La prescrizione dei ratei arretrati di pensione

 La recente manovra finanziaria ha introdotto diverse novità modificando l’articolo 47 del D.P.R. n. 639/1970; in effetti, il nuovo testo detta diverse disposizioni in fatto di prescrizione introducendo il termine dei cinque anni.

Infatti, ora con l’articolo 47 bis si prescrivono in cinque anni i ratei arretrati, ancorchè non liquidati e dovuti a seguito di una pronuncia giudiziale dichiarativa del relativo diritto, dei trattamenti pensionistici nonché delle prestazioni della gestione di cui all’articolo 24 della legge 9 marzo 1989, n. 88 o delle relative differenze dovute a seguito di riliquidazioni.

Marcinelle, il ricordo delle vittime

 L’8 agosto del 1956 alle 8 e 10 del mattino inizia la tragedia che vedrà la morte di 136 lavoratori italiani, 95 belgi, 8 polacchi, 6 greci, 5 tedeschi, 5 francesi, 3 ungheresi, un inglese, un olandese, un russo e un ucraino.

Dopo la seconda guerra mondiale, la necessità di una ricostruzione industriale porta il governo belga a lanciare la “battaglia del carbone” e la prima volontà delle autorità  era quella di evitare di ricorrere alla manodopera straniera, ma ben si rende obbligatorio il ricorso all’immigrazione, in modo particolare, delle manodopera italiana.

Il protocollo di intesa italo-belga è del 23 giugno 1946 e prevedeva l’invio di 50.000 lavoratori italiani in cambio della fornitura annuale di un quantitativo di carbone, a prezzo preferenziale, compreso tra le due e le tre milioni di tonnellate: inizia così la tratta degli schiavi italiani dove il governo, per convincere questi uomini a lavorare nelle miniere belghe, presentano unicamente gli aspetti allettanti di questo lavoro (salari elevati, carbone e viaggi in ferrovia gratuiti, assegni familiari, ferie pagate, pensionamento anticipato …).

Inps, ricorsi amministrativi solo online

 L’Inps ricorda che con la circolare n. 169 del 31 dicembre 2010 erano state fornite alcune disposizioni attuative della determinazione del Presidente dell’Istituto per l’estensione e potenziamento dei servizi telematici offerti dall’Inps ai cittadini e che prevede, per l’appunto, dal 1 gennaio 2011 l’utilizzo esclusivo del canale telematico per la presentazione delle principali domande di prestazioni/servizi.

Per diretta conseguenza della circolare partire dal 21 febbraio 2011 l’istanza relativa ai ricorsi amministrativi, in particolare per le ipotesi che rientrano nella previsione dell’articolo 443 c.p.c., dovrà avvenire attraverso il canale telematico.

Domanda per cure Balneo-termali dell’INPS

L’INPS con circolare del 22 febbraio 2011 n. 37 ha reso noto che dal 1° marzo 2011, la domanda di cure balneo termali deve avvenire attraverso uno dei seguenti canali

1)  Web – servizi telematici, accessibili tramite codice PIN, attraverso il sito dell’istituto.

Dopo aver inviato telematicamente la domanda è possibile stampare la ricevuta di presentazione, il  numero di protocollo identificativo  ed il modello pdf precompilato.

In seguito il cittadino-richiedente verrà convocato a visita medica da parte del centro medico legale della direzione provinciale competente.

Nel caso in cui la domanda sia priva dei requisiti necessari né verrà data notizia al cittadino.