Lavorare a Basilea in Svizzera

State cercando lavoro e avete deciso di guardare anche al di là dai confini nazionali? Allora un posto in cui cercare lavoro a due passi dall’Italia potrebbe essere la Svizzera. La Svizzera è sempre stata una nazione in cui gli italiani hanno trovato importanti sbocchi professionali. Il mercato del lavoro qui è molto dinamico e ricerca principalmente sia manodopera specializzata, che possa avere dei ruoli nell’industria, sia lavoratori di alto profilo, da impiegare nel settore manageriale o in quello finanziario. 

Vivere in Svizzera – Come aprire un’attività

 La Svizzera, a poca distanza dall’Italia, è uno dei piccoli paradisi europei per il lavoro. In questa nazione, infatti, la disoccupazione raggiunge livelli molto bassi e salari e qualità delle vita sono decisamente elevati rispetto a molte altre altre nazioni europee. Secondo le ultimi statistiche, inoltre, in Svizzera vi sono anche le più care città d’Europa per gli expat, Ginevra e Zurigo, ma questa, a ben guardare non è una novità assoluta. A conti fatti, quindi, se se ne hanno le possibilità e il desiderio, vale sicuramente la pena tentare una nuova vita in Svizzera, dove il mercato del lavoro riserva opportunità strutturalmente migliori rispetto a quelle italiane. 

Lavorare in Svizzera – Come trovare lavoro

 A poca distanza dall’Italia c’è la Svizzera, una nazione molto prospera dal punto di vista economico e occupazionale, che può essere di certo presa in considerazione al fine di un trasferimento all’estero in cerca di lavoro. La Svizzera è una confederazione costituita da 26 cantoni in cui non si parla alcuna lingua ufficiale bensì 4, che sono il tedesco, il francese, l’italiano e il romancio, ragione per cui si può già immaginare il tipo di ambiente multiculturale che si viene a creare. La Svizzera è un paese che offre molte grandi città in cui trasferirsi in cerca di lavoro. Tra queste vi sono Zurigo, Ginevra, Basilea, Losanna e Berna.

Lavorare in Svizzera – Le novità sulla situazione dei frontalieri

 In alcuni post pubblicati in precedenza ci siamo già altre volte occupati della questione dei frontalieri, i lavoratori italiani che prestano la loro opera in territorio svizzero in maniera pressoché abituale, in merito ai quali la nazione elvetica si è espressa in un referendum di natura popolare alcuni mesi fa. Sono ancora molto numerosi, tuttavia, i lavoratori italiani che aspirano a lavorare  in Svizzera, a ragione soprattutto delle buone condizioni di impiego che vengono di norma offerte. 

Lavorare in Svizzera dopo il no al referendum sul salario minimo

 La Svizzera è da sempre in Europa uno dei paesi esteri più ambiti in cui cercare lavoro. Coloro che aspirano infatti a trasferirsi all’estero scelgono la nazione elvetica soprattutto in virtù del suo alto tenore di vita, della qualità dei servizi offerti e dei buoni stipendi che in genere è possibile percepire, molto più alti di quelli di alcune nazioni vicine. Certo, la Svizzera è anche un paese non proprio economico dal punto di vista del vivere quotidiano e della spesa media delle famiglie: vi è cioè una certa proporzione tra retribuzione e spese. 

Lavorare in Svizzera – Opportunità e mercato del lavoro

 In seguito all’approvazione del referendum sui frontalieri, le condizioni del lavoro in Svizzera per gli stranieri hanno subito alcune modifiche, ma la Svizzera resta pur sempre una delle nazioni più interessanti in Europa in cui è possibile cercare lavoro, soprattutto se si ha intenzione di trasferirsi nel paese in modo stabile e non essere un semplice pendolare. In questo post vedremo quindi più da vicino quali possono essere le opportunità di lavoro che il mercato svizzero riserva a coloro che hanno intenzione di trasferirsi. 

Lavorare in Svizzera – Il sistema fiscale

 Per chi ha intenzione, ora o in futuro, di trasferirsi a vivere e a lavorare in Svizzera, è sicuramente utile avere qualche informazione sul sistema fiscale elvetico, in modo tale da conoscere quali saranno le imposte e le tasse che si sarà soggetti a pagare una volta sul posto. Informazioni di questo genere possono inoltre risultare anche di grande importanza per coloro che aspirano ad intraprendere in Svizzera una attività di business o di lavoro autonomo. 

Lavorare in Svizzera – Cosa cambia per i frontalieri dopo il referendum

 Ha fatto molto discutere in questi giorni l’iniziativa presa dalla Svizzera che ha deciso, dopo diversi mesi di contrattazioni, di rivedere attraverso un referendum le proprie politiche relative all’immigrazione. A proporre il referendum è stato ufficialmente il partito nazionalista di centro Udc, ma già da tempo un certo malcontento sembrava serpeggiare nella nazione in merito all’andamento del mercato del lavoro elvetico. 

Lavorare nella Svizzera italiana

 Una delle soluzioni che molti italiani residenti al nord hanno adottato per superare la crisi economica che ha colpito il nostro paese è stata quella di recarsi a lavorare in Svizzera, a volte anche stabilendosi in maniera stabile nel paese. E’ indubbio infatti che la Repubblica Elvetica riservi tutt’oggi buone possibilità di occupazione per gli italiani che sono avvantaggiati dalla relativamente vicina posizione geografica. 

Lavorare in Svizzera

 Vicinissima all’Italia, la Svizzera è ancora oggi un paese verso cui si rivolgono le mire di molti italiani desiderosi di trovare lavoro. Le aspettative verso questa piccola nazione ancora oggi sono molto alte, soprattutto dal punto di vista economico. Ma che cosa è oggi la Svizzera dal punto lavorativo? Come si presenta al suo interno, effettivamente, il mercato del lavoro? Quali sono le cose essenziali da sapere per chi desidera trasferirsi a vivere e lavorare in Svizzera? 

Svizzera: cercasi camerieri di sala


Rif. EUPRO_647

Barmaids/camerieri/e. N.posti 2. Sede di lavoro: Svizzera

Hotel 4 stelle situato al confine svizzero, austriaco e italiano molto conosciuto per la zona del duty free cerca camerieri di sala e barista in doppia funzione. E’ richiesta una buona conoscenza della lingua tedesca. Richiesto diploma o attestato scuola alberghiera.