Home » Autisti in Toscana, le selezioni di Tiemme

Autisti in Toscana, le selezioni di Tiemme

Conducenti di linea in Toscana cercasi: la Tiemme sta selezionando autisti per la Toscana e nel dettaglio per le città di Arezzo, Siena, Grosseto, Piombino. 

 

 La domanda per lavorare come conducenti di linea dovrà essere corredata della documentazione richiesta e dovrà essere inviata solo ed esclusivamente in modalità ON-LINE, tramite la compilazione del format disponibile sul sito www.tiemmespa.it cliccando direttamente sul BANNER dedicato o attraverso la sezione Posizioni Aperte cliccando sullo stesso link (qui nel dettaglio il bando).

La domanda dovrà essere presentata solo ed esclusivamente entro le ore 23.59 del 31 ottobre 2018.

In caso di appartenenza alle categorie protette di cui alla L. 68/99 è necessario effettuare specifica dichiarazione.

Per potersi candidare è necessario rispettare una serie di requisiti, è necessario avere:

Patente di guida di categoria D o DE in corso di validità;

Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) PER TRASPORTO PERSONE in corso di validità per l’esercizio della professione;

Pieno godimento dei diritti civili e politici;

Per poter essere assunti è necessario essere selezionati da un’apposita Commissione Giudicatrice che si occuperà delle diverse fasi della selezione ed eventualmente curerà anche la prova preselettiva. 

È bene ricordare che le domande verranno archiviate in ordine di ricezione e poi riorganizzate al momento della prova: è bene inviare le domande non proprio al momento della scadenza. 

La selezione riguarderà anche una prova pratica di guida e alla fine delle prove verrà stilata una graduatoria operativa in base a diversi criteri: 

1° criterio: ordine di punteggio riportato nel colloquio e nella prova pratica.

2° criterio: esperienza lavorativa nel settore.

Le graduatorie avranno validità fino al 31/12/2020, eccezion fatta per eventuali proroghe. Tutti gli annunci di lavoro pubblicati ovviamente si considerano rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Lascia un commento