Presso il Comprensorio Sanitario di Bolzano è stato indetto un pubblico concorso, per titoli ed esami, finalizzato all’assunzione di 1 dirigente medico,con rapporto di lavoro a part time al 75%, nel Servizio di medicina dello sport – disciplina di medicina dello sport, riservato al gruppo linguistico tedesco. Indipendentemente dalla riserva linguistica stabilita, possono comunque concorrere anche aspiranti appartenenti agli altri gruppi linguistici. I requisiti richiesti dal bando e che dovranno essere in possesso dei candidati al momento della scadenza del bando sono:
– cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea
– idoneità fisica all’impiego da accertarsi presso il Comprensorio sanitario al momento dell’assunzione
– laurea in medicina e chirurgia
– specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, oppure in materie equipollenti
– iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici
– attestato di conoscenza delle lingue italiana e tedesca per la carriera direttiva (gruppo A )
La Camera di Commercio di Sondrio, grazie ad uno stanziamento per complessivi 70 mila euro, è nuovamente scesa in campo per sostenere le piccole e medie imprese della Valchiavenna e di Valtellina che vogliono investire in innovazione tecnologica, ma che vogliono altresì valorizzare il capitale umano. Accedendo infatti ad un apposito Bando, le piccole e medie imprese interessate, in base all’ambito per cui viene presentata la specifica richiesta di contributo, potranno così ottenere un contributo variabile da un minimo di duemila ad un massimo di 15 mila euro fino ad esaurimento delle risorse, e comunque a fronte di una richiesta che deve essere presentata dall’azienda, in via esclusivamente telematica, attraverso il sito Internet www.bandimpreselombarde.it, dove è possibile altresì scaricare la modulistica, entro e non oltre la data del 31 dicembre del 2010.
Andare a vivere da soli, acquisire quel minimo necessario di autonomia e di indipendenza, e magari iniziare a cercarsi un
I lavoratori di ben sedici aziende in crisi potranno in
Grazie alla Legge regionale numero 22, in Lombardia le donne, i giovani e le persone svantaggiate possono mettersi in proprio accedendo ad un apposito plafond di finanziamenti stanziati per incentivare la nascita di nuove imprese familiari,