetti non titolari di partita IVA, ossia lavoratori dipendenti, pensionati, collaboratori coordinati e continuativi e lavoratori occasionali.

Ricordiamo che l’Agenzia delle Entrate è stata prevista dal decreto legislativo n. 300 del 1999 ed ha assunto la piena operatività dal 1 gennaio 2001. L’agenzia delle Entrate ha un proprio statuto e regolamento che fissa i suoi principi operativi ed è retto da appositi organi direttivi.

Inps: cassa integrazione, maggio 2011 a due velocità

 Calo a due cifre a livello tendenziale, ma aumento a due cifre a livello congiunturale. E’ questo, in estrema sintesi, per la cassa integrazione, lo scenario rilevato e fotografato dall’Inps, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, relativamente allo scorso mese di maggio 2011. In particolare, le ore autorizzate sono scese dell’11,1% rispetto al maggio del 2010, ma sono salite del 12,1% rispetto al mese precedente, ovverosia rispetto ad aprile 2011. Decisamente più incoraggiante, sempre su base tendenziale, è il calo delle ore autorizzate di cassa integrazione nel periodo gennaio-maggio 2011 con un secco -19,19% rispetto ai primi cinque mesi del 2010. Secondo quanto dichiarato da Antonio Mastrapasqua, Presidente dell‘Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, i dati dimostrano come le imprese, nonostante la presenza di segnali di ripresa provenienti proprio dal mondo produttivo, preferiscano mettere da parte ore autorizzate di cassa integrazione per l’eventuale bisogno.

Lavoratori in mobilità: Piemonte, opportunità per gli over 50

 E’ stato rinnovato, in Piemonte, l’accordo finalizzato a permettere ai lavoratori piemontesi in mobilità, e con un’età superiore ai 50 anni, di poter lavorare negli uffici giudiziari. A darne notizia nella giornata di ieri, venerdì 20 maggio 2011, è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare come in questo modo gli over 50 in mobilità, nonché prossimi alla pensione, potranno contribuire con il loro lavoro a migliorare l’attività operativa degli uffici giudiziari garantendo un recupero di efficienza. La scelta dei lavoratori over 50 in mobilità e prossimi alla pensione spetta all’Agenzia Piemonte Lavoro, che al riguardo continuerà a lavorare a stretto contatto con i Centri per l’Impiego delle Province piemontesi. Gli over 50 scelti, in particolare, devono avere non solo le necessarie competenze a livello professionale, ma devono anche possedere i necessari requisiti morali a fronte di una condotta irreprensibile.

Cassa integrazione: troppe persone ancora assenti dal lavoro

 In Italia, a causa della cassa integrazione, ci sono ancora troppe persone assenti dal lavoro. A metterlo in evidenza è stata la Cgil in un Rapporto da cui è emerso come nello scorso mese di aprile le richieste di ore di cassa integrazione siano scese, ma ci sono ancora ben 460 mila lavoratori in cassa che percepiscono una busta paga ridotta, e che perdono in media ben 2.600 euro che a conti fatti vengono sottratti ai consumi che, non lo scopriamo di certo oggi, in Italia sono ancora stagnanti. A causa della cassa integrazione il taglio dei salari spesa complessivamente per ben 1,25 miliardi di euro, stando proprio al Rapporto di aprile 2011 della Cgil; al riguardo Vincenzo Scudiere, segretario confederale della Cgil, ha posto l’accento sul fatto che i dati sulla cassa integrazione rivelano come l’andamento dell’economia nel nostro Paese rimanga altalenante, e come si vada avanti in uno scenario che risulta essere ancora segnato dalla crisi a fronte di qualche piccolo segnale di ripresa.

Inps: cassa integrazione, giù anche ad aprile

 E’ scesa anche nello scorso mese di aprile 2011 la cassa integrazione. A comunicarlo è stato l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, mettendo in particolare in evidenza come il calo della cassa integrazione il mese scorso sia stato sia congiunturale, sia tendenziale. La discesa, infatti, è stata ad aprile 2011 del 19,7% rispetto all’aprile 2010, e del 10,1% rispetto al mese di marzo 2011 a conferma dei buoni segnali di ripresa della produttività dal mondo imprenditoriale. Secondo quanto dichiarato da Antonio Mastrapasqua, presidente dell’Inps, i dati in discesa per la cassa integrazione sono accompagnati anche da un tiraggio molto basso, ovverosia da percentuali di utilizzo delle ore autorizzate che via via stanno scendendo mese dopo mese.

Disoccupazione e povertà: sostegno economico nella Regione Sardegna

 Lo status di disoccupazione, per lungo tempo, porta molte famiglie che in passato vivevano una vita dignitosa, a diventare in tutto e per tutto povere non potendo poi far fronte neanche ai bisogni più essenziali. Ebbene nella Regione Sardegna l’Amministrazione, conscia del fatto che sul territorio sardo, dove ancora gli effetti della crisi si fanno sentire, ci sono tante famiglie in difficoltà, ha annunciato lo stanziamento di 30 milioni di euro per il contrasto alla povertà. La misura, in particolare, è rappresentata dalla concessione sia di sussidi, sia di contributi da collegare anche allo svolgimento di attività lavorative. Secondo quanto reso noto dall’Assessore Liori, Assessore della Sanità e delle Politiche sociali, la Giunta ha dato via libera agli stanziamenti che serviranno per l’abbattimento dei costi che le famiglie devono sostenere per i servizi essenziali. In particolare, i fondi saranno distribuiti sulla base di specifiche linee di intervento a fronte di una ripartizione che è modulata a seconda delle caratteristiche di ogni Comune sardo.

Inps: cassa integrazione 2011, tiraggio in diminuzione

 Continuano a scendere, anche nel 2011, le ore di cassa integrazione richieste, autorizzate ed effettivamente utilizzate dalle imprese. In accordo con gli ultimissimi dati forniti dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), infatti, nello scorso mese di gennaio 2011 in Italia sono state utilizzate solamente un terzo circa delle ore di cassa integrazione autorizzate, 20 milioni nello specifico rispetto ad un totale di 60 milioni di ore. A confronto con lo stesso mese del 2010, il calo del tiraggio, ovverosia del consumo complessivo di ore autorizzate di cassa integrazione, è ampio visto che nel gennaio 2010 si era attestato al 42,41% nel rapporto di 34 milioni di ore utilizzate rispetto ad un totale di 80 milioni di ore di cassa integrazione autorizzate.