Il trattamento di fine servizio per i dirigenti delle strutture sanitarie

 L’INPS, attraverso la circolare n. 8 del 10 gennaio 2013, informa che il trattamento di fine servizio dei direttori generali, amministrativi o sanitari di un’azienda sanitaria locale o di un’azienda ospedaliera, dovrà essere calcolato tenendo conto del trattamento economico corrisposto per l’incarico conferito entro i limiti del massimale annuo della base contributiva valevole per i dirigenti delle aziende industriali, rivalutato annualmente sulla base dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati.

Accantonamento TFR in azienda: utile per datori lavoro e lavoratori

 La normativa sul Trattamento di Fine Rapporto penalizza datori di lavoro e dipendenti. In effetti, la riforma del TFR ha sottratto alle aziende un’importante forma di autofinanziamento con il solo scopo di rimpinguare le casse erariali: nel 2007, infatti, le imprese sono state sottoposte ad un notevole prelievo. E di qui, alla carenza di liquidità il passo è breve.

Trattamento fine rapporto: scelta di assegnazione Tfr per i contratti inferiori a 6 mesi

 La scelta di assegnazione del trattamento fine rapporto in caso di contratti inferiori a 6 mesi merita un discorso a sé. Infatti, il lavoratore può scegliere fra le opzioni possibili quella più adatta al suo caso, ma deve soprattutto valutare tempi ed effetti della sua scelta: in caso di contratto inferiore a 6 mesi o a 3 mesi, ad esempio, o di riassunzione presso un nuovo datore.

Il recupero delle informazioni TFR 2012 da parte dell’Inps

 L’Inps, attraverso il messaggio n. 20195 del 7 dicembre 2012  avente come oggetto “Recupero informazioni TFR 2012 per le imprese creditizie, finanziarie e strumentali”, informa la sua utenza che sono in corso di acquisizione i dati comunicati nei flussi UniEmens finalizzato anche alle eventuali operazioni di recupero delle somme confluite al Fondo di Tesoreria per le imprese destinatarie.

Imposta sostitutiva su rivalutazioni Tfr, in scadenza il 17 dicembre

 Scade il 17 dicembre il termine entro il quale i datori di lavoro possono versare l’acconto dell’imposta sui rendimenti del trattamento di fine rapporto dei dipendenti: è la quota d’acconto dell’imposta sostitutiva dell’11% sulle rivalutazioni del trattamento di fine rapporto accantonate per i dipendenti al 31 dicembre 2012.

Chiarimenti sulle indennità ex Inpdap

 L’Inps, attraverso la circolare n. 123 del 18 ottobre 2012, fornisce alcuni chiarimenti sull’erogazioni dei trattamenti ex Inpdap di fine servizio (indennità di buonuscita e indennità premio di servizio) e del trattamento di fine rapporto, il trasferimento dei montanti contributivi di previdenza complementare e sull’erogazione dell’indennità di morte dell’assicurazione sociale vita.