Impariamo a tradurre i messaggi WhatsApp per lavoro in pochi passaggi

WhatsApp permette di comunicare con i propri contatti in qualsiasi modo, attraverso messaggi, audio vocali, chiamate, videochiamate, scambiando file e così via, ma come fare se dall’altra parte c’è un utente che non parla italiano? Come sappiamo esistono diversi trucchi che possono migliorare proprio le funzionalità di quest’app di messaggistica e quest’oggi vogliamo soffermarci sulle chat in lingua straniera. Può capitare per lavoro o semplicemente per questioni personali di ritrovarsi a chattare con una persona che non parla italiano.

tradurre i messaggi WhatsApp

Risolviamo i problemi Gmail con Outlook in quattro passaggi

Da giorni vengono segnalati spinosi problemi Gmail, in riferimento a coloro che utilizzano il servizio di posta elettronica attraverso la piattaforma di Outlook. Una questione che abbiamo provato ad affrontare già nella giornata di ieri con un primo articolo, provando a fornirvi qualche soluzione preliminare. A tal proposito, credo sia utile tornare sull’argomento, in modo da mettere a disposizione del pubblico alcuni spunti per mettersi alle spalle una volta per tutte il disagio di questi giorni. Proviamo a capire come stiano evolvendo le cose per chi cerca una risposta a specifiche domande da circa 48 ore a questa parte.

problemi Gmail

Come la Generazione Z approccia il mondo del lavoro nel 2025

La Generazione Z, composta da giovani tra i 18 e i 26 anni, sta ridefinendo le priorità nel mondo del lavoro, spostando l’attenzione dallo stipendio come unico criterio di scelta verso un forte allineamento con i propri valori personali. Questa “rivoluzione silenziosa” è destinata a crescere, con la Gen Z che rappresenterà il 30% della forza lavoro globale entro il 2030, rendendo le loro esigenze impossibili da ignorare per le aziende. Numerosi studi confermano questa tendenza.

Generazione Z

I Paesi europei con migliore tasso di occupazione nell’estate 2025: non bene l’Italia

Occorre chiarire questioni sui Paesi europei con migliore tasso di occupazione nell’estate 2025, dando uno sguardo anche all’Italia. Il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha affermato di recente che il suo Paese è responsabile della creazione della metà di tutti i nuovi posti di lavoro nell’eurozona, ma è vero? Il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha recentemente affermato che il suo Paese è responsabile della creazione della metà di tutti i nuovi posti di lavoro nell’eurozona.

tasso di occupazione

Evitiamo screenshot indesiderati su WhatsApp su questioni di lavoro

Attraverso WhatsApp si ha modo di comunicare con i propri contatti in diverso modo, tra chiamate, videochiamate, invio di audio, di immagini e così via. Per quanto riguarda l’invio delle immagini c’è da un po’ di tempo la possibilità di inviarle anche garantendo una visualizzazione per un’unica volta. Un po’ come accade da tempo su Instagram. Questa novità permette di non far salvare l’immagine inviata dall’utente che la riceve, anche se come sempre esiste lo screenshot che rende vana tale funzione. Almeno fino ad un vecchio aggiornamento.

WhatsApp

Come pulire le chat WhatsApp da troppe foto nelle conversazioni di lavoro

Le chat WhatsApp sono sempre più frequenti anche in ambito lavorativo. Su WhatsApp è possibile scambiare qualsiasi tipo di dato con le persone con cui comunichiamo ed ogni volta si tende ad accumularne in maniera spropositata, soprattutto parlando di foto, che diventa poi complicato riuscire a fare spazio senza perdere troppo tempo. A tal proposito esiste un trucco WhatsApp che permette di cancellare tutte le foto da una chat in modo piuttosto semplice, riuscendo ad avere un controllo maggiore delle varie immagini che solitamente si lasciano in giro tra le varie conversazioni.

chat WhatsApp

Aggiornamento obbligatorio della formazione per i lavoratori: cosa dice la normativa e quali sono i vantaggi

Per legge ogni lavoratore deve effettuare il corso di aggiornamento formazione lavoratori: lo scopo è mantenere sempre freschi i contenuti, oltre ad allinearsi alle normative e alle prassi più aggiornate.

Obbligo normativo e base legale

Il Testo Unico sulla sicurezza (D.Lgs. 81/2008) sancisce che la formazione iniziale dei lavoratori vada completata entro 60 giorni dall’assunzione o dal cambio mansione. L’aggiornamento formazione lavoratori viene esplicitamente previsto dall’articolo 37 e dalle successive intese Stato-Regioni (21 dicembre 2011). La legge impone un intervallo massimo di cinque anni per ripetere la formazione specifica, con durata minima di sei ore.

formazione per i lavoratori

Troppo lavoro non è mobbing secondo una recente sentenza

Si è creato un precedente in Italia per il quale troppo lavoro non sarebbe mobbing, stando ad una recente sentenza. La giurisprudenza sul mobbing – ovvero gli atti persecutori subiti da colleghi, superiori o datori di lavoro – è vasta e in continua evoluzione, con numerose sentenze che definiscono i confini entro cui un dipendente può tutelarsi legalmente e richiedere un risarcimento.

mobbing

Limitati problemi Irideos oggi 13 luglio: assistenza e dettagli vari

Si registrano proprio in questi minuti improvvisi problemi Irideos qui in Italia, al punto che oggi 13 luglio in tanti vogliono sapere come rivolgersi all’assistenza per segnalare determinati malfunzionamenti. Se da un lato siamo soliti concentrarci su disservizi relativi a piattaforme note al grande pubblico, come abbiamo osservato non molto tempo fa sul nostro magazine con TikTok, oggi tocca andare su una nicchia relativa. Già, perché più persone di quante pensiate sono solite usufruire dei servizi offerti dal suddetto marchio giorno dopo giorno in Italia.

Irideos

Niente stop alle auto diesel: un disastro per il mondo del lavoro

Sarebbe un grave errore non mettere un freno alle auto diesel, per quanto riguarda il mondo del lavoro. Mantenere l’obiettivo del 2035 per la vendita esclusiva di auto e furgoni a zero emissioni, unito a politiche di supporto alla transizione, potrebbe riportare la produzione automobilistica europea ai livelli record post-crisi del 2008, ovvero 16,8 milioni di veicoli all’anno.

Questo è quanto emerge dall’ultimo studio di Transport & Environment (T&E), la principale organizzazione indipendente europea per la decarbonizzazione dei trasporti. Lo studio evidenzia anche i significativi benefici economici che deriverebbero da questa scelta e che, al contrario, andrebbero persi in caso di un rinvio.

stop alle auto diesel

Lavoro al caldo, raggiunta una nuova intesa

Aggiornamenti sul tema del lavoro al caldo. Un importante Protocollo sulle emergenze climatiche estreme, in particolare quelle legate al caldo, è stato recentemente firmato al Ministero del Lavoro. La ministra Marina Calderone ha presieduto la riunione, che ha visto un’ampia partecipazione da parte di sindacati di spicco come Cgil, Cisl, Uil e Ugl, e di numerose associazioni datoriali, tra cui Confindustria, Ance e Coldiretti.

lavoro al caldo

Tutele lavorative per le ondate di calore estive in corso in Italia

Le ondate di calore estive stanno diventando una minaccia sempre più pressante per la salute, la sicurezza e la produttività dei lavoratori, specialmente in settori che richiedono mansioni all’aperto o in ambienti con temperature elevate. In diverse regioni italiane, sono state introdotte ordinanze specifiche per limitare le attività lavorative nelle ore più calde, nel tentativo di proteggere i lavoratori dallo stress termico. In Toscana, ad esempio, il periodo di allerta si estende fino al 31 agosto 2025.

ondate di calore estive
AFA TERMOMETRO FARMACIA +39 GRADI

Nuove offerte di lavoro con Poste Italiane su Bologna a fine giugno 2025

Poste Italiane apre le porte a giovani talenti nella provincia di Bologna, offrendo un’importante opportunità di carriera per laureati e laureandi desiderosi di intraprendere un percorso di formazione e crescita professionale come consulenti finanziari. Questa è una chance unica per entrare a far parte di una delle più grandi e consolidate realtà del panorama italiano.

Poste Italiane

Cresce il fenomeno delle dimissioni volontarie da lavoro dipendente a tempo indeterminato

Il 2024 ha segnato un dato significativo nel panorama lavorativo italiano con le dimissioni volontarie da lavoro dipendente a tempo indeterminato che hanno superato quota un milione e duecentomila. Questa tendenza, che ha preso slancio a partire dalla pandemia di Covid-19, indica un profondo cambiamento nelle aspettative e nelle priorità dei lavoratori.

dimissioni volontarie