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Premio tesi di laurea in agricoltura biologica e biodinamica 2013

 La Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica sta bandendo il VII Premio Firap per tesi di laurea sulla materia, al fine di conferire un giusto riconoscimento a coloro che hanno approfondito i temi dell’innovazione e della ricerca nell’agricoltura biologica. Vediamo dunque quali sono – secondo le informazioni fornite dalla Firab – le principali caratteristiche del bando, e in che modo potervi partecipare.

Stando a quanto riporta la Fondazione sul proprio sito web, il premio ha l’obiettivo di valorizzare le attività dei giovani neolaureati che si sono distinti attraverso lavori di tesi che testimoniano ricerche e studi capaci di aumentare e qualificare la mole di informazioni scientifiche, tecniche e intellettuali volte all’avanzamento del biologico.

In particolare, l’edizione 2013 risulta essere aperta a candidature per tesi sperimentali discusse nel corso del 2012, e vede la collaborazione di Banca Popolare Etica. Il premio fornirà un riconoscimento agli autori di tesi di laurea specialistica che abbiano come tema l’agricoltura biologica e biodinamica, sotto qualunque aspetto: tecniche colturali, metodi di allevamento e benessere animale, valutazione di impatto, ambientale, biodiversità, sostenibilità, analisi di mercato, marketing, e altro ancora.

Le domande dovranno pervenire entro il 28 settembre 2013, e i soggetti premiati saranno invitati entro la fine del 2013 a ritirare il premio in occasione di un evento pubblico promosso dalla Firab e dalla Banca Popolare Etica.

Per poter disporre di maggiori informazioni vi ricordiamo che attraverso il sito internet firab.it sarà possibile conseguire tutti i dettagli su questa interessante iniziativa e, soprattutto ,scaricare il bando di concorso integrale (qui disponibile in formato .pdf). Vi ricordiamo altresì che a questo collegamento è possibile prendere visione dell’elenco in pdf delle tesi che sono state premiate nelle precedenti edizioni, al fine di comprendere quali sono stati gli spunti qualitativi che hanno permesso ai candidati degli anni scorsi di poter conseguire l’ambito premio.

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