Home » Comune di Torino, dieci posti liberi per degli istruttori amministrativi

Comune di Torino, dieci posti liberi per degli istruttori amministrativi

Nella regione Piemonte la grande novità per chi è alla ricerca di un impiego è il concorso che è stato bandito dal Comune di Torino che mira all’assunzione di ben 10 istruttori amministrativi. Una selezione pubblica che offre un’interessante opportunità di lavoro anche per chi ha ottenuto solo il diploma e non ha alcuna laurea. L’assunzione avverrà sulla base di un contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno.

Per quanto riguarda la presentazione della domanda di ammissione, bisogna sottolineare come la scadenza sia solamente quella del 17 luglio. Insomma, c’è ancora poco meno di un mese di tempo, ma è bene approfondire tutto quello che può tornare utile, soprattutto dal punto di vista dei requisiti, per inviare la domanda e provare a partecipare al concorso in questione.

Prima di tutto, chi può partecipare a questa nuova selezione pubblica che è stata indetta dal Comune di Torino? I requisiti sono ben specificati nel bando e prevedono prima di tutto la cittadinanza italiana o di uno degli Stati che fanno parte dell’UE. L’età deve essere pari ad almeno 18 anni, così come il candidato dovrà essere ancora in godimento dei diritti civili e politici. Come dicevamo in precedenza, uno dei requisiti è rappresentato dall’avere un diploma di scuola secondaria di secondo grado.

Attenzione, però, dal momento che su questo concorse sono state previste ben due riserve di posto. La prima riguarda due posti per i dipendenti della Città di Torino che sono inquadrati con il profilo di Assistente Amministrativo Area Operatori Esperti e devono avere un’anzianità di servizio pari ad almeno un biennio. Infine, altri tre posti sono riservati ai volontari delle Forze Armate.

Il bando in questione mette in evidenza come, in base al numero di domande che arriveranno, si potrà prevedere un’eventuale prova preselettiva. Tutti coloro che invieranno apposita domanda di partecipazione saranno oggetto di specifica valutazione dei titoli, ma dovranno affrontare anche due prove, un esame scritto e un esame orale.

Da notare come la prova scritta vedrà i candidati rispondere a domande a risposta multipla o aperta vertenti materie come il diritto costituzionale, il diritto amministrativo, nello specifico la legge sul procedimento amministrativo, l’ordinamento degli enti locali, l’ordinamento sul lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni, il Codice degli Appalti, i principi in materia di anticorruzione e privacy, ma anche elementi di diritto penale, in modo particolare tutti quei reati contro la PA. Ricordiamo ancora una volta come la scadenza per partecipare al bando è fissata al 17 luglio 2023.

Lascia un commento