Enea, dall’energia verde nasce un posto a Portici

 

 

Enea,  avviso di selezione per un incarico di collaborazione coordinata e continuativa presso il Centro Ricerche di Portici. L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, prevede che la selezione avvenga per titoli ed esame colloquio.

I requisiti di ammissione consistono, anzitutto, nell’avere l’età non superiore a 32 anni oppure superiore in presenza di esperienza triennale o dottorato di ricerca oppure altro titolo post lauream equivalente. Un punto di forza, questo, poiché al giorno d’oggi è sempre più facile imbattersi in candidati che magari abbiano superato l’età dei 32 anni e che abbiano già maturato cammini anche in realtà consolidate. A discapito degli under 32 che, purtroppo per loro, magari saranno fenomeni, ma  alla fine non posseggono ancora i reuqisiti di curricula giusti. In sostanza: il candidato deve possedere un mix di conoscenze tecnico-pratiche non indifferente. Non tralasciate la conoscenza della lingua inglese e dell’informatica di base. Il che rende certo ardua, anche se non impossibile, la selezione che vi sottoponiamo quest’oggi.

Curriculum vitae, istruzioni per non essere cestinati

 Il curriculum vitae è uno degli strumenti più importanti per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Non sempre infatti la selezione avviene attraverso incontri e colloqui. Capita invece molto spesso, specie se i candidati sono numerosi, che la prima scrematura si svolga a distanza e il contenuto del curriculum diviene fondamentale. Ovviamente il curriculum non è un’autobiografia, e deve in poco spazio contenere informazioni sintetiche, ma allo stesso tempo esaustive e dettagliate, specifiche per il soggetto a cui viene presentato. Se si cerca lavoro nel settore della finanza, poco conteranno, probabilmente, le esperienze avute in campo artistico, mentre un curriculum che evidenzia una buona padronanza delle lingue straniere attirerà l’attenzione di chi cerca rappresentanti commerciali per l’estero. Di primaria importanza sono ovviamente le indicazioni relative a precedenti occupazioni, purché compatibili con la posizione che si aspira a coprire, ma non bisogna temere di indicare anche degli obiettivi lavorativi, anche ambiziosi, che facciano risaltare la propria propensione all’impegno professionale.