Giornale online di Enrico Mentana, come candidarsi

Prendono il via le candidature per lavorare nel giornale online di Enrico Mentana. 

Esattamente come l’annuncio della fondazione della testata, il direttore del TG di La7 presenta le modalità di candidatura per con un lungo post su Facebook annunciando i requisiti necessari per una figura trasversale.

Come diventare pubblicista

Avete sempre desiderato di lavorare nel settore della comunicazione? Una possibilità per accedere al mondo del giornalismo è quella di diventare pubblicista. Il pubblicista o meglio il giornalista pubblicista è un professionista della comunicazione scritta che lavora in maniera continuativa e retribuita presso una testata editoriale per un minimo di ventiquattro mesi. Questa collaborazione gli dà la possibilità di accedere al mondo del giornalismo e di essere registrato in un album a parte. 

Stage retribuiti al Wall Street Journal

Stage retribuiti al Wall Street Journal! Se il vostro sogno è quello di scrivere per un’importante testata giornalistica direi che questa è un’occasione da non perdere; avete tempo fino al 14 novembre per inviare la vostra candidatura al Summer 2015 Reporting Internships presso una delle sedi europee del famoso giornale americano che parla di lavoro e finanza. Gli stage (o tirocini) sono retribuiti, hanno una durata di 10 settimane e in genere si svolgono nei mesi di giugno, luglio e agosto; sono rivolti a laureati o laureandi interessati ad intraprendere una carriera giornalistica. I candidati ideali devono essere in grado di lavorare autonomamente, avere una conoscenza fluente della lingua inglese e di una seconda lingua dell’Unione Europea; devono inoltre essere in grado di rispettare le scadenze oltre che essere autorizzati legalmente a lavorare all’interno dell’Unione Europea.

I nuovi minimi contributivi dell’Inpgi

Con la circolare n. 1 del 18 gennaio 2012, l’INPGI comunica i valori del minimale e dei massimali contributivi, nonché le aliquote contributive per la Gestione separata con riferimento all’anno 2012. I minimali contributivi previsti a decorrere dal 1° gennaio 2012 risultano rideterminati in euro 45,70 giornalieri, pari ad euro 1.188,20 mensili.

Al riguardo, le vigenti disposizioni legislative prevedono che la retribuzione da assumere come base per il calcolo dei contributi previdenziali ed assistenziali non può essere inferiore all’importo stabilito da leggi, regolamenti, contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative su base nazionale, ovvero da accordi collettivi o individuali, qualora ne derivi una retribuzione di importo superiore a quello previsto dalla contrattazione collettiva (D.L. n. 338/1989 convertito in L. n. 389/1989).

Parlamento, proposta di legge per l’equità retributiva dei giornalisti

Una proposta interessante intitolata come “Norme per promuovere l’equità retributiva nel lavoro giornalistico”, che mira a promuovere l’equità retributiva dei giornalisti titolari di un rapporto di lavoro non subordinato in quotidiani e periodici anche telematici, nelle agenzie di stampa e nelle emittenti radiotelevisive.

Nella proposta si chiarisce che per equità retributiva si intende la corresponsione di un trattamento economico proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, in coerenza con i corrispondenti trattamenti previsti dalla contrattazione collettiva nazionale di categoria in favore dei giornalisti titolari di un rapporto di lavoro subordinato.

Inpgi, adempimenti contributivi per iscritti alla gestione separata

 L’Inpgi, attraverso la circolare del 2 settembre 2011 n. 7, ricorda che gli iscritti alla Gestione Separata INPGI che ricoprono cariche di Amministratore Locale, ex articolo 81 e 86 del Decreto 267/2000, devono rispettare tutti gli adempimenti contributivi decisi dall’ente previdenziale di categoria.

La nuova circolare arriva in prossimità della scadenza a annuale del contributo dovuto per legge alla cassa previdenziale di appartenenza.

Camera, approvata la legge sulla professione giornalistica

 La Camera, in sede legislativa, ha approvato la proposta di legge sulla professione di giornalista recante modifiche alla legge 3 febbraio 1963, n. 69, in materia di ordinamento della professione.

A questo riguardo ricordiamo che il testo approvato dalla Camera dispone, all’articolo 1 comma 1, che ai fini dell’iscrizione al registro dei praticanti di cui all’art. 33 della Legge n. 69/1963, i soggetti in possesso almeno della laurea (che, ai sensi dell’art. 8 del DM 270/2004, si consegue, di norma, al termine di un corso di studi di durata triennale e che, pertanto, si distingue dalla laurea magistrale, che si consegue dopo ulteriori 2 anni di studio) non devono sostenere l’esame di cultura generale di cui allo stesso art. 33.

Sicilia: corsi gratuiti addetto stampa

 Qualche giorno fa un nostro lettore ha inviato il link di un corso di formazione professionale organizzato dall’ente senza scopo di lucro Anas Italia (Associazione Nazione di Azione Sociale). Dopo un’osservazione dei programmi e qualche informazione ritengo che sia un’offerta molto interessante. L’ANAS organizza spesso eventi e corsi volti all’aiuto di persone che desiderano sviluppare competenze tecnico-professionali immediatamente spendibili nel mondo del lavoro.

Il corso “Addetto Stampa nell’Era di Internet” che si svolgerà in diverse sedi dell’ANAS del territorio siciliano (Agrigento, Messina, Ragusa, Palermo, Termini Imerese),  tende a formare una figura professionale in grado di svolgere attività che si inseriscono nel settore della comunicazione.

E’ un corso totalmente gratuito rivolto a tutte le persone interessate a svolgere attività di pubblicizzazione eventi per enti pubblici e privati, informazioni e comunicazione delle pubbliche amministrazioni, ecc. Possono partecipare alle selezioni le persone che alla data di scadenza siano in possesso dei seguenti requisiti:

Giornalisti in sciopero contro la legge Bavaglio

 A causa della legge Bavaglio, per tutta la giornata verrà effettuato lo sciopero dei giornalisti. Pochi, infatti, sono i giornali in edicola ed altrettante sono le emittenti televisive  che mandano in onda qualche notizia.

Lo sciopero (che ha coinvolto non solo giornalisti, ma anche partiti, associazioni e comitati) è stato indetto dopo due mesi di proteste contro il ddl Alfano sulle intercettazioni. Lo sciopero indetto dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana rappresenta una reale preoccupazione per gli effetti deleteri che avrebbe il disegno di legge sulle intercettazioni qualora venisse approvato, e cioè tantissimi limiti alla possibilità di fare informazione, ma soprattutto di diffondere notizie.

Giornalisti: esenzione per i redditi fino a 3000 euro

Il comitato amministratore dell’Inpgi ha approvato due interessanti proposte che saranno sottoposte ai Ministero vigilanti del Lavoro e dell’Economia per la loro definitiva approvazione. La prima mira ad esentare dal versamento dei contributi per tutti colori che non superano i 3000 euro di compensi, mentre la seconda prevede la restituzione dei contributi a 65 anni.

L’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani dispone di una sezione separata denominata Inpgi2. Il sistema previdenziale italiano si regge su un quadro pluralistico in grado di tutelare diverse categorie di lavoratori richiamandosi alle varie leggi in materia. L’Inpgi gestisce unitariamente, in regime sostitutivo e con regolamentazione autonoma, tutte le forme assicurative obbligatorie di previdenza ed assistenza a favore dei giornalisti professionisti.

Come diventare scrittore

Quella dello scrittore è una professione diramata in varie direzioni. Esiste infatti  il narratore, ma ci sono anche altre tipologie di scrittori, come il giornalista, il copy writer, il ghost writer, lo sceneggiatore tv o cinematografico, l’autore tv o radiofonico. Non è semplice diventare scrittore, qualsiasi sia il settore che si voglia scegliere, soprattutto perchè si tratta di professioni prive di specifiche norme di accesso.

Per diventare scrittore di professione (in questo caso il narratore), sono fondamentali alcuni consigli:

  • Cercare di capire di cosa si vuole scrivere e quale genere si vuole trattare. Per saper raccontare bisogna avere un’ottima padronanza della lingua,  ed utilizzare il lessico più adeguato per colpire i lettori.

Master in critica giornalistica, aperte le iscrizioni

 Presso l’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” al via le iscrizioni per accedere alla 5° edizione del Master in critica giornalistica di Teatro, Cinema, Televisione e Musica.

Il master permette di acquisire conoscenze tecnico specialistiche per svolgere un’attività inerente al giornalismo e che vogliano occuparsi di gestione ed organizzazione degli uffici stampa dello spettacolo.

Il master ha il supporto della testata giornalistica Recensito, grazie a questo contributo gli allievi possono cimentarsi, fin dalle prime lezioni, nell’attività giornalistica e nel ruolo di critico teatrale, cinematografico, televisivo e musicale seguendo eventi e manifestazioni nei maggiori teatri e nelle sale cinematografiche italiane.