Va monitorato il problema dello stress da lavoro in Italia. Il benessere dei dipendenti è una priorità, e la legge italiana, attraverso l’articolo 2087 del Codice Civile, impone al datore di lavoro l’obbligo di tutelare l’integrità psicofisica dei propri lavoratori. Questo principio è stato recentemente rafforzato da una significativa sentenza della Corte di Cassazione (n. 123 del 4 gennaio 2025), che chiarisce la responsabilità del datore di lavoro anche in assenza di un vero e proprio “mobbing”, concentrandosi sugli effetti dannosi di un ambiente lavorativo stressogeno.
