Funder35, il nuovo bando per le imprese culturali non profit

Nuove opportunità per i giovani: al via il bando Funder35 che sostiene le imprese culturali non profit formate solo ed esclusivamente da giovani under 35.

Il bando è rivolto alle organizzazioni culturali che non abbiano scopo di lucro (dovranno essere imprese sociali, cooperative sociali, associazioni culturali, onlus, fondazioni) e dovranno essere attivamente impegnate nella produzione artistica/creativa in tutte le sue forme o in alternativa nei servizi di supporto alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali. 

Bando per imprese culturali giovanili – fUnder 35

 Il bando fUNDER35 è frutto di un’iniziativa a carattere sperimentale promossa da 10 fondazioni di origine bancaria (Cariplo di Milano, capofila del progetto, Banco di Sardegna, Cariparma, Cassa di Risparmi di Livorno, Cassa di Risparmio della Spezia, Cassa di Risparmio di Lucca, Cassa di Risparmio di Modena, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Cassa di Risparmio di Torino, Monte di Bologna e Ravenna) e nata in seno alla Commissione per le Attività e i Beni Culturali dell’Acri (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Italiane).

Quote rosa nelle società quotate

 In tema di lavoro, più volte sul nostro sito ci siamo soffermati a sottolineare le discriminazioni che tutt’oggi esistono tra lavoratori uomini e colleghe donne, in termini di trattamento (economico e non), e non solo. Ebbene, è appena stata presentata una direttiva che potrebbe aiutare al raggiungimento di un maggiore equilibrio tra uomini e donne all’interno dei consigli di amministrazione delle società quotate in Europa, con un obiettivo del 40% di quota rosa.

Società tra professionisti, il peso del socio di capitale

 Sebbene con numerosi ed evidenti problemi, la disciplina sulle società tra professionisti inizia a prendere forma. Tra i più importanti elementi distintivi, sembra che all’interno del regolamento delle Stp possa essere introdotta la possibilità che i soci di capitali (comunque di minoranza) e i professionisti, avranno un ruolo per lo più paritetico.

Ma non solo. Sempre secondo le ultime indiscrezioni, al professionista (e probabilmente anche al socio di capitale) sarà vietato di partecipare a più di una società, e tale incompatibilità potrà determinarsi anche nell’ipotesi di società multidisciplinare. Vi è poi il nodo relativo all’iscrizione della società tra professionisti, che potrebbe essere iscritta in una sezione speciale nell’albo dedicato, oppure no.

Società semplificata a responsabilità limitata: il nostro chiarimento

 In questi giorni ci sono giunte numerose richieste di spiegazioni circa il funzionamento della società semplificata a responsabilità limitata (Ssrl), il nuovo strumento giuridico con il quale l’esecutivo vuole incentivare la generazione di nuove attività produttive, favorendo l’avvio di impresa anche da parte dei giovani che, con scarsa patrimonializzazione, potranno ora aprire una società con un solo euro di capitale sociale.

Per quanto concerne le principali caratteristiche delle Ssrl, è ben noto come queste dovranno indicare – nella denominazione sociale, la denominazione “società semplificata a responsabilità limitata”, con costituzione anche non riconducibile ad atto pubblico (quindi, la nascita potrà essere agevolata dalla sola comunicazione unica dell’atto costitutivo al registro delle imprese).

Contributi a fondo perduto per le imprese femminili del Friuli Venezia Giulia

E’ pari a un massimo del 50% il contributo a fondo perduto che la Regione Friuli Venezia Giulia sta stanziando in favore delle imprese femminili dell’area territoriale di competenza, con disponibilità di richiesta di accesso ai fondi per altre due settimane. Un contributo che potrà giungere fino a un massimo di 30 mila euro, e che potrà essere utilizzato per sviluppare le operazioni di propria competenza, in un contesto difficile quale quello attuale.

Beneficiari dell’intervento dell’istituzione regionale sono tutte le imprese femminili che operano nel settore dell’artigianato, dell’industria, del commercio, del turismo e dei servizi, che siano iscritte al registro delle imprese della Camera di Commercio da meno di 3 anni, posseggano i requisiti propri delle piccole e medie imprese (stabiliti dalla Commissione Europea) e abbiano la sede legale o la sede operativa sul territorio del Friuli Venezia Giulia.

Contributi a fondo perduto, nuovo bando della Regione Lazio

La Regione Lazio ha avviato un nuovo bando per permettere ai privati e ai condomini del territorio di poter ottenere un supporto (sotto forma di contributi a fondo perduto) utile per realizzare interventi di efficientamento energetico degli edifici privati. L’iniziativa ha previsto lo stanziamento di un fondo da oltre 4,8 milioni di euro, disponibili fino ad esaurimento delle risorse. Considerato che si prevede una forte richiesta per l’accesso a tali contributi, il consiglio dato a tutte le potenziali imprese interessate, è quello i procedere alla richiesta dei fondi fin dai primi giorni di disponibilità del bando.

In proposito, anticipiamo come la domanda di accesso ai contributi a fondo perduto della Regione Lazio vada avanzata esclusivamente in via telematica, a partire dalle ore 9 del prossimo 13 gennaio 2012. I contributi potranno essere richiesti dai privati e dai condomini, fino al 50% delle spese ammissibili per la riqualificazione energetica su edifici o unità immobiliari esistenti, o per interventi su involucri di edifici o parti di edifici al fine di ridurre le dispersioni termiche verso l’esterno, o ancora per l’installazione di pannelli solari, o l’installazione o la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

Imprenditoria giovanile: tra poche settimane nuovo bando in Toscana

Anche poche settimane e in Toscana verrà pubblicato un nuovo bando per favorire l’imprenditoria giovanile. A comunicarlo è stato, negli scorsi giorni, l’assessore alle attività produttive Gianfranco simoncini, che ha presentato la nuova normativa relativa alla contribuzione allo sviluppo dell’imprenditoria giovanile e femminile.

La nuova legge andrà a poggiare le proprie fondamenta sugli accordi siglati tra la Regione e le banche – ricorda l’assessore – all’interno del progetto GiovaniSì, che a sua volta cerca di puntare l’opportuna attenzione sull’autonomia professionale, sulla formazione e sull’occupazione. Una legge che stanzia una dotazione iniziale di 12 milioni di euro (in gestione da FidiToscana) con possibilità di accoglimento delle domande di accesso ai contributi già a partire dal 15 dicembre.

Imprenditoria giovanile e femminile, passi in avanti per il sostegno di quelle piacentine

 Negli scorsi giorni è stato sottoscritto un importante protocollo di intesa nella Provincia di Piacenza. Un documento che pone le basi per la realizzazione di nuovi strumenti che possano supportare la promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile e femminile.

Il protocollo d’intesa, siglato con la Cassa di Risparmio di Parma e di Piacenza, e con un gruppo rappresentativo dei locali Confidi (Agrifidi, Cooperfidi, Fidinudstria, Garcom, Unifidi), permetterà di agevolare l’accesso al credito delle nuove imprese piacentine, mettendo loro a disposizione un pacchetto di servizi integrati, che permetteranno alle attività imprenditoriali di poter superare tutti i principali ostacoli delle prime fasi di vita.

Imprenditoria femminile, contributi per l’abbattimento degli interessi

 Il Comitato provinciale per la promozione dell’imprenditoria femminile (d’ora in poi, Cif) della Camera di Commercio di Isernia, ha diramato un comunicato nel quale informa dell’istituzione di un fondo che ha, come principale obiettivo, quello della concessione di contributi in forma di abbattimento degli interessi che vengono concessi dagli istituti di credito sui c.d. micro finanziariamenti, linee di credito di piccolo importo.

Il Fondo del Cif, che si rivolge a un’ampia platea di imprese, vede tra i principali soggetti beneficiari le imprese “Rosa”. Sono proprio le imprese a prevalentente partecipazione femminile, infatti, alcuni tra i target preferiti dall’iniziativa, finalizzata a consentire un migliore approccio al debito bancario da parte delle piccole e medie imprese della zona.

Imprenditoria giovanile, nuovo portale per aiutare la realizzazione di idee

Chi legge frequentemente il nostro sito sa bene quale sia l’importanza di poter ottenere un valido supporto conoscitivo per la creazione di nuove imprese. L’imprenditoria giovanile, infatti, soffre spesso di carenze strutturali informative (ancor prima che economiche e finanziarie), che impediscono alle buone idee di potersi concretizzare in realtà. Un ostacolo che, fortunatamente, diverse iniziative in sviluppo in queste settimane in diverse aree del territorio italiano, stanno cercando di aggirare.

Una di queste iniziative è relativa al portale “Nuova Impresa in Toscana”, un sito internet completamente gratuito e accessibile, che aiuterà coloro che vogliono avviare una nuova impresa nella Regione ad avere a disposizione rapida e – ricordiamo ancora una volta – gratuita, tutte le informazioni utili, divenendo così uno strumento consulenziale molto pratico, di facile utilizzo per tutti quei giovani imprenditori che hanno la necessità di assumere le idonee conoscenze sulla realizzazione della propria attività.

Imprenditoria femminile, bando per la Regione Sardegna

In Sardegna è ancora possibile richiedere incentivi per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile. Un obiettivo piuttosto importante, quello del supporto della nascita e della crescita delle “imprese rosa”, specialmente in un’isola e in un territorio dove il tessuto imprenditoriale stenta a decollare, stretto dalla morsa di una crisi locale e internazionale sempre più stringente, e sempre più profondo nei suoi effetti maggiormente negativi, come dimostrano le ondate di scioperi e di manifestazioni avvenute nella Regione negli ultimi giorni.

Ebbene, i termini per la presentazione delle domande relative all’accesso al bando per l’imprenditoria femminile sono stati opportunamente prorogati, permettendo pertanto alle donne disoccupate o alle donne inoccupate di poter richiedere i contributi stanziati. Il bando permette inoltre la possibilità di accesso ai finanziamenti, anche da parte di quelle donne impiegate, ma occupate con contratti di lavoro c.d. “atipici”, per i quali non è possibile, pertanto, assumere gli stessi connotati di stabilità di quelli a tempo indeterminato.

Risorse lavoro, come evitare che i “cervelli” vadano in fuga

 Evitare che i cervelli migliori del territorio fuggano altrove, prevalentemente all’estero, trattenendoli con supporti e contributi che possano premiarne il livello di innovazione portate sui tessuti socio economici. È questo quanto ha pensato l’Unioncamere Calabria, che con un recente provvedimento ha scelto di stanziare 160 mila euro per il sostegno all’occupazione nella Regione Calabria.

Il bando, titolato “Ora labora! Stop alla fuga dei cervelli”, prevede incentivi finanziari alle imprese innovative del settore manifatturiero, per assunzioni a tempo indeterminato, di giovani laureati che abbiano la propria residenza all’interno dei confini del territorio regionale.

Contributi giovani imprese, fino a 200 mila euro in Lombardia

La Regione Lombardia ha lanciato un nuovo progetto di supporto allo sviluppo delle nuove imprese, che permetterà alle stesse di beneficiare di un finanziamento fino a un massimo di 200 mila euro, a condizioni economiche piuttosto agevolate.

A divenire beneficiarie di queste iniziative dell’istituzione regionale lombarda sono tutte le micro, le piccole e le medie imprese con sede operativa in Lombardia, iscritte alla Camera di Commercio da non più di 12 mesi, costituite da donne, giovani fino ai 35 anni o disoccupati da almeno 24 mesi. In caso di società di persone o di capitali, almeno due terzi dei soci e del capitale dovranno possedere i requisiti personali di cui sopra.