Dall’Inail nei call center allarme udito

 Una recente ricerca INAIL ha posto in evidenza un pericolo per i lavoratori dei call center; infatti, l’Uni ha fatto sua il lavoro dell’Istituto che tutela la salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro ponendo in evidenza la valutazione dell’esposizione al rumore di questa fascia ampia di lavoratori soggetta quotidianamente a rischi sia ambientali che legati alle apparecchiature utilizzate.

Valorizzare gli accordi sindacali, nuova iniziativa del Ministero del Lavoro

 Il tema della sicurezza sul lavoro è di estrema importanza anche per via dei nuovi rapporto e obblighi che ne derivano.

A questo riguardo diventa estremamente necessario, secondo il Ministero del Lavoro, valorizzazione degli accordi sindacali, codici di condotta ed etici tanto che lo stesso Ministero ha reso disponibile nell’area “Commissione consultiva permanente”, della Sezione Sicurezza Lavoro, del sito internet, per la consultazione gli accordi sindacali, i codici di condotta ed etici al fine di favorire, nel tempo, l’implementazione dell’area dedicata, attraverso l’acquisizione e la pubblicazione di ulteriori accordi sindacali, codici di condotta ed etici ex art.6, comma 8, lett. h) del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.

Pubblicato il Decreto per l’ILVA di Taranto

 In arrivo, finalmente, dal Parlamento le nuove disposizioni a tutela della salute, dell’ambiente e dei livelli di occupazione: grazie a questa possibilità, l’occupazione nella regione Puglia può tirare un respiro di sollievo a discapito della salute.

Rapporto Inail sulla regione Umbria

 Anche nella regione Umbria l’Inail registra un calo di infortuni sul lavoro ma, al contrario, aumentano quelli mortali; infatti, il nuovo Rapporto regionale Inail mostra una diminuzione del numero delle denunce presentate all’Istituto nel 2011 del 10,3%.

I CoCoPro e l’Inail in vista di un nuovo confronto

 Il tema della prevenzione non può solo riguardare il mondo dell’impresa e dei lavoratori subordinati; in realtà, il tema è talmente importante che deve coinvolgere le diverse figure professionali che orbitano nel mondo del lavoro attraverso un serio confronto nelle sedi ritenute più opportune, quali i CoCoPro.

Dalla Puglia il Rapporto Inail 2011

 L’Inail presentando il suo rapporto annuale relativo alla regione Puglia ha posto in evidenza due dati importanti: un calo deciso degli infortuni, ovvero pari al 9.5%, e un sensibile calo anche dei casi mortali, pari al 28.6%. Infatti, il dato regionale mostra una flessione del fenomeno infortunistico superiore a quella registrata a livello nazionale, mentre prosegue il trend di crescita delle denunce di malattia professionale (+20,2%).

In Toscana un calo del 4.4% degli infortuni sul lavoro

 Nel corso dell’anno 2011 nella regione Toscana gli infortuni sul lavoro diminuiscono del 4.4%, un dato piccolo ma significativo sul fronte della sicurezza sul lavoro. Il dato è interessante visto che, in base al Rapporto annuale Inail presentato a Firenze presso Villa Tornabuoni Lemmi, si sono registrati 52 casi mortali, cinque in meno dell’anno precedente, mentre, al contrario, le denunce di malattia professionale sono aumentate di quasi un quarto.