Istruzione, alcuni chiarimenti sulla formazione dei nuovi insegnanti

Con il nuovo regolamento emanato dal ministero dell’Istruzione si favorisce il costante confronto tra luogo di lavoro, scuola, e il centro di formazione, l’università.

In effetti, con la nuova procedura si tende a favorire la nuova professionalità dei docenti con un tirocinio svolto direttamente nelle classi allo scopo di ottenere la necessaria esperienza.

Con il nuovo regolamento si volta pagina istituendo nuovi percorsi universitari anche se, tra l’altro, si garantisce l’attuale iter abilitante all’insegnamento per gli studenti iscritti al corso di laurea in scienza delle formazione primaria.

Come avevamo già posto in evidenza, con le nuove disposizioni si potrà insegnare alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria con un corso di laurea magistrale quinquennale, a ciclo unico comprensivo di tirocinio a partire dal secondo anno di corso.

Roma: corso Disturbi dello Sviluppo

 Vorrei portare alla vostra attenzione un percorso formativo organizzato dall’ente CIRPS Consortium rivolto a coloro i quali sono interessati a svolgere la loro attività nell’ambito della prevenzione dei Disturbi dello sviluppo (DSA-Disturbi Specifici dell’Apprendimento; DSL-Disturbi specifici del Linguaggio, ADHD-Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività).  

Questo corso, della durata di 60 ore di attività didattica e di tre mesi di tirocinio, intende formare figure professionali in grado di collocarsi efficacemente nell’area della prevenzione dei disturbi dello sviluppo nelle scuole del primo ciclo. Com’è noto a chi si occupa di disturbi dello sviluppo, l’approfondimento di tuttigli aspetti legati al concetto di bisogni educativi speciali, richiama fortemente la necessità di un lavoro che sappia coinvolgere tutte le agenzie che a vario titolo si occupano dei bambini.

In quest’ottica multidisciplinare il percorso formativo affronterà temi quali aspetti psicopatologici dello sviluppo, psicologia di comunità, aspetti normativi, ecc. Dall’osservazione alla costruzione di progetti di intervento individualizzati, i corsisti saranno in grado di costruire percorsi per la prevenzione dei disturbi dello sviluppo nelle diverse fasce evolutive. La partecipazione al corso è totalmente gratuita.

L’insegnante di sostegno: chi è e cosa fa

 L’ insegnante di sostegno si occupa di assistere, all’interno delle scuole (di qualsiasi ordine e grado), studenti con difficoltà di apprendimento oppure  diversamente abili (quindi con handicap psicofisici oppure sensoriali).

Dovrà cercare di coinvolgere lo studente nelle varie attività scolastiche cercando quindi di favorire la sua integrazione all’interno della classe.

Dovrà essere in grado di stabilire le potenzialità dell’alunno e dovrà capire quali sono le potenzialità e le attitudini per cercare di svilupparle.