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Regione Toscana: voucher per stage di lavoro all’estero

 Al fine di favorire le esperienze di lavoro all’estero,  e nell’ambito di un Bando per la mobilità, saranno ben 162 i cittadini della Regione Toscana che per i prossimi mesi potranno fare affidamento sui voucher per andare in tutto il mondo: da Tokyo agli Stati Uniti e passando per l’Angola, la Francia, il Vietnam ed il Guatemala. A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel sottolineare come siano stati finanziati ben 162 su un totale di 174 progetti presentati con il Bando che è scaduto alla fine dello scorso mese di febbraio; solamente una dozzina di domande, infatti, non è stata giudicata ammissibili per poter entrare nella graduatoria ufficiale degli ammessi che, in accordo con quanto ha reso noto la Regione, sarà pubblicata a giorni assieme al relativo Decreto sul sito Internet www.regione.toscana.it. Trattasi di una opportunità per crescere a livello professionale visto che, tra l’altro, il Bando è stato messo a punto dalla Regione Toscana senza imporre vincoli su età e professione, ragion per cui è stato aperto a favore di tutti i cittadini della Regione interessati a fare una esperienza di stage di lavoro all’estero.

Secondo quanto dichiarato da Gianfranco Simoncini, Assessore all’istruzione, alla formazione ed al lavoro della Regione Toscana, in una fase critica come quella attuale è necessario incentivare l’arricchimento del capitale umano dandogli una dimensione internazionale. E proprio per questo, grazie al Bando, potranno “muoversi” verso l’Europa studenti, lavoratori, ma anche imprenditori, apprendisti e giovani in formazione.

Rispetto ad uno stanziamento iniziale di 500 mila euro per l’erogazione dei voucher, al fine di poter finanziare tutti i 162 progetti di stage di lavoro all’estero ammissibili, la Regione, in accordo con quanto dichiarato dall’Assessore Simoncini, ha stanziato un plafond aggiuntivo pari a 25 mila euro. La durata degli stage varierà da uno a sei mesi ed abbraccerà tanti campi e settori dell’economia: dal commercio equo e solidale al marketing e passando per la moda, la pratica legale ed il design industriale.

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